Correva l’anno 1996 quando gli Oasis cantavano uno dei loro più grandi successi: “Don’t Look back in anger” (non guardarti indietro con rabbia).
Questo è ciò che la Robur non deve fare ripensando a gara 2 e al suo nefasto esito in ottica di preparare al meglio la terza e definitiva battaglia che sancirà chi tra l’ABC Coelsanus e Torino avrà vinto la guerra del quarto di finale. Già, perchè la rabbia sarebbe un cattivo compagno di viaggio. Piuttosto, bisogna capire cosa non ha funzionato e perchè è mancata la connessione con il campo nei primi 20′, quelli che hanno deciso la gara. Siamo sicuri che coach Piazza abbia già in mano gli antidoti e, di certo, qualche piccolo accorgimento per limitare Torino. Il play Danna si è rivelato un ottimo equilibratore di gioco, ma è praticamente sempre in campo con 38′ di media nelle due gare dei quarti.
Quale il compito di Lombardi e Santambrogio? Attaccarlo per togliergli lucidità e, magari, costringerlo a qualche passaggio in panchina per via dei falli. Così come preziosissimo sarà l’apporto di Mariani. Verri e Persico han dimostrato di poter far male alla difesa gialloblù, ma anche all’attacco varesino con i loro corpi ingombranti ad occupare l’area. Servirà un “Cigno” formato Marostica quando scrisse 20 punti e 9 rimbalzi a referto per dare il giusto supporto a Matteucci e Realini che sono stati ben limitati in gara 2. Un Mariani pungente aiuterebbe i suoi compagni a trovare i giusti spazi sul perimetro e replicare l’ottimo 38% dall’arco visto nel primo episodio della serie. Viceversa, l’Abc troverà con ogni probabilità le stesse difficoltà di gara 2 dal perimetro dove chiuse la gara con un misero 21%. Sarà una gara 3 (sabato 11 maggio ore 21 al Campus) diversa da quella vinta ai 90 punti di sabato scorso, così come siamo certi che non si ripeterà la cavalcata trionfale di Torino in gara 2. Sarà una partita a basso punteggio dove magari non si toccherà nemmeno quota 60 e si lotterà su ogni pallone col coltello tra i denti. Basket da playoff. Basket per uomini veri. Il campo decreterà la migliore tra l’Abc e Torino e chi avrà il diritto di giocarsi la semifinale contro la sorpresa San Giorgio che ha eliminato con un secco 0-2 la favorita Legnano. Nell’altra semifinale scontro fra titani tra Monticelli e Tortona, a detta di alcuni una finale anticipata.
Questo è ciò che la Robur non deve fare ripensando a gara 2 e al suo nefasto esito in ottica di preparare al meglio la terza e definitiva battaglia che sancirà chi tra l’ABC Coelsanus e Torino avrà vinto la guerra del quarto di finale. Già, perchè la rabbia sarebbe un cattivo compagno di viaggio. Piuttosto, bisogna capire cosa non ha funzionato e perchè è mancata la connessione con il campo nei primi 20′, quelli che hanno deciso la gara. Siamo sicuri che coach Piazza abbia già in mano gli antidoti e, di certo, qualche piccolo accorgimento per limitare Torino. Il play Danna si è rivelato un ottimo equilibratore di gioco, ma è praticamente sempre in campo con 38′ di media nelle due gare dei quarti.
Quale il compito di Lombardi e Santambrogio? Attaccarlo per togliergli lucidità e, magari, costringerlo a qualche passaggio in panchina per via dei falli. Così come preziosissimo sarà l’apporto di Mariani. Verri e Persico han dimostrato di poter far male alla difesa gialloblù, ma anche all’attacco varesino con i loro corpi ingombranti ad occupare l’area. Servirà un “Cigno” formato Marostica quando scrisse 20 punti e 9 rimbalzi a referto per dare il giusto supporto a Matteucci e Realini che sono stati ben limitati in gara 2. Un Mariani pungente aiuterebbe i suoi compagni a trovare i giusti spazi sul perimetro e replicare l’ottimo 38% dall’arco visto nel primo episodio della serie. Viceversa, l’Abc troverà con ogni probabilità le stesse difficoltà di gara 2 dal perimetro dove chiuse la gara con un misero 21%. Sarà una gara 3 (sabato 11 maggio ore 21 al Campus) diversa da quella vinta ai 90 punti di sabato scorso, così come siamo certi che non si ripeterà la cavalcata trionfale di Torino in gara 2. Sarà una partita a basso punteggio dove magari non si toccherà nemmeno quota 60 e si lotterà su ogni pallone col coltello tra i denti. Basket da playoff. Basket per uomini veri. Il campo decreterà la migliore tra l’Abc e Torino e chi avrà il diritto di giocarsi la semifinale contro la sorpresa San Giorgio che ha eliminato con un secco 0-2 la favorita Legnano. Nell’altra semifinale scontro fra titani tra Monticelli e Tortona, a detta di alcuni una finale anticipata.
Matteo Gallo
