28 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: CAMPUS CONQUISTA IL PODIO, SIENA CAMPIONE D' ITALIA

Il Campus batte Trieste 63-61 nella finale 3°-4° posto e conquista il podio alle Finali Nazionali di Bormio. Top scorer Sabbadini con 16 punti in 34 minuti, in doppia cifra Bellotti (12) e Masotti (10).
Nella finalissima MPS Siena batte Aurora Desio e si laurea Campione d'Italia Under 15.

Complimenti a tutti i ragazzi e a coach Besio, la scuola di basket varesina è sempre tra le prime in Italia!

Elmec Campus Varese - Aps Trieste 63-61 (20-20, 16-12, 15-22, 12-7)













FINALI NAZIONALI U15: SIENA TROPPO FORTE, CAMPUS COSTRETTO ALLA RESA

Elmec Campus Varese – Montepaschi Siena 52-79 (16-21, 28-39, 41-59)

Semifinale di lusso quella tra i campioni in carica e la quotata Montepaschi, coi Varesini che partono a razzo grazie a 3 siluri di Masotti (3/3 dall’arco nei primi 2’) mentre sul versante opposto Polimeno si sacrifica in difesa su Monaldi. Con Varese avanti Siena decide di mischiare le carte in difesa cercando di mandare in confusione i campioni d’Italia: la scelta trova fortuna e la situazione si ribalta dal 11-5 del 4’ fino al 11-17 del 7’ quando anche Campus decide di schierarsi con una 3-2. Il primo quarto si chiude sul 16-21 col dominio Campus nella prima frazione e la rimonta con sorpasso MPS nella seconda metà della prima frazione. Varese è in seria difficoltà e le proteste della panchina vengono sanzionate con un fallo tecnico, la zona senese è un rebus che Campus non riesce a risolvere mentre i toscani continuano a trovare canestri con buona continuità (20-28 al 14’). L’inerzia della gara non cambia nella seconda parte della seconda frazione e Siena chiude al giro di boa avanti di 11 lunghezze, allungando poco per volta anche nella ripresa fino al 30-45 del 23’. Qui Campus ha una timida reazione che riporta i ragazzi di coach Besio sul 41-51 al 27’ ma le speranze varesina si spengono sotto la secchiata d’acqua senese capace di piazzare un imperioso 8-0 chiuso da una bomba di Monaldi a fil di sirena che somiglia tanto ad un “the end” per quanto riguarda la gara.
Esce di scena il Campus campione d’Italia 2007, piegato dalle bordate di un Monaldi fuori scala, capace di mettere a referto 29 p.ti in 34’, con 7/14 da 2, 5/9 da 3, 7 rimbalzi ed 8 falli subiti: qualcosa come 34 di valutazione!
( www.lombardia.fip.it , ph. www.lombardia.fip.it )

27 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: BELLOTTI TRASCINA IL CAMPUS IN SEMIFINALE

Elmec Campus Varese – Eldo Napoli 59-40 (16-7, 33-25, 42-30)

Va in scena ai quarti di finale quella che in realtà potrebbe benissimo essere una semifinale di alto profilo; invece il tabellone mette di fronte al bivio i campioni d’Italia di Varese e la quotata Eldo in una sfida da dentro o fuori.
I partenopei scelgono di lasciare ai box il lungo Spera, optando per un quintetto più d’assalto e la scelta sorprende il Campus, pronto alla difesa a zona subito accantonata per quella individuale.
La compattezza di Campus è subito evidente, con Rulli e Corazzon ad attaccare con decisione l’anello: alla prima sirena i campioni d’Italia sono già avanti di 9 lunghezze (16-7), ma cosa più importante Spera è già gravato di tre personali dopo appena 5’ di gioco.
Alla ripresa del gioco coach Acerra richiama in panchina Spera e sceglie la zona a fronte 3 per provare a frenare gli esterni varesini. La nuova situazione mette fine all’emorragia intanto che Alfè Russo e Falanga accorciano le distanze (20-18 al 15’) costringendo Besio a chiamare time out. Nella pausa rientra anche il piccolo Bellotti e Campus attacca con nuova lucidità: prima due punti di Sabbadin e poi un paio di recuperi firmati Campus portano i lombardi sul 31-20 al 17’.
Nella ripresa torna in campo Spera ma a rubare la scena è Bellotti, autore di un numero di grande talento: ricezione in corsa, partenza in virata a metà campo e conclusione mano destra nel traffico pescando il fallo e canestro. Varese tiene il comando del match sul 36-27 dopo 22’ di gioco mentre Napoli non riesce in alcun modo a fare canestro (5’ a secco i partenopei). Il piccolo grande uomo di questo quarto di finale e senza dubbio il playmaker varesino che grazie alle sue incursioni, ai suoi recuperi ed alla lucida regia fa tutta la differenza del mondo, ben più dei 208 cm del comunque ottimo Gaetano Spera.
Sul 42-30 del 30’ Napoli comincia a pagare la fatica e la lucidità in attacco scarseggia sempre di più : appena 8 p.ti (in realtà saranno 10 alla fine del quarto con un canestro segnato a gara oramai compromessa) spiegano come la piccola formica abbia messo al tappeto la gigantesca Eldo.
Il divario finale di 59-40 è forse fin troppo severo per i napoletani che fino all’ultimo hanno onorato questa competizione: le lacrime dei ragazzi la dicono lunga sul valore emotivo della gara. Comlpimenti a tutti, alla Eldo per la correttezza ed il gran cuore ed a Varese per lo straordinario risultato che la proietta verso le semifinali di Venerdì.

26 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: CAMPUS BATTE LA VIRTUS BOLOGNA E VOLA AI QUARTI. AVVERSARIO NAPOLI.

Virtus Bologna - Elmec Campus Varese 51-64 (19-21, 27-40, 35-51)

Anche la Virtus saluta le finali bormiensi, cedendo il passo ai campioni d’Italia del Campus Varese.
Alla buona partenza Virtus (bene Galeotti) rispondono immediatamente Belotti, Corazzon e Rulli che propiziano l’aggancio Campus (8-5 al 2’, 14-14 al 6’) ed un primo allungo a cui risponde però prontamente Marcheselli chiudendo la prima frazone di gioco sul 19-21. Per vedere il primo vero break della gara bisogna aspettare qualche minuto ancora, quando 8 p.ti a fila di Rulli portano i detentori del titolo sul 24-36. La gara comincia ad indirizzarsi decisamente verso la sponda lombarda ed all’intervallo il Campus conduce saldamente per 27-40. Anche nella ripresa la musica non cala di un’ottava ed anziché rallentare il Campus sale di tono in difesa, lasciando appena 8 p.ti ai bianconeri di Sanguettoli. La gara finisce di fatto ben prima dell’ultima sirena ed entrambi gli allenatori lasciano spazio alle rotazioni.

Dopo Casale Monferrato e Benetton anche un'altra formazione blasonata lascia l’avventura bormiense, mentre Campus guadagna la testa del girone A trovando nei quarti di finale la fisicata Eldo Napoli.
(www.fip.lombardia.it)

25 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: CAMPUS COL BRIVIDO BATTE ANCHE CASALE

Campus sempre sotto nei primi 3 quarti, poi grande reazione con Rulli(10/13 da 2) protagonista assoluto! Pessime percentuali al tiro x entrambe le squadre.

Varese parte forte, ma Casale reagisce con altrettanta veemenza: parziale di 15-2, con cui si chiude il primo quarto. Stassi domina sotto le plance (12 rimbalzi nei primi 14 minuti!), Rossi va presto in doppia cifra: la Junior allunga ancora (29-16 al 16') e mantiene otto lunghezze di vantaggio fino all'intervallo. Nel terzo quarto il Campus torna sotto con una serie di canestri di Rulli ed il buon impatto di Nalesso e Riccio in fase difensiva. Nel quarto finale si segna con il contagocce e i varesini senza capitan Bellotti in panchina per un colpo alla schiena riescono a mettere la freccia proprio nel rush finale. Della Valle pareggia ancora dalla lunetta, ma l'implacabile Rulli segna il canestro della vittoria quando sul tabellone c'è poco più un secondo da giocare. Varese praticamente qualificata!

Prossimo impegno mercoledì contro la ormai estromessa dalla seconda fase Virtus Bologna, per decidere la seconda piazza del girone bisogna aspettare Pontedera vs Casale Monferrato
(ph. www.lombardia.fip.it )

23 giugno 2008

FINALI NAZIONALI U15: ESORDIO VINCENTE DEL CAMPUS VS PONTEDERA

Parte benissimo Pontedera contro i campioni d’Italia del Campus Varese piazzando subito uno 0-6 nei primi 2’ con Boschi e Migli; la gara vive di strappi col Campus che prova a scuotersi nella seconda parte della prima frazione rientrando in gara e chiudendo sul 12-14 dopo i primi 10’ di queste Finali Nazionali. Nella seconda frazione si gioca sempre sull’equilibrio con Rulli e Masotti per il Campus ed un ottimo Boschi a tenere in piedi da solo Pontedera (18-18 al 13’; 22-20 al 16’); al 17’ però i campioni d’Italia cambiano marcia e piazzano un 8-0 firmato dal terzetto Corazzon, Belotti e Balanzoni: Varese schizza sul 30-20 quando mancano 2’ alla pausa lunga, chiudendo poi sul 33-20 all’intervallo. Deja vu del primo tempo anche nella ripresa, con Pontedera che prova a ridurre le distanze con 4 p.ti in fila ma Varese riprende in mano l’inerzia fino 26’ (44-28). Reazione dei toscani che però non riescono mai a rientrare davvero nella scia dei varesini (50-39 al 32’), neppure quando coach Carlotti chiama la pressione a tutto campo nell’ultima frazione. Termina 66-53 per il Campus Varese che comincia a mettere fieno in cascina nella prima gara di queste Finali Nazionali.
Buon esordio dei Campioni d’Italia 2007, che dimostrano di essere squadra compatta e navigata, senza veri punti di riferimenti offensivi; si intravedono margini di miglioramento per la squadra di coach Besio, a cominciare dalla glaciale percentuale ai tiri liberi. Nelle fila di Pontedera da apprezzare lo spirito spavaldo e l’energia mostrata lungo tutta la gara, brillanti le prove di Boschi e Migli che chiudono rispettivamente con 12 punti e 5 rimbalzi e 19 e 4.

21 giugno 2008

SERIE B: TRASFERTE LUNGHE IN VISTA PER L'ABC 2008/2009

Il Settore Agonistico della Federazione Italiana Pallacanestro ha diramato la composizione provvisoria dei gironi.
La Robur et Fides Varese è inserita nella macro-regione comprendente Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia e abbandonerà quindi le tradizionali trasferte emiliane per far far posto ai logisticamente scomodi "nuovi arrivi" dal Trentino e dal Friuli.

In attesa delle verifiche logistiche, fiscali e regolamentari, ecco le squadre che parteciperanno al Girone A della Serie B Dilettanti 2008/2009.

Aquila Basket Trento S.D.R.L. Trento TRENTINO
G. S. Riva Riva Del Garda (Tn) TRENTINO
A. Dil. Basket Corno di Rosazzo (Ud) FRIULI VENEZIA GIULIA
Falconstar Basket Monfalcone (Go) FRIULI VENEZIA GIULIA
Nuova Pall. Gorizia Gorizia FRIULI VENEZIA GIULIA
Pall. Trieste 2004 Srl Dil. Trieste FRIULI VENEZIA GIULIA
Basket Iseo Iseo (Bs) LOMBARDIA
Ginn. Monzese Forti e Liberi ASD Monza (Mz) LOMBARDIA
Pallacanestro Como A. Dil. Como (Co) LOMBARDIA
A.Dil. L.B. Basket Castellanza (Va) LOMBARDIA
Robur et Fides Pol. Dil. Varese(Vr) LOMBARDIA
Pallacanestro Moncaleri Moncalieri (To) PIEMONTE
A. S. Valenza Basket Valenza (Al) PIEMONTE
B. C. Cierre Asti Asti PIEMONTE

20 giugno 2008

ROSIGNOLI CONVOCATO IN NAZIONALE "UNDER 20", SANTAMBROGIO INVITATO AL "MASTER G.I.B.A."

II Settore Squadre Nazionali, in occasione del raduno della Nazionale “Under 20” Maschile, in programma a Fermo (Ap) dal 20 al 30 giugno 2008, ha convocato i seguenti giocatori:

Ammannato Marco (’88, 202, A/C, Consum.It Siena)
Aradori Pietro (’88, 194, G, Lottomatica Roma)
Bonessio Daniele (’88, 197, G, Fileni Jesi)
Castelli Riccardo (’88, 198, A, Tubosider Asti)
Chessa Massimo (’88, 188, P, Dinamo Sassari)
Cutolo Costantino (’89, 199, G/A, Everlast Firenze)
D'ercole Lorenzo (’88, 188, Pm, Tdshop.It Livorno)
Eliantonio Giacomo (’88, 205, A/C, Fileni Jesi)
Ferrero Giancarlo (’88, 194, G, Consum.It Siena)
Giuri Marco (’88, 192, P/G, Tdshop.It Livorno)
Malagoli Riccardo (’88, 206, C, Abc Castelfiorentino)
Mazzola Valerio (’88, 205, A/C, Basket Club Ferrara)
Reati Davide (’88, 196, G, Blu Basket Treviglio)
Rosignoli Davide (’88, 201, A, Robur Et Fides Varese)
Rullo Roberto (’90, 191, G, Andrea Costa Imola)
Tomassini Giovanni (’88, 186, Pm, Edimes Pavia)

Estate con gli "straordinari" anche per Marco Santambrogio che ha aderito all'invito della GIBA (Giocatori Italian Basket Associati) a prendere parte all' "8° Master GIBA" in programma a Ravenna dal 22 al 28 giugno.

14 giugno 2008

IL GIORNO PIU' BELLO DI FABRIZIO E FEDERICA...


Congratulazioni vivissime da tutta la Robur et Fides al nostro capitano Fabrizio Premoli che nella serata di sabato si è unito alla bellissima Federica dicendo "Sì" alla felicità, alla gioia, alla serenità di una fantastica vita insieme!


"3° MEMORIAL FABIO ALETTI": ISCRIZIONI APERTE PER IL 3 CONTRO 3


Il P.G.S Elpis organizza il "3° Memorial Fabio Aletti"

Informazioni e modulo iscrizione su www.memorialfabioaletti.it

06 giugno 2008

Presentato il libro “HEROES - Idoli del playground persi per strada”

HEROES - Idoli del playground persi per strada”
- Daniele Vecchi -

Presentazione:
Fuori dalle luci della ribalta, fuori dai circhi mediatici del grande sport, fuori dalle grandi arene, la fuori, c'è qualcuno che ha lasciato il segno, la fuori ci sono gli Eroi della Strada. Eroi anche solo per un giorno, un'ora o un minuto. Le loro gesta rimangono scolpite nella storia della vita, quella storia invisibile eppure indelebile, perchè se anche solo una persona si ricorda di loro, di un loro gesto in un qualsiasi campo di un mondo qualsiasi, gli Eroi rimarranno meravigliosamente tali nel cuore di chi li ricorda.

All’interno del libro un capitolo dedicato a Gabriele Piazzolla, il re del playground milanese, scomparso il 23 maggio 2006 all’età di 25 anni.

Questo il tributo de "La Gazzetta dello Sport" del 30 maggio 2006:

Ciao Piaz, mago del campetto
Ricordo di Gabriele Piazzolla, re dei playground milanesi, morto la scorsa settimana a 25 anni. Un talento da serie A speso sui campetti di periferia, un giocatore unico nel suo genere

MILANO, 30 maggio 2006 - Questa è la storia di un ragazzo che il grande basket lo sognava e qualche volta lo aveva assaggiato. Lo aveva cercato con ostinazione, pur dovendo fare i conti con i propri demoni che alla fine lo hanno fregato. Gabriele Piazzolla, morto a Milano una settimana fa, era un artista di strada. Uno di quelli che tra tanti anni, nei campi di Milano e non solo di Milano, ricorderanno più e meglio di tanti giocatori che saranno solo comparse nella memoria. Non Piazzolla, il “Piaz”. Un ragazzo di 25 anni di incredibile bellezza, grazia e talento, che segnava canestri da dieci metri con incolpevole naturalezza, che ridicolizzava l’avversario con tunnel e contro tunnel in qualsiasi categoria si cimentasse, dalla B1 al tre contro tre estivo.
Lo hanno amato e allenato tanti coach che siedono sulle panchine dei grandi: Fabio Corbani, Guido Saibene, Giorgio Valli, Cesare Ciocca solo per citarne alcuni. Lo hanno ammirato e qualche volta sportivamente detestato compagni e avversari di gioco nei campi di via Dezza e del parco Sempione, quando iniziava lo show per dare sfogo a uno splendore cestistico da lasciare tutti a bocca aperta e spesso col sedere per terra. Ubriacati di finte, scherniti da un crossover, uccellati da distanze ritenute impossibili per realizzare un canestro. Al "chiuso" il copione non cambiava: in serie B, in serie C, traguardi raggiunti ripartendo dalla serie D dopo il settore giovanile all’Olimpia Milano.
Quando arrivava in motoretta da Via dei Missaglia al campo del Cusano Milanino già cambiato e pronto per la partita. Promozione in C2 al primo colpo. Dalla serie D alla B1 di Treviglio, per nove punti in meno di due minuti "e tutti a casa", come amava dire lui al campetto; poi Voghera, tante casalinghe innamorate e quei 25 punti in 20 minuti arrivando poco prima della palla a due, pregando l’allenatore di metterlo comunque in quintetto. Altro piccolo particolare: era la partita decisiva per raggiungere i playoff.
Si torna in serie B, questa volta la B2 di una Torino affamata, poi Como, dove il traguardo salvezza si trasforma in 11 vittorie su 15 partite dal suo arrivo. In mezzo le comparsate a Corsico, serie C2, perché quando era senza squadra, il suo vecchio allenatore a Cusano Milanino Gianluca Oltolina lo chiamava per dare una mano ai suoi ragazzi e vincere qualche partita in più. Generoso, intelligente, spontaneo, Piazzolla accettava sempre: immaginatelo voi un giocatore da serie A sui campi di periferia.
Dopo Corsico, dopo il suo ultimo approdo a Ghemme in serie C1, dopo gli allenamenti alla scuola di Dante Gurioli a Rho "perché solo tu Dante puoi farmi tornare il giocatore che ero". Oltolina lo ha pianto in chiesa insieme a una folla impressionante sabato scorso a Milano, parlando di lui dal banco delle letture, invitando, per un giorno, per un’ora, a spegnere il sole, oscurare la luna e le stelle, sradicare gli alberi: perché lo spettacolo è finito, il più forte di tutti se n’è andato.

info: http://www.libreriadellosport.it/articles/56531.html