30 gennaio 2015

DNB: ROBUR ET FIDES IN CERCA DI CONFERME, SABATO SERA ATTESA OLEGGIO

Rilanciata dalla scorsa settimana di fuoco, la Coelsanus Varese si rituffa tra le mura amiche del Campus per affrontare la Mamy Oleggio sabato sera alle 20:30. Una Robur assolutamente rinfrancata nell’animo e nello spirito dopo le prove da grande contro Piombino e Livorno. Se nella prima vi era l’attenuante del viaggio infrasettimanale per i toscani, la vittoria in trasferta su uno dei pochi campi caldi di questi serie B ha dimostrato lo spessore tecnico di questa Coelsanus. Vincere a Livorno, dove prima non era passato nessuno straniero in nove partite, e ottenere un importante 2-0 negli scontri diretti è uno dei primi interessanti mattoni posti dalla squadra di coach Passera in ottica playoff. La classifica è ancora molto corta nelle prime posizioni con sei squadre racchiuse in sei punti.
Parlavamo di prova da grande dei gialloblu. Ci sentiamo di affermare che anche contro Oleggio servirà una prova da grande perchè se è facile trovare motivazioni quando si affrontano le prime della classe, è più difficile trovare motivazioni in gare di questo tipo. La formazione piemontese naviga a metà tra un sogno playoff – l’ottavo posto occupato dalla Sangiorgese dista solo due punti – e l’incubo salvezza – l’ultima della classe Torino dista solo quattro punti. Si capisce come questo sia il genere di gara ideale per testare le ambizioni dei gialloblu varesini. Nel motore Robur ci sarà un Filippo Rovera ancora più rodato e un Bolzonella tirato a lucido nelle ultime uscite con delle prove assolutamente superlative.
La gara d’andata ha già visto vincere la Coelsanus: dopo un primo quarto cosi così, la Robur mise il turbo andando a vincere 72-90 con 22 punti di Santambrogio e 31 di Bolzonella. Replicare tale prestazione sarebbe il miglior viatico per poi affrontare altre due gare verità sul futuro della Colesanus: le trasferte di Siena e Cecina e la gara casalinga contro la sorprendente Borgosesia. Tre gare che diranno definitivamente quanto vale questa Coelsanus.

Matteo Gallo

29 gennaio 2015

UNDER 17 ECCELLENZA: ROBUR SCONFITTA IN TRASFERTA A BERGAMO

Bluorobica Bergamo - Robur et Fides Varese 74-60 (28-8; 44-22; 62-43)

Robur et Fides: Trentini 12, Moretti 17, Masotti 2, Aspesi 2, Santandrea 0, Borsani 4, Macchi 12, Mottini 0, Baggio 0, Cadario 11
Allenatore: Todisco - Diamante

Bluorobica: Patroni 4, Moro 9, Oliva 6, Foresti 0, Epis 0, Celeri 2, Cacciani 5, Mezzanotte 14, Dessí 16, Belotti 3, Moretti 5, Gerardi 10
Allenatore: Braga - Ubbiali

Arbitri: Maccarana - Mongelli

Esce sconfitta la Robur dallo scontro con la corazzata bluorobica, ma lo fa a testa alta, provando negli ultimi 10' a recuperare il passivo accumulato nei quarti precedenti.La formazione di coach Braga aveva la necessità di conquistare i due punti per garantirsi il passaggio matematico alla fase Interzona, ed i suoi ragazzi hanno interpretato al meglio l'incontro. La partenza a razzo ha di fatto consentito loro di accumulare un buon vantaggio (28-8 al 10') con i lunghi Dessí e Mezzanotte (16 e 14 punti rispettivamente per loro) a fare la voce grossa sotto i tabelloni. I roburini però, dopo una partenza lenta, hanno tenuto botta, provando a ricucire con Moretti (17 punti in 25') e Macchi (12 punti con 4/7 al tiro , 3/6 ai tiri liberi e 6 rimbalzi). Nonostante le forzate assenze, i dieci giocatori scesi sul parquet hanno provato a dare tutto e, nell'ultimo quarto, la reazione ha prodotto un parziale di 12-2 con alcune giocate di Cadario e di un ritrovato Trentini (12 punti con 6/11 al tiro) , con il vantaggio interno ridotto a soli otto punti (60-68 a due minuti e mezzo dal termine). Ma i padroni di casa, dopo l'attimo di sbandamento, hanno rimesso il piede sull'acceleratore, mettendo in cassaforte il risultato con il parziale finale di 6-0.

Prossimo appuntamento: mercoledì 4 febbraio, presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31, a Varese, contro la Pall. Cantù, alle ore 20.30.

28 gennaio 2015

UNDER 14 PROVINCIALE: REFERTO ROSA PER LA ROBUR CONTRO MONVALLE

Robur et Fides - Monvalle 105-27 (33-3, 56-9; 82-17)

ROBUR ET FIDES: Lo Nero 6, De Molli 15, Bonaria 15, Zanelli 22, Giampaolo 4, Erbetta 9, Crespi 10, Iori 6, Biganzoli 6, Bizzozero 6, Villa 4, Visco 2.

MONVALLE: Molinaro 9, Selmi G. 12, Bedendo, Ambrosetti, Selmi C. 2, Capalbo, Migliorini, D'Angelo, Moscheni, Schiavi, Bertinato 4, Paroli.

Contro la volenterosa ma meno pronta Monvalle, la Robur et Fides torna al referto rosa nel terzo impegno del girono Silver. La squadra di coach Raimondo Diamante affronta il test poco probante ai fini della verifica dei progressi dopo la pessima prova interna con Ponte Tresa. E lo fa comunque con buona intensità giocando con difesa aggressiva per un quarto e con buoni spunti in contropiede, palesando però i soliti limiti nella conclusione "facile" (sotto canestro e dalla lunetta). Molto bene Zanelli che con l'addio di Zavattaro, da qualche settimana in Brasile con la sua famiglia, dovrà diventare più determinante non solo sotto le plance. Buona prova balistica di Bonaria e De Molli che mettono a segno 15 punti a testa senza mai accelerare.
"Bravi i ragazzi - spiega coach Diamante - a giocaresempre  di squadra e a dare la possibilità a tutti di togliersi lo sfizio di andare a segno, com'è capitato a Niccolò Visco, al terzo rientro da malanni fisici ma già pronto a dare aiuto ai compagni a rimbalzo e in difesa".
Contro Gemonio, domenica 1 febbraio (sempre alle ore 11 nella palestra di vai Marzorati), i roburini sono chiamati a un'altra prova di concentrazione e intensità.

26 gennaio 2015

DNB: UNA COELSANUS DA APPLAUSI ESPUGNA LA CAPOLISTA LIVORNO

Bolzonella 28pts e Matteucci 16pts trascinano la Robur et Fides alla vittoria
Cfg Livorno – Coelsanus Varese 73-79 (16-20, 29-41, 47-54)

Livorno: Liberati 10 (2/3, 0/5), Persico 8 (2/2), Venucci 21 (4/9, 2/6), Lucarelli 12 (5/9, 0/3), Gigena 16 (2/8, 2/5), Granchi 2 (1/2), Sollitto (0/1 da 3), Malfatti 4 (2/6), Thiam, Orsini ne. All. Quilici.

Varese: Bolzonella 28 (6/10, 2/8), Castelletta 6 (3/7), Matteucci 16 (0/4, 3/5), Moalli, Rovera F. 6 (0/1, 2/3), Rovera M. 6 (3/5, 0/1), Lenotti (0/1), Santambrogio 6 (0/1, 2/4), Piccoli 11 (3/5, 1/6), Maruca ne. All. Passera.

Rinasce completamente la Coelsanus che riscatta ampiamente lo stop di domenica scorsa a Monsummano battendo prima la terza forza Piombino al Campus nell’infrasettimanale e poi vincendo a domicilio sul campo della capoclassifica Livorno. Ed è una vittoria che fa la storia del girone dato che nessuno prima della Robur era riuscito a battere i labronici fra le mura domestiche: 9 gare ed altrettante vittorie prima di questo successo. Una Robur capace di comandare per 40′ filati e resistere a una sconfitta beffa con Livorno arrivata a -1 più volte nel corso degli ultimi 60”. Sugli scudi un Bolzonella assoluto dominatore del match che ha realizzato 28 punti con 10/10 ai liberi, 7 rimbalzi 3 assist e altrettanti recuperi. E’ stata, comunque, una vittoria del collettivo dove tutti gli elementi a disposizione di Passera hanno portato il loro mattoncino. Se i possibili discorsi su una flessione sono da archiviare, i soli due punti di distacco da Livorno con il 2-0 negli scontri diretti può anche portare a pensare di puntare al secondo posto in classifica. A patto di stare coi piedi ben piantati per terra, però.
Parte bene la Coelsanus che vola subito al comando nel corso del primo quarto. A dirla l’inizio è da brividi per Livorno che va sotto subito 0-11 con Santambrogio subito ispirato e a segno per due volte dall’arco nei primi 3′. Immediato il time out da parte di coach Quilici per scuotere i suoi pupilli che si aggrappano all’energia di Venucci per risalire la china: proprio un suo assist permette a Lucarelli di siglare il -4: 16-20 al 9′. I cambi non sembrano sortire effetti positivi per Livorno mentre la Robur viene sospinta dall’energia di capitan Martino Rovera e da uno scatenato Bolzonella che viaggia a un punto al minuto: il massimo vantaggio viene toccato sul 17-32 del 16′ con un canestro di Piccoli. Coelsanus che pare padrona del campo con Livorno che riesce ad arrivare a -7 con Gigena in avvio di terza frazione e poi a -6 con una tripla del già citato Gigena: 40-46 al 25′. La Robur sembra accusare la fatica e Livorno, sospinta da un pubblico importante – circa 1000 presenti al Palamacchia – si avvicina fino a -2 con due liberi di Liberati: 47-49 al 29′. La Coelsanus risponde con un parziale di 0-9 a cavallo dei due quarti aperto e chiuso da Castelletta riportandosi sul +11: 47-58 al 32′. Gara finita? Tutt’altro perchè Livorno non si perde d’animo e costruisce subito un contro parziale di 12-2 per il 59-60 a 4’36” dal termine. Si arriva così al rush finale con Livorno che non riesce mai a mettere la testa e la Coelsanus che porta a casa una meritata vittoria grazie alla freddezza in lunetta di Bolzonella e Matteucci.

Matteo Gallo (varesesport.com)

UNDER 17 ELITE: PRIMATO IN SOLITARIA PER IL CAMPUS DI COACH DIAMANTE

Seriana Nembro – Campus Varese 58-76 ( 13-26; 36-36; 39-51)

Varese: Macrina 0; Fiamberti 4; Paloschi 9; Crespi 12; Armocida 6; Biolghini 4; Spertini 14; Serafinelli 7; Balzaretti 7; Modesti 13

Nembro: Noris 7; Suagher 0; Signori 14; Curnis 3; Rovetta 21; Vitali 0; Carrara 2; Curtinuovi 2; Belotti 4; Gualivi 2; Oberti 3

Ennesima prova di forza per l’U 17 Elite Campus, che espugna il difficile campo di Alzano Lombardo (nuovissima sede per le partite casalinghe della Seriana Nembro). I padroni di casa, reduci da quattro vittorie consecutive, cercavano il colpaccio per mantenere ancora vive le speranze di qualificarsi per la fase successiva. I minuti iniziali dell’incontro sono serviti alle due squadre per studiare mosse e contromosse, con ritmi decisamente cadenzati. I ragazzi di coach Diamante sono però usciti da un timeout con molta energia, schiacciando il piede sull’acceleratore e firmando il più 13 del 10’ (13-26).
Ma l’infortunio occorso a Fiamberti dopo appena due minuti dall’inizio del secondo quarto (le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni)  ha disorientato la truppa varesina che ha subito il rientro di Nembro senza opporre alcuna resistenza. Quattro triple ed una arcigna difesa a zona 2-3 hanno ribaltato il punteggio (36-34 interno con 10’’ da giocare). Ma ci ha pensato capitan Armocida ad impattare sulla sirena con un bel canestro in penetrazione.
Al rientro dagli spogliatoi i varesini hanno ripreso a marciare sui ritmi a loro più congeniali. Spertini in difesa conteneva alla grande l’ottimo Rovetta (21 punti per lui alla fine) ed il parziale di 15 -3 riportava decisamente il sorriso sulle labbra di Crespi e soci.
L’Ultima frazione è stata giocata con grande determinazione e maturità. Vani i  tentativi di rientrare in partita da parte dei bergamaschi, che negli ultimi minuti  hanno allungato la zona a tutto campo, ma senza ottenere grossi risultati. Due contropiedi di Serafinelli ed una tripla sulla sirena di Modesti , hanno permesso ai varesini di chiudere l’incontro con un eloquente più 18.
Prossimo appuntamento: sabato 31 p.v., presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello,31, a Varese,  contro il Kor San Giuliano, alle ore 17,00.

23 gennaio 2015

DNG: SCIVOLONE ESTERNO CONTRO DESIO PER LA ROBUR

Aurora Desio - Robur Varese   71-51  (16-11;36-23;58-33)

Robur:Vanoni n.e., Innocenti 14 (4/11 1/1 3/7 t.l. 8 rimb in 33'), Corsaro 6 (2/9 2/2 t.l. in 15'), Ferretti 3 (1/4 da tre in 11'), Cattalani 7 (1/4 1/3 2/2 t.l. 7 rec. in 27'), Pol n.e.,Maruca 4 (1/3 1/2 1/2 t.l. 7 rimb in 28'), Moalli 4 (2/3 3 ass in 31'), Pagani 6 (3/7 0/2 t.l. in 18'), Moretti L.(in 2'), Porrini 4 (2/4 0/2 5 rimb 5 rec in 21')

Desio: Casadio, Mazzoleni 2, Castiglioni, Casciano 9, Albique 10, Caglio n.e., Pellizzoni 9, Parma 10, Scroccaro 3, Corti 7, Sivieri, Esposito 14.

Brutto tonfo per la DNG roburina in quel di Desio. Dopo la buona vittoria in casa con Loano arriva una brutta sconfitta in una gara che ha visto i ragazzi di Cattalani soccombere per quasi tutti i 40'. Desio parte più decisa e concentrata e con una difesa asfissiante toglie lucidità all'attacco varesino. La gara è nervosa e nel secondo quarto Desio è già avanti di 22. Solo la zona e una scossa difensiva riduce il gap all'intervallo lungo ma dopo qualche buon minuto all'inizio del terzo quarto La robur si scioglie ed è notte fonda in una partita da dimenticare in fretta.Il rinvio del derby di lunedì 26 vede il prossimo appuntamento per lunedì 2 febbraio al Campus ore 21 nel difficile derby con Cantù.

SERIE D: CASTRONNO SI CONFERMA UN TOP TEAM, IL CAMPUS DEVE ARRENDERSI

Cal Castronno - Campus Varese   96-77 (29-24;51-45;73-65)

Campus: Vanoni 4 (1/2 da tre 1/2  t.l.in 13'), Moretti E. n.e., Corsaro 9 (3/6 1/5 in 29'),  Ferretti 17(4/7 3/7 in 31'), Cattalani 10 (3/5 1/3 1/1 t.l. in 20'), Pol (0/2 da 3) in 20', Moretti L. n.e., Porrini 7 (2/3 1/5 in 25'), Cadario n.e., Assui (in 19'),  Pagani 10 (5/12 in 21')

Castronno: Barbieri 7, Marini 5, Leo 11, Zanzi n.e., Ivone, Cattaneo, Santinon 20, Pehar 27, Binda 22, Colombo, Caproni 4.

Nulla da fare per i giovani del Campus sul campo di Castronno che cedono contro la più esperta formazione di casa per 96 a 77. Punteggio un pò troppo punitivo forse che offusca la comunque gagliarda prestazione dei ragazzi di Cattalani pronti a lottare su ogni pallone nonostante la serie impressionante di triple (ben 14!) subita. Partiti sempre in rincorsa ma sempre vivi, i giovani roburini rispondono con Ferretti e Corsaro ai dardi degli uomini di Monti guidati da Binda che non si risparmia davanti ai suoi ragazzi,che accompagna con la DNG in trasferta,e dal croato Pehar decisamente troppo per la categoria... Al 30' il Campus è ancora in corsa 65-73,e acccorcia ancora di qualche punto fino al 34',ma sul finale lo sforzo profuso viene pagato a caro prezzo. Prossimo impegno venerdì al Campus ore 21 contro Montello per la prima del girone di ritorno.

22 gennaio 2015

UNDER 14 PROVINCIALE: PASSO FALSO DELLA ROBUR CONTRO PONTE TRESA

Robur et Fides - Ponte tresa 47-54 (12-2, 21-16; 28-39)

ROBUR ET FIDES: Lo Nero, De Molli 7, Bonaria 2, Zanelli 13, Erbetta 5, Crespi 6, Iori 4, Biganzoli 5, Bizzozero 0, Villa 3, Federici, Sartori 2.

PONTE TRESA : Hann, Pagliara 7, D'Agostino 8, Ondino, Montano 27, Parisi 2, Rossinelli 6, Nughedo 2, Sovera, Brusa 2.

Partita da cancellare e non solo per il risultato, il quale mai come domenica 18 gennaio è rimasto fine a se stesso: l'atteggiamento della squadra, in campo e in panchina è stato da minibasket e a nulla sono valsi i richiami di coach Raimondo Diamante a una squadra che evidentemente aveva per la testa altro che giocare la propria pallacanestro. Morale: i roburini incassano la prima sconfitta del girone Silver e lo fanno al cospetto di una non irresistibile ma certo più coriacea e umile Ponte Tresa che subisce solo un parzialone (12-2) nel primo quarto ma si rimette in carreggiata e spazza via come fuscelli i presuntuosi varesini. Per la croncaca, primo quarto disastroso per entrambe le squadre: i 12 punti dei padroni di casa sono frutto di due bombe (una tirata a mo' di preghiera allo scadere del tempo) e di una difesa leggerina da parte degli opiti. Secondo quarto più equilibrato, ma la manovra offensiva della Robur è apparsa macchinosa e soprattutto individualista; non solo: in difesa l'atletico Villa non è riuscito a ripetere la prestazione di Bizzozero sullo straripante di Montano e i tresiani si sono riavvicinati nel punteggio vincendo la frazione per 14-9.
Dopo l'intervallo, forse pensando di aver già vinto, la Robur ha disputato un terzo quarto da dimenticare: 23 punti subiti in modo passivo e solo 7 messi a segno, ma soprattutto l'incapacità di ascoltare i dettami del coach e di metterli in pratica. Così è avvenuto il sorpasso, netto e meritato (29-38) che ha portato i padroni di casa a una reazione nel quarto periodo: reazione però tardiva, nonostante i 19 punti messi a segno e con una serie d'incredibili errori in campo aperto o sotto canestro, dovuti alla pessima concentrazione. La dimostrazione sta anche nei tre tiri liberi segnati contro gli undici capitalizzati dagli ospiti: con otto punti in più la Robur, nonostante tutto, avrebbe vinto.
Un piccolo segnale che deve suonare da stimolo per il lavoro della settimana. E per non vanificare i progressi visti negli ultimi due mesi.

DNB: COELSANUS A TUTTO MOTORE, VITTORIA DI FORZA CONTRO PIOMBINO 78 A 51

Coelsanus Varese – Piombino 78-51 (19-18, 45-33, 62-42)

Coelsanus: Moalli (0/1, 0/2), Bolzonella 11 (4/6, 0/4), Piccoli 9 (1/4, 0/4), Castelletta 12 (6/12), Rovera F. 2 (1/2, 0/3), Santambrogio 7 (2/2, 1/4), Matteucci 25 (5/7, 3/6), Lenotti 5 (1/4, 0/1), Rovera M. 7 (2/5), Maruca. All. Passera.

Piombino: Pozzi 3 (1/5, 0/3), Bianchi 9 (3/4, 0/1), Marmugi 8 (1/4, 2/5), Maggio 4 (2/7, 0/4), Gabellieri 2 (1/2, 0/1), Iardella 11 (2/4, 1/2), Guerrieri 1 (0/1 da 3), Esposito 2 (0/2), Biancani 9 (2/7, 1/4), Franceschini 2 (0/5). All. Padovano.

Lasciando da parte i discorsi su quanto possa essere insensato un turno infrasettimanale in un campionato a 14 squadre, quello che si presenta stasera deve tassativamente essere preso dalla Robur come la possibilità di pronto riscatto dalla pesantissima debacle subita domenica scorsa a Monsummano. Certo, l’ospite non è dei più graditi, ossia la terza forza del campionato Piombino, ma gli uomini di Passera devono dimostrare al proprio coach che la partita più brutta del campionato, parole dello stesso Passera, sia stato solo un incidente di percorso.
L’inizio è di quelli confortanti: una difesa asfissiante costringe a palloni recuperati che scaturiscono contropiedi letali. Su quello di Bolzonella al 3′ (10-2) coach Padovano è costretto a chiamare un energico time-out, cercando di svegliare i suoi giocatori rimasti evidentemente ancora nel pullman (e ne avrebbero ben donde, dato i 300 e passa km per arrivare fin qui in un mercoledì lavorativo). Fatto sta che la Robur continua a premere costantemente sull’acceleratore, battendo a ripetizione una difesa ospite un po’ colabrodo (15-5 al 7′). Complice una difesa a zona che manda un po’ in palla l’attacco varesino, Piombino prende coraggio e aggiusta la mira: due triple di Biancani e Iardella e 4 liberi di Bianchi impattano a quota 16 al 9′ e solo un libero di Matteucci permette alla Robur di chiudere col naso avanti il primo quarto: 19-18 e partita aperta. L’inizio del secondo quarto è una sorta di Matteucci vs Piombino: solo l’ala varesina infatti riesce a scardinare la zona toscana che però paga dazio raggiungendo il bonus falli dopo solo quattro minuti (28-25 Robur al 14′). La chiave di volta di questo match sono le difese: anche la Robur alza il pressing oltre la propria metà campo ed entrambe le squadre sono chiamate ad un corposo dispendio di energia a discapito delle percentuali. Ne scaturisce una gara a basso punteggio e confusionaria, legata a tiri affrettati frutto di soluzioni personali; il solito che sembra non perdere mai la bussola è Matteucci che con due dardi di fila apre la scatola ospite e Robur che con un parziale di 11-0 negli ultimi 2′ chiude avanti 45-33.
Un problema tecnico alle luci ritarda di qualche minuto l’inizio della ripresa, ma ciò non rallenta il ritmo ormai imposto dalla Robur: due canestri di Castelletta portano al +16 i gialloblu (51-35) con Piombino che si ostina a tirare da fuori nonostante la mira completamente non azzerata (8-26 da due all’intervallo). Da par suo Varese, seppur anch’essa con qualche imprecisione al tiro, tiene in mano le redini del gioco con Passera che può dare spazio anche Moalli per far rifiatare i titolari. Piombino sembra la brutta copia della squadra che 3 giorni fa ha battuto Livorno e probabilmente paga dazio alla fatica unita alla sfacchinata per giungere al Campus. Un facile appoggio di capitan Martino Rovera chiude il terzo quarto sul massimo vantaggio Robur, 62-42.
L’ultimo periodo è pura formalità per i padroni di casa; Piombino sparisce letteralmente dal campo mentre Filippo Rovera fa il suo ritorno in campo dopo due turni di stop mettendo qualche minuto nelle gambe. 78-51 il punteggio finale a favore della Robur che ribalta anche il -12 dell’andata. Un ottimo vantaggio in chiave playoff per gli uomini di Passera che ora possono affrontare la durissima trasferta di Livorno con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque sia sopra di loro in classifica. A discolpare Piombino l’ovvia fatica di affrontare una trasferta infrasettimanale a molti chilometri di distanza e come spesso accade, per logiche dei piani alti a volte faticose da comprendere, chi ci rimette è sempre il bel gioco.

LE PAGELLE:

Moalli: 6 12′ di discreta pallacanestro. Peccato per un tiro pesante aperto dall’angolo non andato a segno.

Bolzonella: 7 Magari non ha il cannone perfettamente centrato, ma dispensa saggezza cestistica in ognuno dei quasi 38′ trascorsi sul parquet. Recupera 7 rimbalzi e 4 assist: cosa volere di più?

Piccoli: 7 Un gradino sotto a ciò che ci sta abituando, ma solo per la mira sbilenca (1/8 al tiro). Pressa in difesa graffiando come una tigre, recupera palloni (3), rimbalzi (4) e serve assist di cui uno al bacio dietro la schiena per Matteucci. Cioccolatino.

Matteucci, top-scorer con 25 punti
Castelletta: 7,5 Serata in grande spolvero per l’aviatore che mette a segno 12 punti, ma mette a segno una gran prova facendo valere il proprio fisico contro i lungagnoni Toscani. Blocca, difende e gioca molto bene in attacco.

Matteucci: 8 25+7. Se non bastano, fatevi raccontare da Pozzi la sua partita. Lo vede ancora sul pullman che lo sta riportando a Piombino.

Rovera M.: 7 In campo nel terzo quarto nel quintettone con Matteucci e Castelletta che ha spaccato definitivamente la gara. 100% ai liberi, 6 rimbalzi e 3 recuperi. Cuore di capitano. E la curva gli canta Martino portaci in B1…

Santambrogio: 7,5 Silenzia il play ospite Maggio sin dalla palla a due costringendolo a 2/11 dal campo e 4 perse. Ci aggiunge 7 rimbalzi e altrettanti assists. Favoloso come le lasagne della nonna.

Lenotti: 6 Fa il suo. Notevole il 50% ai liberi.

Rovera F.: 6 12′ utili per provare a ritrovare un po’ di confidenza col parquet dopo i lunghi stop.

Passera: 7,5 La sua squadra risorge come l’araba fenice dopo il -27 di Monsummano rifilandone altrettante allo spauracchio Piombino. La valutazione finale dice 102 a 21: segno che i suoi producono, producono, producono…

Matteo Gallo (varesesport.com)

20 gennaio 2015

DNB: MERCOLEDI' DI CAMPIONATO, AL CAMPUS E' ATTESA PIOMBINO

Rialzare la testa. Questo l’imperativo dopo la sonora batosta rimediata a Monsummano dai gialloblu domenica. La più brutta Robur dell’anno stando alle parole di coach Passera rilasciate alla stampa. Di certo, le impietose cifre statistiche lasciano poco spazio all’immaginazione.
Il problema è che la gara toscana sembra ricalcare un leit motiv che riaffiora costante nell’ultimo mese abbondante del vissuto della Coelsanus. Una mancanza di concentrazione o forse, e se nel caso veritiera, di energie che lascia i gialloblu inermi ai colpi e ai ritmi degli avversari. I piccoli infortuni occorsi nell’ultimo periodo non hanno certo facilitato le cose sotto questo punto di vista e la mancanza di Filippo Rovera a livello offensivo ha tolto, alla fine, molto brio a un attacco in cui gli avversari non ci pensano su due volte a usar le maniere forti nei confronti di Bolzonella.
Se sia vero o no il momento di difficoltà lo diranno le prossime due giornate dove la Coelsanus riceverà questo mercoledì alle ore 21 l’ammazzagrandi Piombino per poi far visita alla stupenda Livorno capoclassifica con Siena domenica prossima. Due gare che diranno molto, se non parecchio sullo stato di salute della Robur.
A proposito di malati, proprio Filippo Rovera dovrebbe rientrare contro Piombino dall’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto ai box nelle ultime due uscite. E dopo un altro periodo di stop, sarà dura definire quello che potrà essere il suo apporto. Per contro, gli avversari di mercoledì godono di un ottimo periodo dal punto di vista fisico avendo vinto due vere e autentiche battaglie con Siena e Livorno, quest’ultima proprio domenica.
Punti di forza della formazione allenata da coach Padovano sono gli esterni Biancani, 16 punti contro Livorno, Marmugi, 10,1 punti col 43% da 3, e il pivot Pozzi, 207 cm che produce 9,1 punti e 4,9 rimbalzi. Piombino è una squadra dalla pericolosità diffusa contro cui servirà proprio una gara di abnegazione totale per tutti i 40′ per portare a casa il risultato.

Matteo Gallo

UNDER 17 ECCELLENZA: SUCCESSO INTERNO PER LA ROBUR CONTRO BERNAREGGIO

Robur et Fides Varese - Bernareggio 61-35 ( 14-8; 35-15; 49-27 )

Robur et Fides: Trentini 12, Moretti 2, Masotti 0, Aspesi 0, Santandrea 4, Borsani 4, Macchi 6, Mottini 13, Pagani 8, Baggio 0, Cadario 12. Allenatore: Todisco - Diamante

Bernareggio: Pozzoni 11, Brambilla 4, Greco n.e., De Gaetano 2, Viscusi 3, Mauri 7, Sala 2, Fusato 4, D'Amore 0, Chirico 2. Allenatore: Porta
Arbitri: Martellosio - Castellano

L'Under 17 eccellenza Robur torna al successo nella prima giornata del girone di ritorno della fase Silver, e lo fa in modo autoritario contro la coriacea Bernareggio, confermando quando di buono già espresso nell'ultima, sfortunata prova contro l'ABA.
Nonostante le forzate assenze di capitan Zanasca, Corti e Turolla, i ragazzi di coach Todisco partono col piede sull'acceleratore , ed il 10-2  iniziale costringe il coach ospite a rifugiarsi in un timeout. Gli assist di Cadario (ben 5) uniti ad una buona prova di Trentini (12 punti con 6/8 al tiro ed uno schiaccione in contropiede) fanno il vuoto. L'entrata di Pagani nel secondo quarto aumenta la fisicità del gruppo mentre Mottini, oramai sulla completa via del recupero, colpisce a ripetizione dall'arco (13 punti per lui con 3/5 dalla linea dei 6,25).
Dopo il 35-15 del 20' , la musica non cambia al rientro in campo dagli spogliatoi. Santandrea gestisce i possessi con personalità , mentre Aspesi e Borsani si alternano con efficacia sui "bomber" ospiti. Anche Macchi si mette in luce con un alcuni ottimi sprazzi, e Masotti (anche lui al rientro dopo una settimana di influenza) produce ottime giocate. Per Moretti, invece, non si tratta della migliore giornata in termini di percentuali realizzative (solo 1/11 al tiro) , ma la sua presenza in campo si fa sentire alla voce rimbalzi (ben 7) ed in difesa con 3 stoppate date. Menzione anche per Davide Baggio, entrato in gruppo in punta di piedi, che si è regalato 12' in campo con una buona presenza difensiva.

Prossimo appuntamento: mercoledì 28 p.v. a Bergamo, contro la forte Bluorobica, alle ore 21,00.

19 gennaio 2015

DNB: PESANTE TONFO ESTERNO PER LA ROBUR, -27 A MONSUMANNO

Meridien Monsummano – Coelsanus Varese 92-65 (23-10, 42-26, 60-46)

Monsummano: Zani 11 (4/6, 1/6), Vannini 20 (9/10), Tempestini 7 (2/5, 1/2), Verri 12 (5/7), Tommei 25 (1/3, 7/9), Ambrosino (0/1, 0/1), Morini 3 (1/1 da 3), Verdiani 8 (1/2, 2/5), Scarone 6 (0/1, 2/3), Botteghi (0/3). All. Niccolai.

Varese: Bolzonella 14 (4/11, 2/4), Castelletta 11 (4/10, 0/1), Matteucci 21 (3/7, 2/4), Moalli 2 (1/1), Innocenti (0/2, 0/1), Rovera M. 8 (3/8, 0/1), Lenotti (0/1), Santambrogio 3 (0/3, 1/5), Piccoli 6 (1/6, 0/3), Maruca ne. All. Passera.

Rimedia una vera e propria scoppola la Coelsanus in quel di Monsummano con i gialloblu che non sono mai stati in partita. Sempre di rincorsa, gli uomini di Passera hanno rincorso per tutto il match la squadra termale senza, però, mai trovare le risorse giuste per arginare lo strapotere di Monsummano.
I padroni di casa scappano subito sul 17-5 del 6′ con la prima tripla di un Tommei che sarà devastante con la sua precisione dall’arco: alla fine 7/9 da tre per lui. La Robur subisce anche la fisicità dei lunghi di Monsummano: la coppia Verri – Vannini tira con percentuali altissime da dentro l’area (71% il primo, 90% addirittura il secondo) con Castelletta che fa bottino solo nell’ultimo quarto (al 30′ solo due punti per lui). L’impatto dei lunghi termali è anche a rimbalzo con Vannini che ne recupera 11 e verri 9. Sarebbe sbagliato, però, leggere la gara sotto i confronti individuali o per settore. Se non fai mai canestro e tiri col 31% totale dal campo è dura passare su qualsiasi campo, se poi ai tuoi avversari concedi il 55% con 14/27 da tre punti è lampante che vincere diventi una vera e propria impresa. La scarsa intensità dei gialloblu si legge nei 92 punti subiti, ma anche nella sconfitta a rimbalzo in cui Monsummano vince 40 a 30. Gara totalmente sbagliata da parte della Coelsanus che viene punita dal sonoro -27 finale.
Mercoledì si torna in pista al Campus contro la lanciatissima Piombino: parola d’ordine cancellare Monsummano.

Matteo Gallo

UNDER 17 ELITE: CAMPUS A GONFIE VELE, BATTUTA ANCHE VIGEVANO

Campus Varese – Cat Vigevano 78-57 (20-20; 43-29; 55-45)

Campus Varese: Armocida 1;Fiamberti 11; Paloschi 8; Crespi 7; Dini 13; Biolghini 7; Spertini 2; Serafinellin.e. ; Bonnell 0; Balzaretti 10; Cagnone 2; Modesti 17. Allenatore: Diamante

Vigevano: Zandi 19; Sancimino 2; Negri 3; Martinioli 0; Bruscagin 0; Busolini 4; Martelli 0; Lucchina 0; Incerti 9; Aguzzo 0; Bellazzi 8; Lampugnai 12. Allenatore: Rossberger

Ancora una vittoria per l’ U 17 Campus  tra le mura amiche contro una Cat Vigevano partita fortissimo, sospinta dal play Zandi (19 punti con 4 triple), vero leader della squadra. Coach Diamante ha dovuto ricorrere presto ad un timeout ed alla panchina per rimettere in carreggiata il proprio team.Dopo il 20 pari del 10’, i varesini hanno però concesso solo 9 punti agli ospiti nel secondo parziale, grazie ad una difesa diventata feroce sui portatori di palla. Il 40-24 del 17’ è davvero eloquente con coach Rossberger che ha provato a fermare l’emorragia con un timeout, ma senza grossi risultati.
Alla ripresa del gioco Vigevano si è schierata a zona 2-3, a volte persino  allungata,  per cercare di ricucire lo scarto accumulato fino a quel momento. In effetti, alcune conclusioniaffrettate da parte dei varesini hanno esposto il fianco alle rapide transizioni ospiti, che sono riusciti a chiudere il quarto sotto di soli dieci punti (55-45). Il Campus ha ritrovato però ben presto fluidità in attacco, con capitan Cagnone a trascinare i suoi con un bel canestro dall’angolo ed una palla intercettata a metà campo, ed un Modesti incisivo nel pitturato con ben 17 punti messi a segno. La difesa di squadra, tornata a graffiare con continuità, ha permesso a Dini e soci di allungare nuovamente e chiudere l’incontro senza troppi patemi.
Da segnalare l’iscrizione a referto di Marco Serafinelli che, a quattro mesi dall’intervento per frattura del metacarpo della mano destra, ha potuto partecipare direttamentealla vittoria della sua squadra, con l’auspicio di poter rimettere anche piede in campo quanto prima.
Prossimo appuntamento: domenica 25 p.v., a Nembro (Bg), alle ore16,00.

16 gennaio 2015

UNDER 17 ECCELLENZA: ROBUR BEFFATA IN CASA SUL FILO DI LANA

Robur et Fides Varese - ABA 58 - 59 (18-13; 28-29; 45-43)

Robur et Fides Varese: Zanasca 6, Trentini 0, Moretti 9, Masotti n.e., Aspesi 2, Santandrea 0, Borsani 0, Macchi 0, Mottini 7, Pagani 17, Baggio n.e., Cadario 17. Allenatore: Todisco - Diamante - Fontanella

ABA Legnano : Cedrati 0, Bernardi 1, Roveda 12, Bianchi 4, Panizza 0, Tognati 11, Colombo 2, Battilana 26, Dushi 2, Berra 1, Tosi. Allenatore: Castoldi

Arbitri: Sironi - Grandi

Resta con l'amaro in bocca la Robur U 17 , che nell'incontro casalingo contro la forte ABA (terza in Italia due anni orsono) vede sfumare il sogno della vittoria sul suono della sirena.
La partita è stata molto combattuta dal punto di vista agonistico, con gli avversari ancora in lotta per un posto all'interzona e che non potevano permettersi passi falsi. I roburini, invece, volevano riscattare l'opaca prova offerta una settimana fa in quel di Cantù. Le difese l'hanno fatta da padrone, con la Robur subito aggressiva con la staffetta Borsani-Aspesi sul temuto Battilana. L'ABA, invece, ha provato con le buone e con le cattive a limitare l'impatto fisico di Pagani nel pitturato (17 punti per lui con 6/8 da 2, 5/7 ai tiri liberi, 13 rimbalzi totali e 6 falli subiti), prima con la difesa a uomo, poi con la zona 2-3, adottata da coach Castoldi per larghi tratti. Dopo il 18-13 interno del 10', nel secondo quarto sono stati molti gli errori per entrambe le squadre. Gli altomilanesi  proprio sul finire del tempo hanno effettuato il sorpasso, portandosi all'intervallo sul 29-28.
Anche nei secondi 20' di gioco l'equilibrio ha regnato sovrano, con entrambe le formazioni ad alternarsi nel punteggio. Al 30' erano però i roburini a chiudere avanti sul 45-43.
Molte emozioni anche nell'ultimo parziale. La partita si decide negli ultimi 30''. ABA più 1 (56-55) spreca l'occasione per incrementare il vantaggio. A 20'' dal termine la Robur si gioca tutto: azione manovrata, poi il pick and roll centrale tra Cadario e Pagani porta il playmaker varesino (17 punti anche per lui con 5/10 da 2, 1/4 da 3, 4/6 ai tiri liberi, 11 rimbalzi e 7 falli subiti) ad andare a canestro subendo anche il fallo. Il tiro libero aggiuntivo porta il punteggio sul 58-56 con 5'' da giocare. Timeout ABA e rimessa nella metà campo offensiva. La Robur può spendere ancora due falli. Il primo arriva ad 1''99 dal termine. La rimessa questa volta viene assegnata in attacco, ma dalla linea di fondo campo. Tognati esce libero da un doppio blocco ben eseguito ed infila la tripla che vale il successo per gli ospiti.
Molto rammarico per i roburini, ma questa volta sono tanti gli spunti positivi, ad iniziare dall'ottimo approccio alla gara ed all'energia profusa nell'arco dei 40', che lasciano ben sperare per il prossimo futuro.
Da segnalare il rientro in campo di Mottini dopo circa tre mesi, molto positivo nei suoi 20' disputati (7 punti con 2 triple).

Prossimo appuntamento: lunedì 19 p.v. ancora in casa, presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31 a Varese, contro Bernareggio, alle ore 21.00

14 gennaio 2015

UNDER 14 ECCELLENZA: REFERTO ROSA CONTRO LA DIRETTA RIVALE CREMONA

COELSANUS ROBUR ET FIDES VARESE - FERRAMENTA VANOLI 50 - 46 (14-14; 26-28; 40-37)

ROBUR VARESE: Zanasca 1, Tonani 1, Natola, Torrente 6, Bessi 3, Somaschini 10, Caruso 17, Schieppati, Civelli , Calcagni 6 , Campanale, Trentini 6 .All. Romano Pagani – Matteo Binda.

CREMONA: Feraboli 5, Tolasi, Ariazzi 8, Bandera 8, Riccardi 9, Baggi 2, Garini 12, Bonazzoli, Villa, Piazza 2, Piacentini, Ferrazzi.All. Marco Malavasi

Parte bene l’anno solare 2015 per gli Under 14 Eccellenza. I ragazzi di Coach Pagani fermano al Campus la diretta rivale Cremona allenata dal varesino Marco Malavasi;
Dopo il 26-28 del 20’ la difesa gialloblù sale di tono (40-37 al 30’) nonostante le condizioni di forma non ottimali di diversi elementi.
Ottime la prova di Caruso che conclude il match con 17 punti, 9 rimbalzi e 6 falli subiti.

13 gennaio 2015

DNG: LA ROBUR INGRANA NELLA RIPRESA , REFERTO ROSA CONTRO LOANO

Cattalani 13 punti (3/4 da tre)
Robur et Fides - Basket Pool Loano  65 - 53  (2-12;26-22;44-31)

Robur: Vanoni 2 (0/2 da 3 2/2 t.l. in 7'), Innocenti 2 (1/2 0/2 in 22'), Corsaro 11 (4/6 0/3 3/4 t.l. in 18'), Ferretti 4 (1/1 0/5 2/4 t.l. in 19'), Cattalani 13 (1/5 3/4 2/2 t.l. in 19'),Pol (0/1 0/1 in 10'),Moalli 9 (3/9 0/1 3/4 t.l. in 37'), Pagani 14 (6/12 2/4 t.l. 10 rimb in 29'), Porrini 9 (2/4 0/2 5/5 t.l. in 24'), Assui 1 (0/1 1/2 t.l. in 12').

Loano: Markus 5, Cognini n.e., Lentini n.e., Dzigal 4, Gay 16, Giorgi, Persano 6, Zavaglio 4, Cavallaro 6, Vallefuoco 4, Nicoletti 5, Guaccio 3.

Primo referto rosa 2015 per il gruppo DNG che riscatta la pesante sconfitta della gara di andata a Loano imponendosi per 65 a 53 nella prima gara del girone di ritorno.Partenza da spavento dei ragazzi di Cattalani che nel primo quarto mettono a segno un solo canestro con Pagani e solo una discreta difesa negli ultimi 5' limita i danni (2-12 al 10').Fortunatamente nella seconda frazione la museruola messa da Ferretti al play ospite e l'ingresso di Corsaro che sveglia offensivamente i suoi producono un parziale di 24 a 10 che fa mettere il naso avanti all'intervallo lungo. 
Ottimo atteggiamento al rientro dagli spogliatoi,una difesa sempre energica tiene gli ospiti a soli 9 punti segnati in 10',Cattalani colpisce dall'arco e Porrini è chirurgico dalla lunetta.L'ultima frazione sapientemente orchestrata da Moalli vede la Robur arrivare anche a più 18 e solo un pò di stanchezza e due canestri dall'arco dei liguri accorciano il divario. Martedì 20 gennaio trasferta più che insidiosa a Desio dove si attende anche il rientro di Maruca in una settimana dove con sei partite in 8 giorni tra serie B,DNG e serie D servirà gestire bene le risorse.

SERIE D: VITTORIA DI AUTORITA' DEL CAMPUS CONTRO SEDRIANO

Esordio vincente per il lungo Pagani con la serie D
Campus Varese - Ardens Sedriano 71-62 (24-13;39-26;54-46)

Campus: Vanoni 8 (2/5 1/2 1/2 t.l. in 17'), Trentini 1 (0/2 1/2 t.l. in 12'), Moretti E. 2 (1/1 in 2'), Moretti L. (0/1 in 3'),Corsaro 9 (3/5 1/2 in 23'), Ferretti 10 (2/5 2/5 in 32'), Cattalani 16 (1/4 3/5 5/7 t.l. 6 f.s. in 28'), Pol (0/1 0/2 t.l.in 10'), Zanasca 6 (1/3 1/2 1/2 t.l. in 14'), Pagani 13 (6/16 1/4 t.l.15 rimb. in 33'), Porrini 6 (0/2 2/3 5 rimb. in 20'), Cadario (in 3')

Sedriano: Mandelli 22,Puglisi 5,Ferrari 14,Grassi M. 4,Ferrantelli 2,Catturini 3,Milani 8,Donghi n.e.,Grassi D. 4,Mauri.

Discreta prova del giovane Campus nella penultima gara del girone d'andata del campionato di serie D nonchè prima gara del 2015.Nella gara casalinga contro Sedriano, che vanta due punti in più in classifica,i ragazzi di Cattalani partono bene(24 a 13 al 20') e di fatto comandano tutta la gara,con un lieve calo nell'ultima frazione dove gli ospiti si portano a meno 4 (56-52 al 32') prima che due triple,prima di Porrini,poi di Cattalani ristabiliscano le distanze.Nonostante qualche errore di troppo,buon esordio di Giordano Pagani con questo gruppo, venuto a dar man forte per tamponare le assenze di Assui,Maruca e Innocenti. Ottimi il rientro di Porrini dopo oltre un mese,i minuti di Vanoni in regia e le prove dei '98 Trentini e Zanasca.Prossimo impegno a Castronno venerdì 16 gennaio ore 21:15.

UNDER 14 PROVINCIALE: BUONA LA PRIMA PER LA ROBUR NEL NUOVO GIRONE SILVER

Marnatese - Robur et Fides Varese: 40-82 (11-23, 20-41; 31-62)

Marnatese: Croci, Salerno 7, Grisot, Pupo 4, Grimoldi 7, Blanco 1, Falco 7, Chierichetti 9, Cartello 3, Landoni 2, Palma, Banfi.

Robur et Fides: Lo Nero 5, Zavattaro 11, De Molli 6, Bonaria 2, Zanelli 6, Giampaolo 4, Erbetta 6, Iori 6, Biganzoli 12, Bizzozero 9, Villa 11, Federici 4.

Comincia on una squillante vittoria sul campo di Marnate il cammino della Robur et Fides nella fase Silver. Gli Under 14 di coach "Ray" Diamante impongono infatti subito il loro ritmo, sfruttando le disattenzioni difensive dei padroni di casa e prendendo il largo già nel primo quarto, chiuso sul 23-11. Regolare la progressione del punteggio ma costante anche l'intensità messa in campo dai roburini, trascinati questa volta da Villa, Bizzozero e Biganzoli coi primi due bravi a sfruttare la propria energica prestanza fisica nel recuperare palloni su palloni e col "Biga" invece puntuale nel capitalizzare gli svariati contropiedi.
MVP della partita è stato senz'altro Zavattaro che ha voluto onorare degnamente la sua ultima partita coi suoi compagni dell'Under 14 della Robur et Fides: il suo percorso di vita continuerà il Brasile a Fortaleza, per cui - come ha detto coach Diamante - "gli auguriamo il meglio e che possa continuare a coltivare la passione per il basket anche nella patria del calcio".

11 gennaio 2015

DNB: LA ROBUR ET FIDES RITROVA LA RETTA VIA, BATTUTA EMPOLI 75 A 59

Giulio Castelletta, 17 punti
Coelsanus Varese – Computer Gross Empoli 75-59 (19-19, 42-36, 56-53)

Coelsanus: Moalli 1 (0/2 da 3), Bolzonella 11 (3/6, 1/1), Piccoli 15 (1/5, 4/8), Castelletta 17 (6/8, 1/1), Innocenti 2 (1/2), Santambrogio 11 (1/3, 3/6), Matteucci 14 (2/4, 1/6), Lenotti 4 (2/2), Pagani ne, Cattalani ne. All. Passera.

Empoli: Mariotti 14 (4/8, 1/5), Sesoldi 4 (2/4, 0/2), Terrosi 14 (1/2, 3/9), Melosi 12 (3/5, 2/4), Ghizzani (0/1), Pierangeli 2 (1/3, 0/5), Nobile 6 (3/4), Berni 7 (1/2, 0/2), Cappa (0/1, 0/2), Scali ne. All. Angelucci.

Nuovamente di scena al Campus la Robur, chiamata al pronto riscatto dopo lo scivolone di sette giorni fa contro Mortara. L’inaspettata sconfitta contro i pavesi ha rallentato la corsa playoff dei gialloblu e lasciato qualche dubbio sullo stato di forma dei varesini, costretti stasera a rinunciare ai fratelli Rovera bloccati da problemi fisici (schiena per Martino, caviglia per Filippo).

Il canestro iniziale di Bolzonella sembra un buon auspicio, ma non è niente di più sbagliato: pressing a tutto campo, continue penetrazioni e rimbalzi offensivi sono le armi con le quali Empoli stordisce una Robur ancora senza fiducia in se stessa e totalmente in balia dell’avversario. L’ennesimo terzo tempo di Mariotti costringe Passera a fermare il cronometro dopo 4′ prima che gli avversari prendano il largo (3-15). Time-out assolutamente benefico dato che al ritorno in campo due dardi di Piccoli e un appoggio al tabellone di Matteucci firmano un 8-0 in due minuti che accende la gara, 11-15 al 6′. Passera inserisce Moalli e Innocenti per portare freschezza, ma è Piccoli ad ergersi protagonista assoluto con 5 punti di fila (11 nel quarto) che portano a 16-0 il parziale gialloblu dopo lo choc iniziale, chiuso solo da due liberi di Berni che impattano il risultato al 10′, 19-19.
All’inizio del secondo quarto scatta il magic moment di Castelletta: 5 punti che, accompagnati da una tripla di Bolzonella, provano a scavare il solco tra le due compagini (27-19 al 13′). Empoli cala nettamente nelle percentuali, la Robur invece torna a controllare la lotta sotto le plance grazie alla mossa vincente di Passera di “allungare” il quintetto con i due lunghi Castelletta e Lenotti contemporaneamente in campo. Sul + 12 Varese al 15′ (31-19), Empoli ha un sussulto d’orgoglio con Terrosi e Mariotti, ma il controllo del gioco di Piccoli e la classica mattonella di Castelletta dall’angolo tengono a bada gli istinti di rimonta ospiti. I toscani però non demordono e approfittando di qualche fischio benevolo degli arbitri riducono a 6 i punti di svantaggio all’intervallo, 42-36.
L’inizio del terzo periodo sembra un copia-incolla del primo: 4-0 immediato per Empoli, ma la Robur ha capito la lezione. I canestri di Santambrogio e Bolzonella smorzano sul nascere gli entusiasmi toscani. La partita ora si gioca sull’equilibrio, gli ospiti sbagliano molti tiri, ma la Robur non ne approfitta causa troppa fretta nelle conclusioni, con Passera che dalla panchina si danna l’anima per predicare calma ai suoi. Il coach varesino ha ragione perchè Empoli con pazienza ritrova la via del canestro e grazie ad un sottomano di Melosi si porta a -3 al 27′, 51-48. Un tiro dall’arco di Santambrogio e un tap-in di Lenotti rimettono per poco le cose a posto, ma l’aggressività dei toscani fa paura ai gialloblu che in un attimo di confusione si fanno recuperare altri punti nel finale da Berni: 56-53 al 30′. La Robur sembra subire più mentalmente che fisicamente la pressione biancorossa avversaria, ma è aiutata dall’incapacità della stessa Empoli a capitalizzare i numerosi tiri aperti che riesce a costruirsi.
Il misero 2-2 dei primi cinque minuti dell’ultimo quarto denota alla perfezione la tensione in campo per la posta in palio. Due triple di Castelletta e Matteucci sono un toccasana per la Coelsanus, che sembra finalmente scrollarsi di dosso la paura di un ritorno troppo ravvicinato degli ospiti. È lo sforzo decisivo per le sorti del match, le due squadre sono ormai stanche (complice anche il caldo africano all’interno del Campus) e la partita scivola via fino al 75-59 finale. Una vittoria che ridà animo e buon umore ai ragazzi di Passera, un’iniezione di fiducia essenziale in vista dell’insidiosa trasferta di Monsummano, sperando di poter recuperare i fratelli Rovera per potersi giocare tutte le carte per la corsa ai playoff.

Matteo Gallo (varesesport.com)

UNDER 17 ELITE: IL CAMPUS RICONQUISTA LA VETTA SOLITARIA

Campus Varese – Virtus Robbiate 76-59 (25-15; 37-23, 59-34)

Varese: Macrina 0, Fiamberti 10; Paloschi 9; Dini 2; Biolghini 5; Spertini 6; Guadagna 2; Armocida 9; Balzaretti 9; Colasuonno 1; Cagnone 2, Modesti 21

Cornaredo: Romagnollo 2; Cordaro 6; Cozzi 5; Ingargaiola 3; D’Agostino 7; Malabarba 4; Ricciardi 2; Dello Iacono 15; Olianas 0; Del Balzo 2; Cellani 8; Di Vito 5.

Il Campus Varese inizia l’anno nuovo nel migliore dei modi, ovvero con una vittoria che la ripone in vetta solitaria nel girone B , vista la contemporanea sconfitta di Inzago in quel di Nembro.
Primo quarto subito con le marce alte per Armocida e soci, che costringono Cornaredo ad un pronto timeout dopo l’ 8 a 0 del 2’. Il contro break ospite ed  il timeout  di coach Diamante  riportano però la concentrazione ai massimi livellie la solidissima difesa di Fiamberti (6 stoppate, 4 solo nel primo quarto), unita all’energia di un positivo Paloschi , permettono ai padroni di casa di chiudere la prima frazione sul più 10 (25-15). Secondo periodo caratterizzato da una solida difesa di squadra , che concede ai milanesi solo 8 punti, con un attacco invece un po’ troppo lento contro le zone proposte dagli ospiti.
La terza frazione è stata la più emozionante , col quintetto  varesino ad aggredire costantemente i portatori di palla ed a giocare in attacco utilizzando prevalentemente il contropiede.  L’eloquente parziale di 22 -11 fissava così il punteggio sul 59-34 del 30’. L’ultimo quarto è stato di pura accademia, con gli ospiti che hanno limato lo svantaggio fino al meno 17 finale. Al termine dell’incontro sono molti i motivi di cui rallegrarsi: il primato solitario,  la capacità di giocare con serenitàrispettando le consegne del coach, le ottime letture di gioco e, non ultima,  una buona percentuale ai tiri liberi.
Prossimo appuntamento: Sabato 17p.v.,presso il Centro Robur et Fidesdi Via Marzorati, 51, a Varese, contro la Cat Vigevano, alle ore 17,30.

UNDER 17 ECCELLENZA: PESANTE TONFO PER LA ROBUR A CANTU'

Pall. Cantù - Robur et Fides Varese 105 -50 (23-12; 55-28; 77-36)

Robur et Fides: Zanasca 4, Trentini 4, Moretti 8, Masotti 6, Aspesi 0, Santandrea 0, Borsani 7, Macchi 5, Mottini n.e., Baggio n.e., Cadario 16
Allenatore: Todisco - Diamante

Pall. Cantù: Tremolada 23, Banfi 0, Ruzzon 6, Ronchetti 2, Zugno 10, Ben Salem 4, Tessaro 6, Olgiati 8, Tomaselli 0, Amatulli 10, Ballabio 16, Bugatti 18
Allenatore: Zaccardini

Arbitri: Del Felice - Lucotti

La Robur con gli uomini contati e con poche energie, esce con le ossa rotte dal Pianella, dove la Pall. Cantù impone i ritmi sin dalla palla a due, portandosi al 4' sul 18-0. I ragazzi di coach Todisco provano comunque una timida reazione e risalgono fino al 12-23 del 10'. Ma la differenza di intensità e la coralità del gioco canturino, spengono sul nascere i tentativi di rimonta, ed a nulla valgono le rotazioni (quelle poche a disposizione viste le condizioni fisiche del gruppo) per provare a restare in scia dei padroni di casa. Così la forbice si allarga a dismisura ed il punteggio finale la dice tutta sull'attuale differenza di condizione tra le due squadre. Dopo i complimenti di rito agli avversari, ora bisognerà però pensare a lavorare, recuperando uomini ed idee per non compromettere una stagione che in questo momento vede la formazione roburina occupare il penultimo posto della graduatoria. Gli obiettivi di crescita individuale, in questo momento, sono assolutamente prioritari, in vista di un futuro che tutti ci auguriamo più roseo.

Prossimo appuntamento: mercoledì 14 p.v., presso il Centro Sportivo Campus di Via Pirandello, 31, a Varese, contro la forte ABA, alle ore 20,30. 

09 gennaio 2015

DNB: COELSANUS A CACCIA DEL RISCATTO, DOMANI SERA AL CAMPUS ATTESA EMPOLI

Tanto carbone nella calza della befana per una Coelsanus che sabato scorso ha disputato quasi con certezza la peggior prova stagionale andando a perdere contro una Mortara limitata, ma disposta a tutto in campo. Un campanello d’allarme, per star con le parole profferite a fine gara da coach Passera, era già suonato qualche giorno prima in quel di Torino dove grazie ad un ultimo quarto stratosferico la Robur era riuscita a raddrizzare una gara fin lì pessima. Se poi aggiungiamo anche il derby con San Giorgio, da dopo la pausa la Robur non è stata più la stessa se non per 25′ contro Bottegone. Quali le cause di questo calo? E’ presto per dirlo e definirlo anche come tale dato che nell’ultimo mese il bilancio è comunque del 50% tra vinte e perse. Di certo è cambiato l’atteggiamento in campo dei gialloblu: può essere magari sintomo di stanchezza di un gruppo che, contrariamente a quasi tutte le altre squadre del girone, non è fatto in larga parte da professionisti, ma da “dopolavoristi di talento” se accettiamo questo neologismo. Stiamo ragionando, ad ogni modo, su una base: che l’appetito vien mangiando. Il bilancio del girone d’andata è assolutamente positivo con un quarto posto in coabitazione a quota 16 punti e questa analisi avrà un senso se perdurerà questo stato di mancanza di aggressività. Sotto accusa, ovviamente, la difesa che ha permesso a una squadra povera di produzione offensiva come Pavia di fatturare ben 82 punti, ovvero 16 in più della propria media stagionale. Se la Robur perde efficacia in retroguardia, se a questa squadra manca la voglia di mordere i garretti nella propria metà campo agli avversari, le diventa difficile battere qualunque avversario. La prova delle redenzione, però, il calendario la offre subito: domani sera (ore 20:30) in casa al Campus arriva un’altra pericolante, Empoli. La stessa Empoli battuta a domicilio qualche mese per 66-70 con 20 punti di Piccoli e 15 di Matteucci che non è più riuscita risollevarsi da una crisi che ormai è conclamata ed aperta. Empoli è reduce da tre sconfitte consecutive ed occupa il penultimo posto in graduatoria con 8 punti nel carniere e come Mortara sette giorni non ha mai vinto lontano dalla Palestra Lazzeri: in sei uscite hanno rimediato altrettante sconfitte. Insomma, errare humanum est, perseverare autem diabolicum….

Matteo Gallo (varesesport.com)

07 gennaio 2015

DNB: IL SOLO MATTEUCCI NON BASTA, LA COELSANUS SCIVOLA IN CASA CONTRO MORTARA

Coelsanus Varese – Expo Inox Mortara 78-82 (19-21, 31-41, 47-53)

Coelsanus: Moalli, Bolzonella 12 (6/8, 0/6), Piccoli 2 (1/3, 0/1), Rovera M. 6 (2/4, 0/1), Castelletta 8 (4/6), Innocenti, Santambrogio 10 (2/4, 1/2), Matteucci 33 (7/11, 5/10), Lenotti 6 (3/4), Rovera F. 1 (0/3, 0/2). All. Passera.

Mortara: Grugnetti 6 (2/4, 0/1), Mossi M. 25 (5/8, 1/6), Mossi P. 26 (3/6, 5/9), Di Paola (0/4), Sanlorenzo 16 (7/11, 0/1), Fant (0/2), Bialkowski 9 (3/6, 1/3), Avanzini ne, Poggi ne, Werlich ne. All. Zanellati.

Chiuso il 2014 con la sofferta vittoria in quel di Torino, la Robur comincia ufficialmente stasera il nuovo anno: l’occasione è ghiotta per aprirlo nel migliore dei modi affrontando la penultima squadra del campionato, Mortara, mai vittoriosa lontano dalle mura amiche. Rosa a ranghi completi per coach Passera, sicuramente non contento di vedere l’inizio un po’ a rilento dei suoi, sulla falsa riga di Torino.
Luca Matteucci, 33 punti
Paolo Mossi dà sfoggio della sua esperienza punendo due volte dall’arco (7-9 al 5′), ma qui Matteo Piccoli comincia il suo personale show fatto di due passaggi stellari che consentono a Castelletta prima e Lenotti poi di far mettere la testa avanti alla Robur (19-14 al 8′). Mortara però fa capire di non essere venuta ad assistere ad una gara spettacolo e trascinata da Sanlorenzo piazza un 7-0 fulmineo che chiude il primo quarto sul 19-21 ospite. Passera manda in campo il capitano Martino Rovera sperando nella sua esperienza, ma Mortara schiera una difesa a zona con la quale crea non pochi problemi all’attacco di casa. Per contro, il maggior tonnellaggio sotto canestro dei pavesi consente loro di controllare agevolmente le plance e sfruttare i mis-match a due-tre metri dal canestro. Il punteggio comunque stende a decollare e si resta inchiodati per quattro buoni minuti al 26-29 ospite del 13′. A sbloccarlo ci pensa il solito Paolo Mossi che con 5 punti filati dà il là ad un altro parziale di 7-0 che porta al massimo vantaggio ospite al 18′, 29-36. L’inerzia è totalmente in mano a Mortara che sfrutta appieno il momento di appannamento mentale della Robur e appoggiandosi alle spalle dell’altro fratello Mossi, Marco, chiude la prima metà di gara sul +10, 31-41.
Da sottolineare come i soli fratelli Mossi hanno segnato in coppia quasi come tutta la Robur, 30 punti. I padroni di casa, quest’anno, hanno abituato i propri tifosi a partenze sprint rientrando dall’intervallo: non fa eccezione stasera e con 6 punti della coppia Matteucci-Martino Rovera accorcia immediatamente il gap a soli tre punti, 42-45 al 24′. La difesa gialloblu è brava ad ingabbiare le due principali frecce dell’arco pavese che si trova così sguarnito, non avendo altri punti di riferimento in attacco a parte qualche sporadico assolo di Sanlorenzo e Bialkowski. Sono proprio i due lunghi però l’ancora alla quale coach Zanellatti si aggrappa quando la Robur è pronta al sorpasso e con un giro e tiro allo scadere del 15 biondo pavese Mortara mantiene comunque sei lunghezze di vantaggio, 47-53. Nell’ultimo quarto le due squadre sembrano abbandonare la solidità difensiva che ha caratterizzato i primi trenta minuti e si sfidano a viso aperto: è una gara a suon di canestri da una parte e dall’altra, ma Mortara sembra per la Robur la classica saponetta da bagno, ogni volta che sembra agguantata scivola via dalle mani. Sul -1 Paolo Mossi si risveglia dal “riposo” del terzo quarto e con 6 punti riporta i suoi a distanza di sicurezza, 62-69 al 36′. Matteucci cerca in tutti i modi di tenere a galla i suoi, ma la freddezza dalla lunetta dei pavesi permette loro di mantenere una certa distanza. Nonostante l’ennesimo siluro di Matteucci dia qualche residua speranza ai suoi, 75-77 a 51” dal termine, la Robur completa la serata negativa non controllando un fondamentale rimbalzo difensivo consentendo a Marco Mossi di chiudere definitivamente la gara con un facile lay-up. Sconfitta che farà riflettere in casa Robur e le cui avvisaglie erano già arrivate settimana scorsa in quel di Torino: serve subito un cambio di atteggiamento a partire da Empoli.

Matteo Gallo

03 gennaio 2015

DNB: PRIMA MATCH DEL 2015 PER LA ROBUR ET FIDES STASERA AL CAMPUS CONTRO MORTARA

Inizia l’anno concludendo il girone d’andata la Coelsanus Varese. Con questo strano ossimoro, strano quanto far giocare dei dilettanti durante le festività natalizie, continua la stagione dei gialloblu di coach Passera che dopo aver vinto con qualche brivido sul campo di Torino cercheranno di centrare il terzo successo consecutivo contro un’altra pericolante, Mortara. 
I lombardi sono reduci da due vittorie nelle ultime cinque giornate e vantano solo due punti di vantaggio sulle ultime della classe Torino e Monsummano. Terzultimo attacco e penultima difesa del girone, Mortara evidenzia determinati limiti su cui la Robur dovrà cercare di insistere, soprattutto cercando quella transizione che saprebbe far tanto male ai pavesi che, tra l’altro, non hanno mai vinto fuori casa finora in sette viaggi lontano dal PalaGuglieri. 
Va anche detto che un bizzarro calendario ha fatto sì che Mortara giocasse sinora solo cinque gare in casa vincendone quattro e perdendo con Siena così da testimoniare l’importanza del fattore campo per i pavesi. 
Elementi di spicco della formazione allenata da coach Zanellati sono i fratelli Mossi con Marco che giostra come ala forte ed è il miglior marcatore dei suoi con 15,6 punti cui aggiunge 5,3 rimbalzi mentre Paolo, visto anche nell’allora A2 con Castelletto Ticino, è una guardia classe ’76 che produce 13,4 punti ad allacciata di scarpe. Attenzione anche a Grugnetti, play classe ’87 con una mano educata dall’arco come testimonia il 43% al tiro e capace anche di farsi valere sotto canestro recuperando parecchi rimbalzi (4,1 di media), e all’altro lungo Sanlorenzo: 10,6 punti e 6,6 rimbalzi. Evitare i cali di tensione come con Torino sarà l’obiettivo numero uno per iniziare l’anno così com’è finito: col piede giusto.
Appuntamento al Campus alle 20:30.

Matteo Gallo (VareseSport.com)