20 gennaio 2015

DNB: MERCOLEDI' DI CAMPIONATO, AL CAMPUS E' ATTESA PIOMBINO

Rialzare la testa. Questo l’imperativo dopo la sonora batosta rimediata a Monsummano dai gialloblu domenica. La più brutta Robur dell’anno stando alle parole di coach Passera rilasciate alla stampa. Di certo, le impietose cifre statistiche lasciano poco spazio all’immaginazione.
Il problema è che la gara toscana sembra ricalcare un leit motiv che riaffiora costante nell’ultimo mese abbondante del vissuto della Coelsanus. Una mancanza di concentrazione o forse, e se nel caso veritiera, di energie che lascia i gialloblu inermi ai colpi e ai ritmi degli avversari. I piccoli infortuni occorsi nell’ultimo periodo non hanno certo facilitato le cose sotto questo punto di vista e la mancanza di Filippo Rovera a livello offensivo ha tolto, alla fine, molto brio a un attacco in cui gli avversari non ci pensano su due volte a usar le maniere forti nei confronti di Bolzonella.
Se sia vero o no il momento di difficoltà lo diranno le prossime due giornate dove la Coelsanus riceverà questo mercoledì alle ore 21 l’ammazzagrandi Piombino per poi far visita alla stupenda Livorno capoclassifica con Siena domenica prossima. Due gare che diranno molto, se non parecchio sullo stato di salute della Robur.
A proposito di malati, proprio Filippo Rovera dovrebbe rientrare contro Piombino dall’infortunio alla caviglia che lo ha tenuto ai box nelle ultime due uscite. E dopo un altro periodo di stop, sarà dura definire quello che potrà essere il suo apporto. Per contro, gli avversari di mercoledì godono di un ottimo periodo dal punto di vista fisico avendo vinto due vere e autentiche battaglie con Siena e Livorno, quest’ultima proprio domenica.
Punti di forza della formazione allenata da coach Padovano sono gli esterni Biancani, 16 punti contro Livorno, Marmugi, 10,1 punti col 43% da 3, e il pivot Pozzi, 207 cm che produce 9,1 punti e 4,9 rimbalzi. Piombino è una squadra dalla pericolosità diffusa contro cui servirà proprio una gara di abnegazione totale per tutti i 40′ per portare a casa il risultato.

Matteo Gallo