29 settembre 2014

UNDER 17 ELITE: ESORDIO CON VITTORIA PER IL GRUPPO U17 TARGATO CAMPUS

Campus Varese - Basket Lecco (60-54; 16-10; 14-12; 16-17; 14-15)

Armocida 6 (1-7; 1-3; 4a.); Cagnone 0; Crespi 15 (5-11; 0-2; 6 p.r); Balzaretti 3 (0-1;5 p.r) ; Baggio 8 (4-8; 4 r.o.) Guadagna 0; Paloschi 4 (2-3; 0-3); Spertini (2-12; 1-5; 7-12 t.l.; 7 f.s) Dini 5 ( 1-7; 0-2; 8 p.r.); Colasuonno n.e. ;Modesti 5 ( 2-5; 8r) ; Biolghini 0 (0-2) 

Motta 0; Bonacina 3; Monte 7; Figini 4; Tremolada 7; colombo 14; Resinelli 4; Allevi 1; Borghetti 0; Maver 2; Sandretti 8; Ratti 4

Esordio casalingo con vittoria per il gruppo Under 17 Élite targato campus, che si impone 60-54 sulla formazione Basket Lecco.
I primi due quarti sono caratterizzati da un entusiasmo generale da parte della formazione Varesina che permette ai ragazzi di coach Diamante di mantenere un' alta intensità difensiva, caratterizzata da raddoppi a tutto campo che permettono alla formazione casalinga di andare a segno con facili canestri. 
Il primo tempo si chiude sul punteggio di 30-22.
Nella seconda metà di gara gli ospiti cercano in tutti i modi di colmare gli 8 punti di differenza, riuscendo ad arrivare sino al meno due a 39' dalla fine, sfruttando la maggior fisicità nel reparto esterni e punendo le disattenzioni difensive, approfittano della poca lucidità in attacco causata dall' assenza dei due playmaker seduti in panchina per larghi tratti causa falli.
Ma la maggior esperienza e soprattutto la maggiore determinazione ha permesso a Crespi e compagni di portare a casa la partita. L'azione chiave é da individuare in uscita dal timeout, dove i Varesini hanno vanificato l'attacco di Lecco grazie al passaggio intercettato da parte di Dini che converte l'intercetto in due punti importantissimi, cosí come l'azione difensiva successiva, caratterizzata da una palla rubata da parte di Spertini che sbaglia il tiro, ma il rimbalzo offensivo catturato da Crespi e il fallo subito permettono ai Padroni di casa di tirare due tiri liberi e di allungare su Lecco, l'uno su due non da la certezza della vittoria, che arriverà però dalla successiva palla rubata da parte di Armocida.

Prossima sfida Domenica 5/10 a Milano vs Basketown alle h 15:00 .

27 settembre 2014

UNDER 17 ECCELLENZA: ESORDIO VINCENTE PER LA ROBUR ET FIDES



Robur et fides - Virtus Terno d'Isola 76 - 74 ( 16-17; 38-30; 61-48)

Robur et Fides: Cadario 10, Aspesi 3, Mottini 12, Trentini 6, Borsani 2, Corti 0, Zanasca 14, Macchi 2, Pagani 17, Santandrea 10, Turolla 0, Moretti 0
Allenatore: Todisco - Diamante

Virtus Terno d'Isola: Bonfanti 18, Mazzoleni 5, Cavagna 8, Spila 9, Bedini 0, Salvi 7, Balossi 3, Dadda 6, Pinotti 0, Piccoli 2, Alesso 8, Boschini 7
Allenatore: Maffioletti -  Cataldo

Primi due punti per l'Under 17 Eccellenza, che piega la resistenza della sempre coriacea formazione bergamasca di Terno d'Isola. Nel primo quarto la squadra di casa entra in campo contratta, forse tradita dall'emozione dell'esordio, ed i ragazzi di coach Maffioletti non si fanno pregare, conducendo le danze fino al 17-16 del 10'. Subito frenato dai falli il lungo Giordano Pagani, la truppa biancoblù si aggrappa alla carica agonistica di capitan Zanasca (14 punti, 7 assist e 6 palle recuperate), che in difesa trasmette energia positiva ai suoi compagni. Così nel secondo quarto i ragazzi di coach Todisco si portano decisamente al comando e chiudono con un più che meritato più otto (38-30) al 20'. 
Al rientro in campo dopo la pausa lunga la musica non cambia. I padroni di casa sembrano poter controllare l'incontro, nonostante i giri di zone-press e zona 2-1-2 proposti dal coach avversario. Mottini colpisce dall'arco tre volte, mentre Pagani diventa padrone assoluto del pitturato (alla fine 17 punti per lui oltre a 16 rimbalzi totali). Al 30' il tabellone segna ancora un rassicurante 61-48, che diventa 67-51 al 33'. Sembra davvero poter allungare definitivamente la squadra varesina, ma gli ospiti non sono d'accordo nell'ammainare la bandiera. Approfittando di un paio di palle buttate via malamente dai roburini, e convertite prontamente in facili canestri in contropiede, gli orobici hanno ritrovato la fiducia ed hanno piazzato un break terrificante di 24-8, grazie ad una scarica di triple (ben 11 alla fine), che ha portato al punteggio di 75-74 Robur con pochi secondi ancora sul cronometro. Un fallo subito da Santandrea, ha permesso all'atleta varesino di segnare un libero (il primo tentato) mentre sull'errore successivo gli ospiti hanno addirittura provato a vincere con un tiro da tre allo scadere, che per fortuna non è andato a segno.
Complessivamente meritata comunque la vittoria, con gli alti e bassi tipici di un inizio di stagione agonistica che vedrà impegnati  ancora i roburini mercoledì prossimo, 1 Ottobre alle ore 21.00, sul campo della forte Armani Jeans Milano di coach Bizzozzero.


22 settembre 2014

UNDER 17 ECCELLENZA: AL "MEMORIAL SCHIZZAROTTO", 2^ POSTO FINALE PER LA ROBUR ET FIDES

La formazione Under 17 Eccellenza della Robur et Fides ha ottenuto un buon secondo posto al Memorial Schizzarotto disputatosi nello scorso weekend in quel di Cavaria. Nella prima giornata i roburini hanno sconfitto nettamente i padroni di casa della Motrix col punteggio di 74-37. Dopo un primo quarto di rodaggio Cadario e soci hanno gradatamente allungato grazie ad un'attenta difesa che ha concesso ben poco ai padroni di casa. Tutti a referto i giocatori scesi in campo con un minutaggio ben distribuito fra tutti gli elementi.
Nell'atto conclusivo, di fronte ad una grande cornice di pubblico, i biancoblù di coach Todisco hanno impegnato seriamente i brianzoli allenati da Alberto Zambelli. In equilibrio il primo quarto (14-17), nel secondo Desio ha provato a scappare via negli ultimi 2' con un break che li ha portati a condurre sul 39-29 prima della pausa lunga. Riordinate le idee nello spogliatoio, i giovani varesini hanno ricucito in fretta lo svantaggio, rimettendo la gara su binari di assoluto equilibrio.  Chiuso il quarto sul 50-52, gli ultimi 10' hanno regalato in campo e sugli spalti forti emozioni. La Robur si è portata addirittura avanti a 3'30'' dal termine con 4 lunghezze di vantaggio (61-57), ma alcune buone giocate offensive dei ragazzi desiani hanno ribaltato nuovamente il punteggio. Tutto si è risolto negli ultimi secondi, con Desio che sorpassa e con la Robur che dopo un timeout sbaglia l'ultimo tiro sul 66-67 a 2'' dal termine. Incontro davvero piacevole e ben giocato da entrambe le formazioni con Giordano Pagani assoluto protagonista per i roburini con 32 punti messi a segno in 28' di gioco. A seguire Cadario che ha realizzato 15 punti, ma è doveroso segnalare che l'atteggiamento da parte di tutti i ragazzi scesi in campo è stato davvero molto buono e lascia ben sperare per la stagione agonistica che và ad iniziare. 
Ed ora sotto col campionato. Venerdì 26 p.v. la Robur ospiterà Terno d'Isola per la prima giornata di un torneo che si preannuncia interessante nonchè durissimo dal punto di vista sia fisico che tecnico. Obiettivo principale sarà la crescita individuale dei ragazzi attraverso un percorso che si spera possa portare diversi elementi a ridosso della nostra prima squadra in tempi brevi.

19 settembre 2014

DNB: LA COELSANUS SI AGGIUDICA IL 2° MEMORIAL BIGANZOLI, IN FINALE BATTUTA OLEGGIO 81 A 68




Coelsanus Robur et Fides Varese – Mamy Oleggio 81-68 (32-24, 46-35, 64-48)

Coelsanus: Moalli (0/2), Piccoli (0/1, 0/4), Santambrogio 11 (2/3, 2/7), Rovera F. 8 (1/3, 2/5), Castelletta 4 (1/4), Bolzonella 23 (3/6, 4/6), Maruca 8 (1/1, 2/3), Pagani 4 (2/2, 0/1), Rovera M. 2 (1/3, 0/4), Matteucci 21 (3/4, 4/9), Lenotti (0/2). All. Passera.

Oleggio: Ferrari 8, Zandanello 2, Marini, Prato 2, Crespi 6, Medizza 13, Marchetto ne, Massara 5, Sacco 12, Negri 20.

Davanti a una discreta cornice di pubblico va in scena al Campus di Varese la finale del Memorial Biganzoli tra i padroni di casa della Robur e la formazione piemontese di Oleggio.
Bolzonella e Matteucci bombardano dall’arco in avvio di prima frazione con quattro dardi e Oleggio si trova subito a rincorrere sul 17-10 del 5′. Se nella giornata di ieri i gialloblu avevano impiegato ben 20′ per fatturare la miseria di 22 punti, negli ampi spazi concessi da Oleggio la squadra di coach Passera sguazza felice come un delfino virando all’altissima quota di 27 punti già al minuto numero 8: 27-16.
Nel secondo quarto la Coelsanus paga a caro prezzo alcune disattenzioni difensive, soprattutto sui tagli sulla linea di fondo, e Oleggio risale fino al 34-32 del 15′. E’ Bolzonella a caricarsi la Robur sulle spalle da vero leader: passaggi illuminanti, punti e difesa riportano la finale sul binario gialloblu: 42-33 al 17′.
La Coelsanus amplia il proprio vantaggio fino al +17 del 35′ (54-37) sfruttando anche tre falli tecnici sanzionati in rapida successione dal duo arbitrale prima a Sacco, poi alla panchina e, infine, a Ferrari. La Robur mostra di avere il giusto piglio e gestisce nel migliore dei modi il vantaggio senza mai consentire a Oleggio di rientrare centrando così il successo nel Memorial dedicato al suo storico dirigente Biganzoli.

Una due giorni che ha fornito spunti positivi per la truppa di coach Passera pur con la dovuta premessa che c’è ancora molto da lavorare. Bene la coppia di play Bolzonella Moalli col primo che ha già in mano le redini della squadra mentre la sua giovane riserva ha sempre tenuto il campo con personalità andando anche con decisione a rimbalzo d’attacco. Molto bene anche il più giovane dei fratelli Rovera: Filippo può essere una importante aggiunta nei giochi d’attacco gialloblu con la sua imprevedibilità. L’ago della bilancia della stagione Robur rimarrà sempre Matteucci: seppur imballato dalla preparazione, i lampi visti contro Oleggio evidenziano come il suo apporto sia fondamentale. Semmai ve ne fosse il bisogno di dirlo… Dulcis in fundo, vittoria ottenuta contro una delle prossime rivali nel campionato di serie B che scatterà il prossimo 5 ottobre anche se rimane, comunque, precampionato.

LA SALA STAMPA
Arriva anche il primo successo per una Coelsanus che negli ultimi dodici mesi aveva sostanzialmente perso l’abitudine alla vittoria. Una convincente vittoria nella finale del secondo Memorial Biganzoli che però non scuote più di tanto coach Passera che analizza in maniera obiettiva il successo dei suoi: “Come detto ieri sera noi soffriamo tantissimo le squadre che in questo momento della stagione ci aggrediscono – l’incipit del coach di Casciago – Ciò sia per la nostra struttura di squadra che per la nostra condizione attuale. Oleggio certamente ha dei giocatori più propensi all’attacco che non alla fase difensiva e lasciano abbastanza giocare. Ciò ci ha fornito la possibilità di sviluppare qualche trama in più rispetto a ieri sera. Poi, quando Matteucci segna anche in uno spillo e Bolzonella disputa gare di questo tipo, sono certamente più bravi loro che non io a fornirgli degli strumenti per leggere le partite. Abbiamo provato anche delle cose interessanti facendo giocare Matteucci da ala piccola e un po’ di zona adattata allungandola sul play dato che Sacco è un califfo di questa categoria”.

VareseSport

18 settembre 2014

DNB: MEMORIAL BIGANZOLI - LA ROBUR VINCE LA SEMIFINALE CONTRO LECCO, STASERA ALLE 21.15 LA FINALE CON OLEGGIO

Coelsanus Varese – Lecco 62-60 (10-9, 22-27, 43-47)

Coelsanus: Moalli 2 (1/2), Piccoli 12 (2/4, 2/3), Santambrogio 2 (0/2, 0/2), Rovera F. 11 (4/7, 1/3), Castelletta 5 (2/4), Bolzonella 14 (1/7, 2/3), Maruca (0/1), Pagani 8 (3/5), Rovera M. 1 (0/3), Matteucci 6 (2/7, 0/2), Lenotti 1 (0/1). All. Passera.

Lecco: Gnecchi ne, Deangelis 11, Mascherpa 16, Todeschini 5, Piunti 11, Tabbi 3, Farinattu 2, Pizzul, Dagnello 8, Negri 4. All. Meneguzzo.

Esordio stagionale per la Coelsanus Varese sul parquet amico del Campus di via Pirandello in occasione del Memorial Biganzoli. Per i gialloblu test interessante contro un’altra formazione della prossima serie B, sebbene Lecco sia inserita nel girone B.
Primo quarto sostanzialmente equilibrato con qualche sbavatura difensiva di troppo che fa arrabbiare coach Passera, ma la Robur esprime comunque una buona pressione sulla palla con recuperi e soli 9 punti concessi a Lecco.
Secondo quarto a luci spente per la Coelsanus che segna solo 6 punti in quasi 7′ con Lecco che scappa grazie a qualche giocata pesante dall’arco sul 16-23 del 17′.
Nel terzo periodo la Robur rimane in scia grazie a delle buone iniziative di Filippo Rovera, apparso tirato a lucido e bravo nell’utilizzare il suo rapido primo passo, prima che un uno-due dall’arco di Mascherpa porti gli ospiti sul +9: 34-43 al 26′. La Coelsanus non demorde e come i diesel di una volta mangia punti su punti arrivando al sorpasso grazie ad una bomba dall’angolo di Bolzonella ben servito da Moalli: 50-49 al 35′.
Si arriva al rush finale con Pagani che mette i due liberi del sorpasso (57-56), Matteucci stoppa nella sua meta’ campo e Piccoli dalla lunetta prima e Bolzonella poi grazie al rimbalzo offensivo di Matteucci mettono in cassaforte il successo dei padroni di casa.
Da rimarcare l’utilizzo costante di Santambrogio da guardia con coach Passera che ha l’intenzione di sfruttare le doti balistiche dell’ex Saronno utilizzando Bolzonella, ovviamente, e Moalli in cabina di regia. Positiva la prova del lungo azzurrino Giordano Pagani: tanti minuti per lui anche nel quarto periodo e con una presenza in campo che va ben oltre la sua giovane età.

Nell’altra semifinale vittoria di Oleggio che grazie ad uno strepitoso Sacco (5/5 da 2, 6/10 da 3) sconfigge Gazzada di coach Garbosi e stasera alle ore 21.15 giocherà la finale del Memorial Biganzoli proprio contro la Coelsanus.

Matteo Gallo (VareseSport)

09 settembre 2014

KING OF THE ROCK 1VS1: MATTEO PICCOLI PORTA LA BANDIERA AZZURRA A TAIWAN, "CHE ESPERIENZA, ORA TESTA SOLO PER LA ROBUR"

Ci ha provato, si è battuto caparbiamente, ha sudato (molto, vista anche la temperatura), ma Matteo Piccoli non si è laureato campione mondiale King of the Rock (l’alloro è andato al turco Kivanc Dinler. Alla vigilia si sapeva che per il giovane della Robur et Fides sarebbe stata davvero un’impresa avvicinarsi all’olimpo dell’1 vs 1 mondiale radunato a Taiwan e precisamente a Green Island. Era già un successo che il talentuoso varesino fosse arrivato fino a lì, vincendo poco più di un mese fa il titolo italiano di King of the Rock, ma la voglia di dimostrare di poter competere con i migliori c’era e c’è stata fino all’ultimo secondo di match.
King of the rock vincitore 2014 “Ero il più giovane in assoluto ed è stata un’esperienza fantastica – racconta Matteo Piccoli -. Sono stato in posti incredibili, ho conosciuto modi di fare e di vivere totalmente diversi da noi. Tra templi, grattacieli, prigioni e cibo esotico ho provato delle emozioni pazzesche. Sono stato in posti in cui non avrei mai avuto la possibilità di stare”. Il campo scivoloso e il clima tropicale non hanno certo aiutato Piccoli, comunque orgoglioso di aver rappresentato l’Italia: “Potevo e dovevo vincere ma è andata male, ai turni successivi sono andate solo persone grosse perché il gioco in velocità non era possibile per il campo scivoloso. Spero di migliorare il mio gioco e l’anno prossimo tentare di vincere la finale mondiale. L’importante è restare sempre umili, allenarsi, sudare e migliorarsi ogni giorno in allenamento perché la la vittoria è bella ma quello che colpisce è la sconfitta. Quello che ti smuove dentro è la sconfitta, io odio perdere, io non gioco per partecipare ma per vincere sempre”.
Ora il suo presente si chiama Robur et Fides e la stagione di DNB sta per iniziare (al via il 4 ottobre): “Ora è il momento di concentrarsi e affrontare questa annata con la Pallacanestro Robur Et Fides e dare tutto me stesso per raggiungere gli obiettivi“. Idee chiare per Piccoli, che porta ancora dentro di sé le emozioni di Taiwan e strizza già l’occhio alla prossima edizione.

(VareseSport)

05 settembre 2014

ROBUR 2003-2004: ENNESIMO SUCCESSO PER LA ROBUR CHE VINCE IL DON MARZARI DI TRIESTE

Altra vittoria per il gruppo 2003/04 targato Robur et Fides che  conclude una stagione ricca di vittorie e soddisfazioni aggiudicandosi anche il torneo Don Marzari di Trieste.
Il torneo  come ogni anno si è svolto sui campi di Punta Sottile e Lazzaretto a Muggia, eccetto per le finali dell’ultima giornata che sono state giocate nella suggestiva cornice di piazza San’Antonio nel centro di Trieste. La compagine varesina guidata da Martino Rovera, Francesco Abbiati , Elia Somaschini e per l’occasione anche da Luca Piantanida ha facilmente ottenuto la prima posizione del girone  di qualificazione avendo la meglio sulle squadre locali di Jadran Trieste e Basket Trieste. Il turno successivo vede l’Aquila Trento avversaria dei varesini che passano subito in vantaggio e vincono in scioltezza; stesso copione per la semifinale nella quale i giovani roburini hanno la meglio sulla formazione ligure del Basket Genova Pegli anche se con qualche difficoltà in più (46-33).
Nel match di finale la compagine roburina si trova di fronte la formazione dell’Azzurra Trieste, società organizzatrice del torneo e ospitante dei giovani atleti di Varese. Nonostante i favori del pronostico fossero tutti per la Robur, che si era già imposta sui triestini nel rinomato torneo di Fossombrone, la partita inizia in equilibrio e il parziale del primo quarto vede i roburini condurre solo per 18 a 16. Dal secondo quarto in poi la formazione varesina alza l’intensità difensiva che la caratterizza e all’intervallo si porta sulla doppia cifra di vantaggio. Nella seconda parte della partita la Robur incrementa ancora il proprio vantaggio fino al risultato finale di 57 a 39.
Altro successo dunque per la Robur, vittoria dedicata a Piero Mangiarini, storico dirigente della società di via Marzorati venuto a mancare nei giorni precedenti al torneo.

Complimenti a: Gianmarco Sorrentino, Resemini Samuele, Jacopo Alesina, Pietrocola Alessandro, Paolo Lacchin, Kiran Rainieri, Marco Civelli, Matteo Mariotto, Luca Isella, Lorenzo Morello e Kevin Caccia

VareseSport