Dopo la sconfitta casalinga di domenica scorsa, l’ABC Coelsanus Varese si trova di fronte alla strada senza uscita di gara 2 di questa sera: vincere in trasferta e prolungare la serie oppure andare a casa. Anche se uscisse la seconda ipotesi non sarebbe assolutamente un dramma vista l’eccellente stagione di sputata dai gialloblù. Concetto che abbiamo espresso più e più volte.
Allora, è giusto focalizzarsi sul cosa serve per raddrizzare la serie e riportarla al Campus per giocarsi il tutto per tutto in una gara senza paracadute per entrambe le compagini. Servirà riequilibrare l’attacco. In gara 1 San Giorgio è stata molto brava a costringere l’ABC a prendere tanti tiri dal perimetro quanti da dentro l’arco. Eppure la Robur ha tirato con un eccellente 67% da 2 e un comunque discreto 33% da 3: quando ha attaccato il ferro ha sempre fatto male alla difesa bluarancio, fattore da non sottovalutare. Servirà, però, registrare anche la difesa: l’Abc può portare la serie a gara 3 solo se giocherà una gara ai 70 punti o anche meno. Queste sono le gare nel dna varesino: sudore e abnegazione difensiva hanno sempre premiato la Robur in stagione.
Siamo sicuri della voglia di riscatto del duo Matteucci Realini, limitato alla grande da coach Albanesi in gara 1. 18 punti in coppia con 4/9 da 2 e 2/10 da 3 sono un fatturato misero e danno l’idea di come la Ltc abbia voluto blindare i due gioielli gialloblù. Servirà limitare Benzoni. Come sempre l’ala nativa di Garbagnate ha punto l’Abc con 24 segnature e giocate sempre decisive nei momenti chiave della partita. 1-0 per il “Benzo” nel duello con Matteucci: siamo sicuri che Luca vorrà restituire il favore al rivale di sempre.
Servirà essere molto attenti all’assetto con quattro piccoli. Senza Gurioli, Albanesi ha usato spesso un quintetto basso con Bianchi da numero quattro tattico. Questa soluzione ha creato non pochi problemi all’Abc che ha subito le giocate dell’ex Pallacanestro Varese. Un’altra chiave sarebbe il duello in cabina di regia con Zanelli e Amato che hanno vinto la sfida con Lombardi e Santambrogio, ma al PalaBorsani di Castellanza alle 21 servirà avere tanta fame e voglia di essere Robur per pareggiare la serie.
Allora, è giusto focalizzarsi sul cosa serve per raddrizzare la serie e riportarla al Campus per giocarsi il tutto per tutto in una gara senza paracadute per entrambe le compagini. Servirà riequilibrare l’attacco. In gara 1 San Giorgio è stata molto brava a costringere l’ABC a prendere tanti tiri dal perimetro quanti da dentro l’arco. Eppure la Robur ha tirato con un eccellente 67% da 2 e un comunque discreto 33% da 3: quando ha attaccato il ferro ha sempre fatto male alla difesa bluarancio, fattore da non sottovalutare. Servirà, però, registrare anche la difesa: l’Abc può portare la serie a gara 3 solo se giocherà una gara ai 70 punti o anche meno. Queste sono le gare nel dna varesino: sudore e abnegazione difensiva hanno sempre premiato la Robur in stagione.
Siamo sicuri della voglia di riscatto del duo Matteucci Realini, limitato alla grande da coach Albanesi in gara 1. 18 punti in coppia con 4/9 da 2 e 2/10 da 3 sono un fatturato misero e danno l’idea di come la Ltc abbia voluto blindare i due gioielli gialloblù. Servirà limitare Benzoni. Come sempre l’ala nativa di Garbagnate ha punto l’Abc con 24 segnature e giocate sempre decisive nei momenti chiave della partita. 1-0 per il “Benzo” nel duello con Matteucci: siamo sicuri che Luca vorrà restituire il favore al rivale di sempre.
Servirà essere molto attenti all’assetto con quattro piccoli. Senza Gurioli, Albanesi ha usato spesso un quintetto basso con Bianchi da numero quattro tattico. Questa soluzione ha creato non pochi problemi all’Abc che ha subito le giocate dell’ex Pallacanestro Varese. Un’altra chiave sarebbe il duello in cabina di regia con Zanelli e Amato che hanno vinto la sfida con Lombardi e Santambrogio, ma al PalaBorsani di Castellanza alle 21 servirà avere tanta fame e voglia di essere Robur per pareggiare la serie.
Matteo Gallo