26 novembre 2013

UNDER 15 PROVINCIALE: PROVA CONVINCENTE A TRADATE

Sportlandia Tradate - Elmec Robur et Fides Varese 54-103 (14-29, 26-53; 39-77)

Robur: Filippi 6, Braga 9, Biolghini 9, Cantoreggi 12, Maresca 1, Pappalettera 3, Guadagna 18, Macrina 15, Cagnone 10, Ceriani 2, Fanchini 7, Colasuonno 10. Coach: Andrea Montagnoli

Da domenica 1 dicembre la Elmec di Andrea Montagnoli dovrà dimostrarsi forte al cospetto dei più forti. A cominciare da Sesto Calende, avversaria nella sfida casalinga nella storica palestra della Robur et Fides (palla a due alle ore 11).

La gara domenicale a Tradate, s’è conclusa con un’ottima e netta vittoria sulla Sportlandia: il 54-103 finale è la sintesi di una maggiore fisicità e tecnica dei Roburini.
La Elmec ha dimostrato d’essere squadra di tecnica discreta e in crescita nell’amalgama: trascinata da capitan Cagnone (10 punti chirurgici con 3/3, 1/1 da tre e 1/3 ai liberi condite da un rimbalzo, due palle recuperate e… quattro perse), con la grinta di Cantoreggi (12 punti con 4/7, 1/2e 1/3 dalla lunetta, tre rimbalzi e una palla persa) e Filippi (7 punti, con 3/5 e ½ ai liberi con tre rimbalzi e due perse), le incursioni micidiali di un più disciplinato Guadagna (16 punti, con 9/12, 0/1 da tre e 0/1 ai liberi ma anche quattro rimbalzi, due recuperi e due perse) e la presenza sotto canestro di “sicurezza” Biolghini (9 punti, con 3/6 da due, 3/4 ai liberi, la bellezza di sedici rimbalzi, due recuperi e una palla persa), l’Under 15 targata Robur et Fides, al 5’, era già avanti 16-6, preludio al 29-14 della chiusura di primo quarto. Coach Montagnoli ha potuto ruotare tutti gli iscritti a referto, senza mai rinunciare a chiedere alla squadra i giochi provati in allenamento. Una risposta convincente c’è stata nell’approccio della seconda frazione, prima che la Elmec sbandasse per eccessiva fretta (o scarsa pazienza…), pasticciando in attacco e facendosi infilare in contropiede. Morale: dal 44-16 del 7’ s’è passati in un paio di minuti al 46-24, con gli ultimi due punti maturati dopo un’infrazione di 8” nella propria metà campo che neppure al minibasket… 
Il 7-2 dell’ultimo giro di cronometro, sollecitato da un time-out “persuasivo”, ha rimesso in assetto di navigazione la squadra, che ha chiuso il parziale con una bomba di Braga ben costruita per il 53-26 di metà gara.
Terzo e quarto quarto sono serviti per dare minuti a Maresca (un punto frutto di 0/3 e 1/2 ai liberi, ma anche due rimbalzi, due palle recuperate e due… perse), Braga (9 punti con 2/3 da due, 1/2 da tre e 2/2 ai liberi con un rimbalzo, 4 recuperi e tre possessi persi), Ceriani (due punti con 1/1 e saldo pari fra recuperate e perse: 3-3), l’ottimo Colasuonno (10 punti con 5/5, due rimbalzi, una palla recuperata e la nota stonata di 3 palle perse), Fanchini (7 punti con 2/4, 1/1 da tre e due palle perse), lo strepitoso Macrina (15 punti con 6/8, 0/1 da tre, 3/4 ai liberi, un rimbalzo, 4 perse e altrettanti recuperi) e Pappalettera (3 punti, con 1/1, 1/2 ai liberi e una palla persa). Proprio il saldo negativo fra palle perse e palle recuperate (26-21) indica che c’è da lavorare sulla fase offensiva, troppo di rado lasciata alle soluzioni individuali improvvisate nonostante le richieste del coach: pochi tagli, spesso eseguiti in modo approssimativo, scarsi aiuti e propensione a giocare la palla senza guardare i movimenti del resto della squadra sono materia di studio strategica se si vuole provare a combattere ad armi pari contro squadre ben attrezzate quali Sesto Calende e Basket Valceresio, le due prossime avversarie nel mini tour de force che vedrà la Elmec impegnata domenica 1 dicembre a Varese e martedì 3 dicembre ad Arcisate.
Diverso è invece il giudizio sulla ritrovata efficacia al tiro: 39/58 dal campo, 4/8 dall’arco e il perfettibile 13/23 ai liberi potrebbero però essere indicatori relativi, visto che la difesa della Sportlandia è stata per così dire magnanima in più di un’occasione. Se sono rose, comunque, lo dirà lo scontro al vertice con Sesto Calende, lo scorso anno finalista provinciale e “giustiziera” con largo scarto della Robur et Fides in gara uno dei playoff: saranno confermati o ribaltati i valori visti in campo cinque mesi fa?