18 novembre 2013

DNB: UNA COELSANUS AUTORITARIA VINCE IL DERBY CONTRO LA SANGIORGESE, 82 A 89 IL FINALE

LTC Sangiorgese – Coelsanus R&F Varese 82-89 (23-23, 16-21, 17-20, 26-25)

Sangiorgese: Tomasini 13 (3/5, 0/3), Benzoni 19 (6/8, 2/8), Nasini 11 (2/6, 1/6), Zanelli 15 (1/4, 3/12), Marusic 5 (1/2 da 3), Fabbricotti (0/1 da 3), Saini 2 (1/2), Priuli 14 (3/5, 1/1), Vignati ne, Bertoglio 3 (0/1, 1/3). All. Albanesi.

Coelsanus: Realini 14 (3/7, 0/2), Piccoli 4 (2/5, 0/1), Santambrogio 8 (4/6, 0/1), Rovera F. 20 (7/12, 2/5), Mariani 2 (1/3, 0/1), Castelletta 5 (2/3), Bellotti 6 (2/3, 0/1), Innocenti ne, Matteucci 29 (4/4, 3/4), Zattra 1. All. Pagani.

La Coelsanus Varese reagisce e vince con autorità sul campo della Sangiorgese per 82-89 riscattando così pienamente il passo falso di settimana scorsa contro Orzinuovi. Non avevamo dubbi sulla voglia di riscatto dei gialloblu che, come sempre, ci hanno abituato ad un pronto riscatto dopo ogni debacle. Così è stato anche sul caldo e difficile campo della Sangiorgese con la Robur che ha virtualmente riscattato la sconfitta degli scorsi playoff mentre i padroni di casa non riescono ancora una volta a espugnare il parquet di casa che li ha sempre visti sconfitti in questa annata.
Pur senza Martino Rovera che si trova ancora ai box per un problema muscolare, scatta bene la Coelsanus che vola sul 5-13 del 5′ grazie alle folate di Filippo Rovera. San Giorgio non ci sta e confeziona un parziale di 11-0 e sorpassa con la tripla di Marusic: 16-13 al 7′. Time out obbligato da parte di coach Pagani e Robur che si sblocca dall’arco con Filippo Rovera tenendo la gara sui binari dell’equilibrio fino a metà secondo quarto. Qui la Coelsanus prende un piccolo vantaggio grazie al martellamento costante di Matteucci – 29 punti con 7/8 dal campo e 12/13 ai liberi – e un gioco da tre punti di Bellotti: 37-43 al 16′. Una bomba del sempre presente Filippo Rovera pare dare il la alla fuga esterna sul 39-47 del 22′, ma i padroni di casa reagiscono e il duo Benzoni, dal campo, e Nasini, ai liberi, ricuce lo strappo: 51-53 al 25′. Matteucci e Realini sono tornati il solito due trascinatore dei gialloblu e riportano al massimo vantaggio la Robur: 56-68 al 32′. Quando Mariani sigla il +15 a 7′ dalla fine parrebbe finita, ma le squadre di Albanesi non si arrendono mai e Sangiorgio rosicchia punto su punto. A 3′ al termine la Coelsanus conduce ancora di 12 punti, ma qualche palla persa di troppo rimette in scia i padroni di casa: la Robur è fredda in lunetta e mette in cassaforte un preziosissimo successo che vale oro.

PAGELLE

Realini 7: Si leva qualche sassolino dalla scarpa ricordando le pene d’inferno vissute nei playoff a maggio. Subisce ben 10 falli con 8/11 dalla linea dei liberi. Gli esterni di San Giorgio si stanno ancora chiedendo come fermarlo.

Piccoli 6: 20′ in campo. Questo ragazzo guadagna sempre più spazio e minuti. Tenetelo d’occhio.

Santambrogio 6,5: Regia attenta, segna quando serve e vince il duello col quotato Zanelli. Mezzo punto in meno per quelle due perse negli ultimi 120” che rischiavano di complicare le cose.
Matteucci, 29 punti

F. Rovera 7,5: produce per sé…e anche per il fratello Martino infortunato. Presente in attacco e vince alla distanza il duello con Nasini. Avanti così.

Mariani 5,5: Limitato dai falli resta sul parquet solo 10′ senza mai incidere. Suo il canestro del massimo vantaggio.

Castelletta 5,5: Sarebbe da sufficienza, ma le sei perse pesano come un macigno e i cinque falli in soli 17′ non aiutano.

Zattra s.v.: 2′ di fiato per problemi di falli dei compagni.

Bellotti 6,5: Altra buona prova dello “studente” di casa Coelsanus. Contro Spilimbergo si vuole la conferma alla voce continuità.

Matteucci 8,5: Nell’hockey su ghiaccio si direbbe hat-trick e i tifosi starebbero lanciando i loro cappellini sul parquet in omaggio alla prova del numero 15 gialloblu. Queste le cifre del suo scout: in 39′ 7 falli subiti, 12/13 ai liberi, 7/8 dal campo per 31 di valutazione. Il duello con Benzoni lo motiva al massimo, ma l’ala della Sangiorgese si sognerà per parecchi notti Matteucci. Negli incubi, però. Unico neo le sette perse, ma lo perdoniamo: che dite?

Pagani 7: Contro Orzinuovi aveva detto che era stata colpa sua. Qui i suoi vincono il derby comandando praticamente dall’inizio alla fine vincendo tutti i duelli chiave. Meglio di così…

Matteo Gallo