ROBUR ET FIDES VARESE - COMARK BERGAMO 63-70
Varese: Schiavoni n.e., Beri, Moalli 3, Ferretti 16, Papadopoulos 17, Badalotti, Porrini 2, Settimo 4, Vanoni 7, Margarini 3, Pol 3, Tonani 8.
Bergamo: Savoldelli 10, Nani n.e., Battaioni, Ubiali 2, Sirtori 8, Boccafurni 3, Fumagalli, Bassi 15, Turelli 10, Norbis 22.
Nulla da fare per la Robur under 15 eccellenza che cede in casa alla corazzata Bergamo,capolista del campionato con una sola sconfitta in 24 gare. Tanta qualità per gli uomini di Schiavi arrivati al Campus anche con solo 9 elementi abili vista la presenza in panchina dell'inagibile Nani,ma decisi a mantenere la testa della classifica. Non poteva certo essere la robur del primo quarto ad impensierire una squadra del genere, con 22 punti subiti e un solo fallo speso in 10 minuti in cui solo Ferretti e Papadopoulos sembravano crederci. Savoldelli si presenta con due triple in faccia a Moalli,Turelli fa incetta di rimbalzi ai danni dei lunghi di casa sempre troppo gentili sotto le plance e Bassi dà lampi della sua classe senza praticamente sudare. Il secondo quarto poco cambia se non che l'ingresso di Tonani mette vivacità e un pò di pressione sui playmaker orobici. Qualche recupero in più non basta però perchè Norbis fa il bello e cattivo tempo infilando in questo periodo 13 dei suoi 22 punti totali(con tre triple) e la robur al 20' è sotto ancora 31 a 44. Dagli spogliatoi escono però facce diverse e nuove con Vanoni in quintetto che ruba subito due palloni seguiti da altrettanti canestri e un Pol audace che nonostante qualche errore prende iniziativa colpendo da tre da distanza siderale.Al 30' ancora meno 9(49 a 58),ma almeno c'è una partita. Nell'ultimo quarto il solito Ferretti mai domo parte a razzo con 5 punti a fila e con un due più uno del rientrante Margarini avvicina i suoi. Papadopoulos è in gas e Tonani non molla un colpo,Bergamo si aggrappa ad un'altra bomba di Norbis e a un suo canestro più fallo. Al 39' i roburini sotto 60 a 66 escono da un time-out per provare ad andare a meno tre con Papadopoulos che però spara sul ferro il suo tiro da tre. Norbis dalla lunetta chiude una partita in cui forse bisognava buttare il cuore dall'inizio.
