10 aprile 2012

U13 ELITE - TROFEO GARBOSI: LA ROBUR ET FIDES SALE SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO IN UNO DEI TORNEI PIU’ IMPORTANTI A LIVELLO INTERNAZIONALE

Sono i ragazzi del 1999 di Giovanni Todisco che grazie all’unione di squadra e la voglia di dimostrare i progressi degli ultimi mesi sfoderano bellissime partite e bellissimi risultati.
Il trofeo inizia subito con una serie di mini-partite nel pomeriggio di venerdi 6 aprile; la prima contro gli ospiti provenienti dalla Serbia, Obrenovac, che si chiude con il punteggio di 31 a 6 per i roburini che fanno capire subito le loro intenzioni grazie ad un ottima difesa e contropiedi.
La seconda mini-partita della giornata vede  Cagnone e soci affrontare i pari età dell’Aurora Brindisi ( ospiti dei nostri 2000 allenati da Martino Rovera) e il match si conclude sul punteggio di 31 a 16 grazie alla prova di un buon Carnelli autore anche di una Tripla.
L’ultima sfida della giornata si gioca alle ore 18:00 contro l’Oleggio Basket e anche questo spezzone di partita non vede faticare Visco & C. vincendo per 26 a 5 e quindi chiudendo il girone iniziale al primo posto con 3 vittorie su 3.
Contenti e affaticati si procede con la seconda giornata dove l’accoppiamento degli Ottavi di finale vede i ragazzi dei 99  affrontare Trapani ( classificata seconda nel loro girone alle spalle dei cugini della Pallacanestro Varese). La partita parte subito col piede giusto grazie alle folate del solito Cadario e di Masotti che recuperano palloni, segnano e servono assist per i tiri piazzati di Biolghini e Rita. Il punteggio finale recita un più 32 ( 64-31).
Si attendono gli esiti degli altri ottavi di finale per capire quale squadra Cantoreggi e compagni dovranno affrontare nel pomeriggio del sabato e l’urna assegna la miglior seconda classificata degli ottavi di finale, Pontevecchio Bologna.
Match che parte col piede giusto con un ottimo “Bob” Turolla che carica i compagni con rimbalzi e conclusioni per cercare di scavare il solito solco con gli avversari. L’intento non riesce perché i Bolognesi adottano una difesa a zona 2-3 che da i suoi frutti facendo sbagliare molte conclusioni ai roburini.
La partita si chiude sul 60 a 51 per i ragazzi allenati da Todisco e Lo Storto che felici si preparano ad affrontare nella domenica di pasqua la semifinale contro i Crabs Rimini vincitori nel loro quarto di finale per 63 a 34 contro l’ABA Basket.
Alle ore 10:30 della domenica di Pasqua il centro di via Pirandello è gremito di genitori, dirigenti e giocatori ex roburini come Niccolò Martinoni pronti ad assistere al match che vale il passaggio alla finale del Pala Whirpool in programma per il lunedi 9 aprile.
La partita si fa subito interessante e i ragazzi made in Robur giocano alla pari contro una formazione molto talentuosa. Un canestro tira l’altro e la partita vede i ragazzi di Todisco condurre sempre per 1 o massimo 3 punti grazie alla prova molto sostanziosa di Corti che domina a rimbalzo e difende molto bene contro il loro lungo. Alla fine il match viene vinto dai Roburini, col punteggio di 64-60, che sanno sfruttare al meglio le occasioni date ai tiri liberi  e i tiri e la determinazione di Fiamberti.
Con questa vittoria e il morale altissimo Somaschini & C. sono pronti ad affrontare alle 9 di mattino al pala Whirpool la corazzata Comark Bergamo (forse la squadra al momento più forte di Italia).
Consapevoli della difficoltà, i ragazzi del 99 affrontano i pari età un po’ impauriti e subiscono in partenza un parziale negativo che vede Bergamo ( meritatamente, grazie alla mole di gioco prodotta) avanti già di venti lunghezze.  Sono la grinta di Masotti, del solito realizzatore Cadario e gli ingressi di un positivo Moro ( autore di ottime incursioni e conclusioni) e Guadagna a rianimare la voglia dei nostri.
Coach Todisco data l’importanza dell’evento da spazio a tutti i giocatori presenti a referto che meritano di stare in campo e giocarsi uno spezzone della finale e il risultato vede il giovani bergamaschi imporsi per  76 a 44.
I complimenti vanno prima di tutto ai genitori che sono stati gentilissimi ad ospitare e seguire i propri ragazzi, agli amici e ospiti di Obrenovac e a tutti gli atleti che hanno partecipato a questa bellissima manifestazione.
Menzione d’onore va al capitano Paolo Bellotti che per un infortunio alla caviglia non ha potuto partecipare al torneo anche se sempre presente in panchina con la squadra.