Esperienza bellissima per i ragazzi allenati da Tavian Andrea che affrontano il 33° trofeo Garbosi con lo spirito di creare nuove amicizie, fortificare l’unione del gruppo e provare a confrontarsi contro squadre che a livello nazionale dicono la loro.
Come da previsioni le partite giocate sul campo non sono andate bene, ma la cosa importante è stata la passione messa, giocandola sempre alla pari per metà gara con tutte le formazioni affrontate.
Inserita in un girone di ferro con 3 squadre di livello eccellenza come i fantastici e gentilissimi ospiti dell’Aurora Brindisi di Gianfranco Patera e Roberto Lacandela, i concittadini di Tradate e i fortissimi giocatori di Pescara, i ragazzi della Coelsanus affrontano l’impegno come atto formativo per la loro carriera sportiva.
Le partite sono state vinte dagli avversari spesso con margini di punteggio cospicui anche se l’andamento della gara vede sempre i piccolissimi roburini giocare alla pari per metà gara con tutti, perdendo solo di 16 contro Pescara ( formazione, che come Brindisi si è classificata terza e con 3 Nazionali in rosa) e poi cedere per mancanza di esperienze e fisicità.
Il riassunto del torneo è da considerarsi più che positivo per la passione messa dai genitori sempre al seguito dei propri figli e ospiti affrontando sempre trasferte lunghe con orari impossibili ( basti vedere il sabato trascorso dalle 8:15 alle 20:30 all’interno della palestra di via Oslavia), dall’unione creata sugli spalti e sul campo dagli ospiti di Brindisi e da tutti i ragazzi della squadra 98 provinciale.