03 marzo 2014

DNB: PESANTE SCIVOLONE ESTERNO CONTRO SPILIMBERGO, LA ROBUR CEDE 86 A 79

Spilimbergo – Coelsanus R&F Varese 86-79 (20-28, 39-49, 65-58)

Spilimbergo: D’Andrea 10 (2/3, 1/4), Fontani 10 (1/3, 2/6), Magini 18 (4/7, 3/9), Bagnarol 13 (1/4, 3/6), Bei 30 (11/18, 1/1), Passudetti 2, Jovancic 3 (1/4 da 3), Gaspardo, Gerometta ne, Pavanel ne. All. Granchi.

Coelsanus: Realini 9 (0/1, 3/8), Santambrogio 11 (2/4, 1/3), Mariani 12 (6/10, 0/2), Rovera M. 14 (4/9, 1/1), Matteucci, Piccoli 9 (3/5, 1/4), Rovera F. 12 (1/2, 2/7), Vai 10 (1/7, 2/4), Tonella 2 (1/2), Bellotti. All. Pagani.

Amara trasferta in terra friulana per una Coelsanus che cede dopo venti buoni minuti nella ripresa alla verve della giovane Spilimbergo. Pesano i tanti secondi tiri concessi nel momento del dunque, ovvero il terzo periodo dove la Robur ha prima subito il contraccolpo psicologico dell’infortunio occorso a Matteucci e ha poi pagato caro sotto canestro l’assetto obbligato con Martino Rovera da centro e quattro piccoli.
Ottimo inizio da parte della Robur che con Realini buca per tre volte dall’arco la zona 2-3 con cui si sono presentati i padroni di casa: 7-13. A questa ne segue subito un’altra di un Piccoli positivo in avvio per il 7-16 di metà primo quarto con Spilimbergo che chiama time out. La Coelsanus ha tanto da un prezioso Martino Rovera che coi suoi tagli fa molto male alla difesa di casa e sono due suoi liberi a doppiare Spilimbergo sul 14-28 dell’8′. Un paio di disattenzioni dei gialloblu permettono ai friulani di rifarsi sotto in chiusura di quarto con un parziale di 6-0: 20-28 al 10′.
In avvio di secondo quarto si rivede sul parquet Filippo Rovera al rientro dopo circa un mese di stop, ma Spilimbergo continua a bussare e si spinge fino al -4 con un’iniziativa del positivo Magini: 24-28 al 12′. Ci pensa Mariani a togliere le castagne dal fuoco con 6 punti quasi consecutivi sugli scarichi dei compagni: 26-36 al 14′. Una magia dall’arco di Filippo Rovera tiene sempre i gialloblu sopra le dieci lunghezze: 31-43 al 17′. la Robur accusa un po’ di stanchezza e Spilimbergo punisce due mancate rotazioni dall’arco con Bei e Magini: 37-43 a -100” dalla fine del quarto e time out chiamato a gran voce da parte di Pagani che rimanda in campo Santambrogio. Subito un canestro e poi i liberi su fallo tecnico sanzionato alla panchina friulana per il play di Avigno e punteggio fissato sul 39-49 di metà partita.
Nel terzo quarto, Pagani manda in campo anche Matteucci, non al meglio per una botta subita nella scorsa partita contro S.Giorgio che lo ha costretto a una settimana di allenamenti a scarto ridotto. Non è, però, la serata di “Uccio”: su una penetrazione arriva una probabile scavigliata e dopo 3′ di gioco Matteucci è costretto a lasciare il parquet aiutato, sportivamente, da due giocatori di Spilimbergo. Arriva il terzo fallo di Mariani e Pagani deve ricorrere alla banda Bassotti schierando Martino Rovera da pivot: Spilimbergo ne approfitta e con più reattività costruisce un lungo parziale suggellato dalla bomba centrale del sorpasso di Magini: 14-2, 53-51 e minuto di sospensione inevitabile per i gialloblu. La Robur soffre a rimbalzo e grazie ai secondi tiri Spilimbergo incrementa il vantaggio: 61-53 al 28′. Bei spadroneggia sotto canestro e porta i suoi sul 76-67 quando mancano poco meno di 5′ al termine. Sono due bombe in fila di Martino Rovera e di Vai a riportare a -1 la Coelsanus: 76-75. Jovancic buca subito la zona gialloblu dall’angolo con un canestro che sarà decisivo sull’esito della gara: 79-75. La Robur si spinge fino al -3 a 37” dal termine con due liberi di Vai – 82-79 – ma un gran canestro di Magini quasi allo scadere dei 24” nega il successo ad una Coelsanus che durante la pausa avrà parecchie cose su cui riflettere.

Matteo Gallo