UNDER 14 ROBUR ET FIDES |
Malnate - Weekend pasquale con la palla a spicchi protagonista fino a lunedì 1 aprile, quando è andata in scena la finalissima del trentaquattresimo Trofeo Garbosi, organizzato ancora una volta in modo esemplare da Paolo e Luca Vittori con la collaborazione della dalla Fip varesina e di società quali Robur et Fides, Castronno, Legnano, Rovello Porro e Somma Lombardo.
In campo, sul parquet di Malnate, si sono sfidate le compagini Under 14: la squadra di Desio, tra le migliori tre formazioni della Lombardia e la Robur et Fides, giunta alla terza finale consecutiva negli ultimi tre anni.
In campo, sul parquet di Malnate, si sono sfidate le compagini Under 14: la squadra di Desio, tra le migliori tre formazioni della Lombardia e la Robur et Fides, giunta alla terza finale consecutiva negli ultimi tre anni.
Il verdetto per i ragazzi di Giovanni Todisco resta per l'ennesima volta amaro: terza sconfitta anche se nelle due precedenti occasioni il dominio dell'avversaria (sempre la Comark Bergamo) era stato netto.
Rinforzati dall'ottimo prospetto leccese Davide Signorile, talentuosa ala guardia della NBL, e avvantaggiati dalla formula del torneo che gli ha evitato incroci pericolosi con Cantù e Leoncino Mestre, i roburini, trascinati da Davide Cadario e con in buona evidenza Roberto Turolla, Matteo Borsani, Giacomo Stopazzola e Marco Corti, hanno "tenuto" fino al terzo quarto, quando Desio ha tentato l'allungo.
Nonostante il serio infortunio occorso a un già acciaccato Andrea Mottini, i varesini hanno rintuzzato lo svantaggio, passando di nuovo a condurre a pochi minuti dalla fine (+1). Due bombe di Desio e altrettante decisioni arbitali favorevoli ai brianzoli sotto le plance (due evidenti falli non rilevati su Borsani ma i due fischietti si sono comunque ben disimpegnati in una gara difficile), hanno però dato la svolta al match: pur rientrando a meno due lunghezze a sette secondi dalla fine, la squadra di Todisco - che ha rinunciato all'impiego di Alessandro Masotti, Matteo Cantoreggi e Andrea Paoloschi - è incappata in una gestione non perfetta della difesa, omettendo di fare fallo sul portatore di palla avversario e puntando invece a recuperare la sfera con un pressing altissimo, alla fine infruttuoso: 64-62 è il risultato finale che premia la comunque forte e meritevole Aurora.
Un'altra brianzola, cioè Monza, ha invece superato i pari età della Robur et Fides (capaci di battere 53-50 la Pallacanestro Varese nel derby di semifinale) nella finale degli Under 12: netto il successo per i fortissimi brianzoli, che alla fine l'hanno spuntata per 59-41 in virtù di un elevatissimo livello qualitativo delle rotazioni.
(PREALPINA.IT)