Raccontaci del tuo approdo in Robur.
"E' stata una chiamata inaspettata. Casualmente ho visto Abc-Sangiorgese il sabato prima dato che volevo sfruttare il fatto di vedere poi Legnano-Bologna sulla strada di ritorno verso casa. Mai pensavo che la Robur potesse cambiare il suo allenatore, ma la decisione è stata rapidissima. Mi hanno chiamato lunedì a mezzogiorno, alla sera ho incontrato i dirigenti e l'indomani mattina ho risposto affermativamente. So che la loro decisione di allontanare Garbosi è stata sofferta: lui è un ottimo allenatore e l'ha dimostrato appieno con la splendida scorsa annata".
Che situazione hai trovato al tuo arrivo?
"Una squadra col morale sotto i tacchi. Dopo otto sconfitte consecutive è chiaro che le tue certezze non sono più tali. La preparazione della gara con Prato è stata soprattutto mentale: dovevo dare certezze tattiche e a livello di fiducia all'ambiente. Quella coi toscani è stata una gara determinante per noi che ora siamo chiamati a dare continuità a quel pizzico di fiducia che ci siamo riconquistati".
Pausa che tornerà molto utile?
"Sfrutteremo questo tempo per abituarci a nuove regole sia difensive che offensive. Inoltre, nei primi allenamenti di ogni settimana faremo un richiamo atletico per tirare a lucido la squadra".
Matteo Gallo
Matteo Gallo