03 gennaio 2012

DNB: ABC COELSANUS IN CERCA DI RISCATTO CONTRO LA SANGIORGESE


Anno nuovo, vita nuova. Almeno, così ci si augura in casa ABC Coelsanus dove si vuole assolutamente fermare la striscia negativa giunta a quota sei in chiusura di 2011.
Il primo appuntamento di questo 2012 vedrà la Robur impegnata in casa contro la Ltc Sangiorgese questo giovedì alle ore 18 al Campus. La formazione di coach Albanesi può essere considerata una delle sorprese di questo girone.
Poco quotata in estate dagli addetti ai lavori che vedevano la rinnovata Ltc in coda al gruppo, Vitali e compagni occupano una dignitosissima settima posizione con 14 punti frutto di un buon 50% di vittorie e sconfitte.
Gli altomilanesi sono guidati da uno strepitoso Paolo Vitali, autore di una stagione a cinque stelle: per l'esterno dell'81 17,7 punti a gara col 51% da 2, il 31% da 3 con 5,8 falli subiti a gara. I fratelli Mercante si dividono i ruoli di play e guardia, con Stefano preferibile al più giovane Jacopo. Tanti minuti vengono dati all'altra guardia Bianchi, finora autore di una brutta stagione a livello realizzativo (solo 9% da 3), ma sempre capace di trovare guizzi importanti quando incrocia le maglie ABC. Poco spazio, invece, all'ex di turno Tacchini: la guardia del '92 è stata limitata da una serie di infortuni ad inizio stagione e finora ha avuto solo 6' a gara con un impatto marginale.
Attenzione, invece, sotto canestro dove Sangiorgio fa valere gioventù e atletismo con Fusella, classe '89, e Maspero, classe '92; quest'ultimo è uscito dal vivaio canturino e produce 12,6 punti col 52% da 2 e il 48% da 3 con 5,8 rimbalzi a gara.
Il biondo teatino, invece, fattura 10 punti con 4,5 rimbalzi, pertanto, sarà fondamentale l'apporto dei lunghi varesini con Matteucci, Mariani e Moraghi chiamati a fornire una prova sostanziosa in difesa, ma anche in attacco per caricare di falli i lunghi titolari della Ltc.
In secondo luogo, bisognerà costruire una gabbia attorno a Vitali: limitare il talento dell'esterno equivale a dimezzare il potenziale offensivo di una Sangiorgio che produce meno di 70 punti a gara.

Matteo Gallo