08 dicembre 2013

UNDER 13 ELITE: LA ROBUR DEL 2001 SOFFRE MA VINCE ANCHE CONTRO ABA LEGNANO

Robur et Fides Varese - ABA Legnano 80-70 (27-9; 15-33; 20-13; 18-17)

Robur: Campanale 5, Zanasca 2, Natola, Tonani, Torrente 17, Nicolini, Somaschini 18, Sartori, Biganzoli, Schieppati 12, Trentini 13, Civelli 13. All. Schiavi - Fornaroli

Legnano: Chiodini 11, Azimonti 2, Idrissi 14, Porrati 23, Peszo 13, Radice, Al Rubeai 2, Monti, Galco, Saponara 4, Bitetti, Turconi 2. All. Morazzoni

Arbitro: Pinna

Note: usciti per cinque falli Natola e Schieppati (Robur) Peszo (Legnano); Tiri liberi Robur 18/32 Legnano 7/26; Tiri da tre Robur 2 (Campanale 1, Trentini 1), Legnano 3 (Chiodini 1, Peszo 1, Porrati 1).

Prossimo turno: domenica 15 dicembre alle ore 15.00 in Via Baioni a Monza, si gioca contro Eureka Monza

E' l'ottava vittoria consecutiva per i ragazzi del 2001 della Robur nel Campionato Under 13 Elite e Varese soffre comunque più del previsto per avere la meglio contro i pari età di ABA Legnano.

L'inizio è tutto di marca Robur. Torrente spinge come di consueto su tutti i 28 metri del campo, Schieppati e Trentini trovano iniziative positive in attacco e Civelli e Zanasca fanno la loro parte nelle pressione tutto campo con qualche recupero sui raddoppi (27-9 al 10').

Nei secondi dieci minuti i padroni di casa partono bene, ma poi l'inerzia cambia decisamente con Legnano incisiva e convinta di poter recuperare nel punteggio. Il parziale del periodo è eloquente (15 a 33) con gli ospiti in super gas prima della pausa lunga (42-40 al 20'). Tutto da rifare.

Dopo l'intervallo Legnano fa ancora di più la voce grossa. Gli ospiti passano in vantaggio con le belle iniziative di Porrati e Chiodini e per qualche minuto la Robur si smarrisce. Sono tre conclusioni al ferro di Torrente i punti necessari per ricambiare di nuovo l'inerzia e ridare la giusta fiducia ai padroni di casa che però continuano in parte a soffrire, nonostante tre belle giocate di Civelli (62-52 al 30').

Ancora qualità balistiche ottime per gli ospiti che con due triple a fila tornano sotto nel punteggio. La Robur esce dal torpore con Somaschini e Trentini e la forbice del punteggio, pur non dando mai l'impressione del controllo assoluto, rimane invariata fino al termine della gara (80-70 al 40').