MILANO: Passarini 2, Azoti 6, Margandelli 3, Cavagnera, Stilinovic 4, Castrignano 15, Galli, Abante 4, Canino 4, Toffali 8, Carrara 2, Ferrari 10. All. Leoni
VARESE: Armocida 12, Zanasca 4, Santandrea 4, Balzaretti 8, Dini, Spertini 13 , Macchi 6, Serafinelli 8, Fidanza, Mazzotta. All. Pagani
Nulla da fare per la banda bassotti contro gli “armadi “ targati Armani Jeans… ma la formazione milanese ha dovuto sudare ben più delle 7 proverbiali camicie per riuscire a vincere il derby.
Il risultato è rimasto in bilico per tutto l’arco dei 40 minuti con una banda bassotti scatenata:…recuperi , contropiedi, rimbalzi, pochissime palle perse… insomma come direbbe Josè Altafini a SKy :” …da manuale del basket signori…”. Nel primo quarto Milano tenta subito l’allungo e dopo 4 minuti si porta avanti di 7 punti ma ecco finalmente la banda bassotti che sempre vorremmo vedere. Nonostante la maglia dell’Armani sia bianca , il quintetto varesino sembra composto da 5 tori a cui un’ ignaro turista giapponese ha sventolato davanti agli occhi un fazzoletto rosso… alla fine lo score recita Campus 17-Milano 15.
Su questo punteggio inizia il secondo quarto che vede per lunghi tratti le formazioni rincorrersi come due bolidi di formula uno sul rettifilo della pista di Monza con continui sorpassi e controsorpassi, solo a 2 minuti dalla fine Milano riesce a piazzare un break che alla fine del quarto fissa il punteggio sul 34-27 a suo favore. Coach Pagani, furibondo, vieta ai suoi giocatori di recarsi negli spogliatoi e ordina che tutto l’intervallo sia trascorso effettuando un riscaldamento come se si fosse nel pre-partita… la scelta del coach non sembra portare l’effetto sperato… dopo pochi minuti il Campus 98 scivola ad un passo dal baratro a meno 15…partita finita? Assolutamente no perché dopo un minuto di sospensione comincia la lenta ma inesorabile rimonta della banda… finale terzo tempo sotto di solo 7 punti come all’intervallo…
La frazione di gioco finale è per certi aspetti “ da libro Cuore” con la banda bassotti in evidente debito d’ossigeno ma con una voglia enorme di far rimangiare allo snob coach milanese uno “stupido” incitamento (non riportato da scrive per educazione verso chi legge) rivolto al suo atleta con la maglia n°24.
Il quarto scorre via con il Campus sempre in scia di Milano sino al minuto 39… Varese sotto di 7 , errore di Milano in attacco con ennesimo fulmineo contropiede che riporta la banda a - 5 a 34 secondi dalla fine (per la cronaca sarebbero stati 40 ma un …malfunzionamento… del cronometrista non ha fermato il tempo dopo il canestro subito…) Milano tenta il tiro che sancirebbe la fine dell’incontro ma sbaglia. La banda bassotti colpisce ancora: -3 a pochi secondi dalla fine, ennesimo errore dell’Armani e ultima azione che consentirebbe al Campus di andare al supplementare ; palla che supera la metà campo e cronometro che corre …si alza per l’ultimo tiro TUTTA LA SQUADRA panchina compresa ma , purtroppo, la sfera malefica danza sul ferro ed esce beffarda.
Nel basket come nel calcio vince chi fa più punti ma , permettetemi, la partita ieri a Milano l’hanno vinta TUTTI I COMPONENTI DELLA BANDA …… COMPLIMENTI RAGAZZI !!!!!!!!!!!!!
Resta solo il rammarico per qualche tiro di troppo sbagliato da sotto ma questa…è un’altra storia , come il prossimo derby contro Cantù..
