30 aprile 2015

DNB - PLAYOFF: LA COELSANUS BRILLA E BATTE BORGOSESIA IN GARA 2, CECINA SARA' LA PROSSIMA AVVERSARIA IN SEMIFINALE

Coelsanus Varese – Gessi Borgosesia 86-64 (18-18, 35-33, 56-50)

Coelsanus: Bolzonella 17 (3/7, 2/6), Piccoli 10 (2/2 da 3), Castelletta 8 (4/7), Tourè 17 (5/7, 2/4), Santambrogio 16 (2/4, 4/5), Matteucci 14 (1/2, 3/7), Lenotti, Rovera M. 2 (1/3), Rovera F. (0/5, 0/1), Moalli 2 (1/1). All. Passera.

Borgosesia: Quartuccio 4 (1/1, 0/4), Hidalgo 6 (2/11, 0/2), Chirio, Laudoni 23 (10/14, 0/4), Paolin 3 (1/7, 0/1), Meacci ne, Santarossa 8 (1/3, 2/2), Picazio 4 (0/1, 1/2), Gatti 8 (1/2, 2/5), Sacchettini 8 (4/4). All. Pansa.

Primo: dimenticare gara1. Secondo: dimenticare il sonoro +44 con il quale la Robur ha regolato Valsesia lo scorso 21 febbraio qui al Campus. Questi i compiti che attendono la Coelsanus per centrare l’obiettivo semifinale già stasera, risparmiando così le fatiche che un’eventuale gara 3 comporterebbe. Dopo aver sbancato Borgosesia tre giorni fa, gli uomini di Passera devono sfruttare al massimo l’opportunità di giocarsi tra le mura amiche (stasera gremite di pubblico) l’accesso tra le prime quattro del girone.
La partenza fa già capire il clima che caratterizzerà la gara: una battaglia. Al 5-0 iniziale Robur risponde un Laudoni in versione bomber: 9-7 dopo 4′. Borgosesia punta molto sulla fisicità in difesa e sul contropiede, Varese si affida al tiro da fuori, anche se un po’ altalenante. I gialloblu sembrano intimoriti dall’aggressività ospite ma la capacità individuale di cui è composta la rosa di Passera tiene in equilibrio la partita: un canestro di Santambrogio quasi allo scadere impatta il 18 pari al 10′.
Il secondo quarto si apre con un 5-0 firmato Tourè, Valsesia però non si lascia sorprendere affidandosi soprattutto a Sacchettini. La difesa ospite ha difficoltà nel tenere il primo passo degli avversari, Tourè lo capisce e la punisce per due volte. Il dispendio delle energie dovuto ai ritmi alti toglie lucidità ad ambo le compagini, le percentuali cominciano a calare e il tabellone si smuove grazie solo a soluzioni estemporanee. Un canestro raccolto dal nulla di Castelletta regala il +2 con il quale Varese chiude in vantaggio il primo tempo, 35-33.
La Coelsanus si ripresenta gettando in campo la stessa aggressività mostrata da Borgosesia nei primi 20′ e questo produce, grazie a un dardo di Bolzonella, un primo timido allungo dopo molto equilibrio: 42-36 al 24′. Pansa scuote i suoi che rispondono con un immediato 4-0 con il quale si rimettono in carreggiata. La tensione è altissima e si fa sentire: come già detto, gli ospiti la buttano molto sulla fisicità e grazie ad una serie di liberi, sfruttando anche un momento di appannamento roburino, impattano a quota 48 al 27′. Matteucci suona la carica con 6 punti filati che danno alla Robur un risicato, ma prezioso vantaggio al 30′: 56-50.
Piccoli inaugura l’ultima decisiva frazione sparando subito due bombe (una per placare l’atteggiamento un po’ “burlone” di Laudoni) che regalano il primo sostanziale vantaggio alla Robur: 62-52 che si allarga fino al +14 al 36′ con altre due triple di Santambrogio: 70-56. Era la scossa che ai ragazzi di Passera serviva come l’aria, 5 punti di Matteucci e Borgosesia si scioglie come neve al sole: +19 nell’arco di due minuti, 77-56 al 37′. La partita diventa quindi una discesa senza freni per Varese, che la chiude 86-64 per il tripudio del Campus. Obiettivo centrato dunque per Varese, che ora può regalarsi 11 giorni di preparazione in vista di gara1 della semifinale, aspettando Cecina. Fatto sta che i ragazzi di Passera sono ufficialmente tra le prime 4 del torneo e questa può già essere considerata un’immensa soddisfazione per i gialloblu.

PAGELLE:

Moalli: 6 meno di 2′, ma stavolta si prende di forza il suo primo canestro nei playoff. Bravo.
Bolzonella: 8 Che dire. Ne abbiam dette di ogni in questa stagione sul Bolzo. Segna 17 punti sempre preziosi, porta a scuola i giovani dirimpettai piemontesi e dispensa lezioni di basket. Un piacere vederlo giocare.
Piccoli: 7 Come si fa a mettere in partita un duro? Semplice, giocando sporco. Laudoni gli piazza un gomito un po’ troppo vicino alla mascella e lui gli risponde con una bomba dopo 10” e la replica al ritorno in attacco. Chiamalo, se vuoi, carattere.
Castelletta: 7,5 Coach Passera lo loda pubblicamente in sala stampa dicendo che è diventato il migliore pivot del girone. Anche oggi una solida prova con 11 rimbalzi e 3 recuperi difensivi e la sua capacità di punire sugli scarichi. Vola alto.
Matteucci: 7,5 E’ sempre il solito, prezioso Matteucci. Punisce Hidalgo in difesa, prima Borgosesia lo aveva anche triplicato (!!!) nella sua metà campo. Segna dalla prima cappella, recupera rimbalzi ed è il leader sotto canestro di questa Robur.
Rovera M.: 6 Giornata di ordinaria amministrazione per il capitano roburino che sfodera anche un paio di assist.
Santambrogio (foto): 8,5 Bum! 56-67. Bum! 56-70 al 36′. Due bombe letali, micidiali. Come il morso del cobra così Marco uccide questa partita. In mezzo altre due bombe scagliate sempre quando facevano più male a Borgosesia e 16 punti. Continua a cannonare!
Rovera F.: 6 Non ci azzecca al tiro, ma secondo noi si è risparmiato per Cecina. Un giorno…al mare!
Tourè: 8 A volte è impressionante come lievita in aria rispetto ai suoi avversari. Dai, ora scende…dai, non sta su così tanto…e poi si apre lo spiraglio e il tiro va a segno. Illegale a questo livello, Momo è l’arma in più per devitalizzare Cecina.
Passera: 8,5 Pensava che la stanchezza poteva fermare i suoi professionali giocatori. Invece, la sua Robur macina gioco per 40′ producendo un sonoro 106 di valutazione. Centra l’ennesima semifinale playoff della sua carriera e l’ennesimo super risultato risollevando un gruppo che un anno fa annaspava in fondo alla classifica. Chapeau.

Matteo Gallo (varesesport.com)