10 aprile 2015

DNB: LA COELSANUS ATTENDE IL CUS TORINO DOMANI ALLE 20.30 AL CAMPUS, PAROLA A CAPITAN ROVERA

Provateci voi. Sì, provate voi a restare fermi praticamente per un mese e mezzo e dovervi poi giocare tutto nell’arco di otto giorni. Non è assolutamente facile. Soprattutto se il tema è sport (semi) professionistico. Frutto di un pazzo e insano calendario che rischia di mandare fuori giri la sorpresa di inizio stagione, la nostra Coelsanus Varese.
“In così tanti anni di carriera non mi era mai capitata una cosa del genere – commenta il capitano gialloblu Martino Rovera –. Posso dire che da giocatore è una cosa veramente brutta da affrontare. La cosa più difficile è rientrare mentalmente nel clima agonistico della partita. Anche se devo ammettere che contro San Giorgio l’abbiamo buttata via noi”.
Cosa vi è mancato di più?
“Il ritmo. Senza dubbio. Anche ai liberi abbiamo commesso degli errori pure con Bolzonella e Matteucci che sono due macchine in lunetta: eppure han fatto anche loro 0/2. Sono tante piccole cose che incidono. Un mese senza gare è un periodo lunghissimo e si rischia davvero di perdere la testa e la concentrazione anche perchè il lunedì vai in palestra, ma ti manca quella tensione di sapere che sabato affronterai un avversario per due punti vitali per la tua classifica”.
E ora, paradosso dei paradossi, col rinvio della gara di Bottegone vi giocate in una settimana una stagione. Unico vantaggio: affrontare sabato una Torino già salva dato che a due turni dal termine ha 4 punti di vantaggio su una Empoli cui rimane… una sola gara da giocare (contro Mortara e con l’obbligo di ribaltare il -12 dell’andata).
“Abbiamo di fronte tre gare una più importante dell’altra – afferma l’ala di Casciago – Contro Torino avremo certamente voglia di rifarci dalla delusione patita contro la Ltc. Siamo abbastanza in forma e daremo tutto per i due punti”.
Torni coincide sempre con gare particolari per voi. All’andata fu il campanello d’allarme per un girone di ritorno irto di difficoltà con quel rocambolesco successo in rimonta dopo 30′ abbastanza molli.
“E tra l’altro sempre in periodi più o meno festivi dato che all’andata si giocò dopo Natale. Sarà una gara difficile perchè sono certo che loro giocheranno cercando di metterci le mani addosso. A casa loro l’abbiamo capito solo alla fine come comportarci: qui al Campus dobbiamo svegliarci assolutamente prima”.
Coach Martino invece continua a vincere…
“Con quella squadra andiamo bene! – sorride felice Martino –. Al Garbosi quest’anno non abbiamo avuto partite difficili. O siamo troppo bravi noi o sono troppo normali i nostri avversari. Di certo c’è che lo staff tecnico è numeroso, ma non so se altrettanto bravo quanto i giovani giocatori! A parte le battute, vincere il Garbosi è un bellissimo risultato dato che è uno dei tornei giovanili più importanti d’Italia oltre ad essere il torneo di casa”.

Matteo Gallo (varesesport.com)