24 febbraio 2014

DNB: ROBUR TRAVOLTA IN CASA DA UNA CONCRETA SANGIORGESE

Coelsanus Robur et Fides Varese - Lct Sangiorgese 40 - 70 (10-22, 26-34, 33-57)

Coelsanus: Realini 4 (0/3, 1/3), Piccoli 4 (2/3, 0/4), Santambrogio 11 (2/5, 1/4), Mariani 4 (2/5, 0/2), Innocenti 3 (0/2), Matteucci 3 (1/4, 0/6), Rovera M. 5 (1/3, 0/3), Zattra 2 (0/1), Tonella (1/3, 0/1), Moalli (0/1, 1/2). All. Pagani.

Lct: Tomasini 8 (1/5, 1/2), Benzoni 10 (2/6, 0/1), Nasini 10 (3/7, 1/2), Zanelli 10 (3/6, 1/3), Marusic 14 (4/6, 1/4), Fabbricotti 3 (1/1, 0/1), Saini 4 (2/4), Bertoglio 9 (0/2, 3/4), Vignati 2 (1/1, 0/1), Priuli ne. All.Albanesi.

Non poteva arrivare avversaria migliore della Lct stasera al Campus per la Robur, di ritorno tra le mura amiche dopo le due sconfitte esterne a Lugo di Romagna e Orzinuovi. Diciamo così perchè il derby ha quasi sempre regalato gioie ai tifosi varesini, compresa la gara d’andata di quest’anno, oltre a proporre l’esaltante sfida personale tra Matteucci e Benzoni. Dopo Dante Trombetta, il mondo Robur ricorda Gianni Asti, personaggio leggendario recentemente scomparso. Gialloblu che devono fare i conti con l’infermeria stracolma, Sangiorgese che oltre alla coppia Zanelli-Benzoni schiera tra le proprie file l’ex Pallacanestro Varese Nicola Bertoglio.
L’inizio è traumatico per la Robur che va sotto 10-2 dopo 3′ tramortita dalle triple di Zanelli e Bertoglio. Passato lo choc iniziale, i ragazzi di coach Pagani rialzano pian piano la china e trainati da Piccoli impattano al 7′: 10 pari. L’ingresso di Saini ridà slancio agli ospiti che in un batter d’occhio mettono a segno un parziale di 12-0 che chiude il primo quarto sul 22-10 Sangiorgese. Le differenze che balzano all’occhio sono sostanzialmente due: l’approccio difensivo, asfissiante quello ospite che costringe la Robur a tiri molto difficili, e i cambi dalla panchina: se Albanesi può inserire Nasini e Saini, Pagani può fare affidamento su Martino Rovera unico senior affiancato dai giovani Innocenti, Tonella e Moalli. San Giorgio conduce sempre la partita ma la Robur, con molta fatica, riesce sempre a tenerla al guinzaglio (30-24 Lct al 18′). Un canestro sul finale di Matteucci (e prime scintille con Benzoni) chiude il primo tempo sul +8 per gli ospiti: 34-26.
Si riparte ed è subito Zanelli show: 7 punti filati per il trevigiano che accompagnati dal siluro di Marusic valgono un 10-0 Lct in meno di 3′: 44-26. La Robur deve fare anche a meno dell’unico lungo di ruolo Mariani gravato di 3 falli e soffre terribilmente la difesa ospite che la costringe per due azioni consecutive all’infrazione di 24 secondi. Tanto per farvi capire la situazione d’emergenza alla quale coach Pagani deve far fronte, a metà terzo quarto tre quinti del quintetto gialloblu vede in campo i giovanissimi Innocenti, Tonella e Moalli. La Sangiorgese ne approfitta come farebbe un gatto col topo e vola sul +24, 57-33 al 30′. Le difficoltà in attacco, le basse percentuali, la pochezza del roster influiscono emotivamente anche nei pochi uomini d’esperienza in gialloblu: con i buoi ormai ampiamente scappati dalla stalla, Santambrogio, Matteucci e Realini ammainano bandiera bianca dando la possibilità ai giovani di accumulare un po’ d’esperienza.
Non servono molte parole per descrivere questa debacle, diciamo solo che ci sarebbe piaciuta veder il derby con una Robur a pieno organico: magari Sangiorgio avrebbe vinto lo stesso, ma sicuramente la partita sarebbe stata diversa. Quello di cui i varesini hanno ora bisogno è resettare mentalmente questa amara sconfitta, recuperare qualche infortunato e prepararsi a far visita al fanalino di cosa Spilimbergo: non diciamo obbligatorio, ma perlomeno essenziale tornare dal Friuli con i 2 punti in tasca.