07 dicembre 2009

SERIE B: TORINO-VARESE, IL COMMENTO DEL SITO DI PMS TORINO

La ZeroUno PMS Torino passa a pieni voti il difficile esame Robur Varese, infilando l’undicesima vittoria consecutiva in campionato. Una vittoria frutto della grande prova gialloblu a cavallo tra il secondo e il terzo periodo, chiuso 47-27: propellente per la fuga le prove di Soave, assolutamente immarcabile per gli avversari, e di Giadini. Ma non bisogna sottovalutare le prestazioni di Berta, Giordo e Arlotto, tutti in doppia cifra alla voce valutazione.
Il ritmo di inizio partita è basso, le percentuali ancora di più: dall’arco le due squadre non riescono a bucare la retina, i punti arrivano dalle aree verniciate e fissano il punteggio sul 4-6 del 4’.
A sbloccare l’empasse da 3 punti ci pensa Soave, dall’altra parte le risposte arrivano da Rovera, con un gioco da 3 punti, e da due liberi di Fontanel per il 7-10 del 5’. Arlotto spezza l’egemonia varesina dalla linea del tiro libero, ma Fontanel con un’escursione oltre l’arco dei 6 e 25 riprende il discorso dove era stato interrotto; la ZeroUno prova ad aumentare l’intensità difensiva, ma la carburazione è lenta e ad approfittarne è Rovera che dalla distanza sigla il 14-18 dell’8’. Premoli rincara la dose sempre dalla lunga, Berta firma un 4-0 che permette alla PMS di entrare nell’ultimo minuto sul 18-21: una schiacciata a due mani nel traffico di Giadini chiude il primo quarto sul 20-21 per la Robur.
Il secondo periodo inizia con una tripla di Giordo e prosegue con Berta e Giadini per il 29-21 del 13’: la difesa sale di intensità, le percentuali della Robur calano e in men che non si dica, Giusto firma il +10 sul 33-23 del 15’. Matteucci prova a fermare l’emorragia con una tripla, chiudendo un parziale di 19-2 in favore dei gialloblu: la Robur si fa prendere per mano dall’ala ex Como, rosicchiando fino al 33-30 del 17’ e constringendo Arioli al timeout. Ma al rientro dalla sospensione, cinque tiri liberi conquistati da Berta, Giadini e Giordo ridanno fiato alle velleità torinesi: sembra che da un momento all’altro la squadra di casa possa andare via nel punteggio, ma qualche palla persa malamente e la verve di Matteucci e Rovera mantiene la Robur a contatto. La tripla di Giordo nel finale fissa il punteggio sul 43-35 del 20’.
Ad aprire le ostilità nella terza frazione ci pensa Giordo, bucando la difesa varesina da 3 punti, Premoli risponde in transizione: questi gli unici due canestri nei primi 4 minuti della terza frazione che mantengono lo “status quo” sul 46-37 del 34’. Selmi dà il via al parziale di 4-0 in compartecipazione con Arlotto, Premoli colpisce da 3, ma nell’azione successiva è Soave a rispondere all’esterno Robur con una soluzione dalla distanza per il 53-40 del 27’.
La forbice si apre ancora di più grazie ad un gioco da 3 punti di Giadini, il quarto fallo di Boella mette in apprensione coach Arioli, viste le quattro penalità anche di Arlotto, Canavesi dalla lunetta ridà fiato a Varese: ma ancora Giadini, questa volta dall’arco, firma il 59-42 del 28’. Il festival delle triple prosegue con Fontanel e Soave, lo stesso centro torinese realizza altri 5 punti per il +22 Torino: 67-45 al 29’. Premoli e un libero di Fontanel fissano il 67-48 del 30’.
L’ultimo quarto inizia con la zona schierata da coach Zambelli, che inizialmente rallenta la manovra gialloblu: Rovera e Matteucci provano a riaprire la questione, ma ancora Soave da fuori e Giusto in contropiede ristabiliscono le distanze. La Robur non molla fino all’ultimo, ancora Canavesi e Fontanel riportano a -14 i lombardi sul 74-60: ma ormai il tempo per recuperare è poco, il divario ampio, e si arriva agli ultimi istanti di gioco in amministrazione controllata. Undicesimo successo consecutivo della ZeroUno PMS Torino, che nel prossimo turno, il penultimo di andata, andrà a far visita a Monfalcone.

Abbiamo interpretato la partita al meglio – spiega a fine partita Antonello Arioli - siamo stati in grado di mantenere la concentrazione per tutta la durata del match: da un po’ di tempo a questa parte la pressione, nei momenti che contano, è tutta sulle nostre spalle. I ragazzi hanno capito che le partite non si possono vincere d’inerzia, ma bisogna lottare sempre. Sapevamo della qualità di Varese, una squadra che ha avuto la palla per vincere a Piacenza: hanno disputato una buona partita, cercando di sfruttare le loro qualità e la loro solidità. Adesso ci prepariamo per Monfalcone, un partita difficilissima”.
(pmsbasketball.com)