Andrea Mottini, 31 punti |
ABA LEGNANO - ROBUR ET FIDES VARESE 73 -78 (16-32; 33-50; 54-70)
Robur et Fides: Paloschi 0, Turolla 6, Masotti 2, Cagnone 0, Cantoreggi 3, Bellotti 0, Mottini 31, Stoppazzola 12, Corti 0, Borsani 12, Cadario 12
La Robur vendica la sconfitta del girone di andata violando il parquet dell'ABA al termine di una partita dai due volti. Perfetta nei primi 27', dove la formazione di coach Todisco impone ritmi offensivi e divensivi, poco lucida nei restanti 13' dove rischia di farsi risucchiare, vincendo comunque in volata con determinazione e grinta sui palloni più importanti. La causa di tutto ciò è da ricercare nei pochi allenamenti effettuati a ranghi completi nell'ultimo periodo, causa infortuni e mali di stagione. Ma nella prima parte della gara c'è davvero da stropicciarsi gli occhi. Funziona la difesa a tutto campo che taglia i rifornimenti per il talentuoso Biraghi e funziona il gioco in contropiede, alternato da azioni a difesa schierata, dove viene armata spesso e volentieri la torrida mano di Andrea Mottini, decisamente il migliore in campo con ben 31 punti messi a segno (6/9 da 2; 4/4 da 3; 7/9 t.l.; 8 rimbalzi totali e 4 p.r.). Ma in questa fase tutti girano alla perfezione ed anche dalla panchina arrivano segnali importanti (alla fine ben quattro i giocatori in doppia cifra: oltre al già citato Mottini, anche Stoppazzola , Borsani e Cadario con 12 punti a testa). Il massimo vantaggio i roburini lo raggiungono proprio al 27' (69-45), ma quando i padroni di casa sembrano oramai alle corde, piazzano dapprima un 11-1 in 3' chiudendo sul 56-70 al 30', poi provano l'assalto all'arma bianca negli ultimi 10'. Cadario e soci dimostrano poca lucidità nella gestione dei palloni contro una difesa che diventa aggressiva oltre ogni limite e consentono ai legnanesi di portarsi a tre sole lunghezze di distanza con ancora 1' da giocare. Così ci pensa ancora una volta Mottini a chiudere dalla lunetta con un 2/2 che fa esplodere di gioia i varesini. Nelle prossime giornate continua il ciclo di ferro per la Robur. In ordine arriveranno Bergamo, Milano e Cantù a rendere difficile il cammino intrapreso, ma se si continuerà a lavorare con impegno, non sarà precluso alcun risultato.
Prossimo incontro domenica 24 febbraio contro Comark Bergamo alle ore 11.00, presso il Centro Sportivo di Via Pirandello a Varese.
Robur et Fides: Paloschi 0, Turolla 6, Masotti 2, Cagnone 0, Cantoreggi 3, Bellotti 0, Mottini 31, Stoppazzola 12, Corti 0, Borsani 12, Cadario 12
La Robur vendica la sconfitta del girone di andata violando il parquet dell'ABA al termine di una partita dai due volti. Perfetta nei primi 27', dove la formazione di coach Todisco impone ritmi offensivi e divensivi, poco lucida nei restanti 13' dove rischia di farsi risucchiare, vincendo comunque in volata con determinazione e grinta sui palloni più importanti. La causa di tutto ciò è da ricercare nei pochi allenamenti effettuati a ranghi completi nell'ultimo periodo, causa infortuni e mali di stagione. Ma nella prima parte della gara c'è davvero da stropicciarsi gli occhi. Funziona la difesa a tutto campo che taglia i rifornimenti per il talentuoso Biraghi e funziona il gioco in contropiede, alternato da azioni a difesa schierata, dove viene armata spesso e volentieri la torrida mano di Andrea Mottini, decisamente il migliore in campo con ben 31 punti messi a segno (6/9 da 2; 4/4 da 3; 7/9 t.l.; 8 rimbalzi totali e 4 p.r.). Ma in questa fase tutti girano alla perfezione ed anche dalla panchina arrivano segnali importanti (alla fine ben quattro i giocatori in doppia cifra: oltre al già citato Mottini, anche Stoppazzola , Borsani e Cadario con 12 punti a testa). Il massimo vantaggio i roburini lo raggiungono proprio al 27' (69-45), ma quando i padroni di casa sembrano oramai alle corde, piazzano dapprima un 11-1 in 3' chiudendo sul 56-70 al 30', poi provano l'assalto all'arma bianca negli ultimi 10'. Cadario e soci dimostrano poca lucidità nella gestione dei palloni contro una difesa che diventa aggressiva oltre ogni limite e consentono ai legnanesi di portarsi a tre sole lunghezze di distanza con ancora 1' da giocare. Così ci pensa ancora una volta Mottini a chiudere dalla lunetta con un 2/2 che fa esplodere di gioia i varesini. Nelle prossime giornate continua il ciclo di ferro per la Robur. In ordine arriveranno Bergamo, Milano e Cantù a rendere difficile il cammino intrapreso, ma se si continuerà a lavorare con impegno, non sarà precluso alcun risultato.
Prossimo incontro domenica 24 febbraio contro Comark Bergamo alle ore 11.00, presso il Centro Sportivo di Via Pirandello a Varese.