28 febbraio 2013

DNB: SABATO ALLE 21 AL CAMPUS ATTESA COSTA VOLPINO

A otto giornate dal termine della regular season, sembra ormai delineato il quadro delle elette che andranno a disputarsi la dolce appendice dei playoff e tra queste, a ragion veduta, c’è l’ABC Coelsanus Robur et Fides Varese. Manca la matematica è vero, ma 10 punti di vantaggio su Corno di Rosazzo paiono più che sufficienti a stabilire che questa Robur sta per centrare un risultato insperato in estate. Un altro mattoncino è arrivato da Riva del Garda dove i gialloblù si sono stretti attorno ai pochi elementi disponibili (out Lenotti e Filippo Rovera che con ogni probabilità salteranno anche la gara interna di sabato) dimostrando, se ve ne fosse ancora bisogno, che questa squadra ha una coesione ed una fiducia nei propri mezzi incredibile. Doti per le quali ognuna delle tre attuali capoliste – Legnano, Tortona e Monticelli – vorranno incrociare il più tardi possibile i ragazzi terribili di coach Piazza. L’attualità vede l’ABC impegnata a difendere il quarto posto e il vantaggio del campo nel primo turno playoff dal ritorno di Marostica, staccata di due soli punti e capace di interrompere nello scorso turno la serie positiva di Costa Volpino a quota sei vittorie consecutive. Proprio la Vivigas è la prossima avversaria della Robur: formazione che sta vivendo una grande momento di forma e sta disputando un altrettanto strepitoso campionato. La formazione allenata da coach Ciocca dipende molto dal proprio playmaker Piazza che dopo due anni a Castelletto Ticino è sceso di categoria con numeri di tutto rispetto: primo assistman del girone a 4,64 a gara aggiunge anche 12,4 punti, 5,1 rimbalzi e sa mettere pressione sulla palla recuperando palloni durante la gara. Elementi di spicco sono l’ala Pignalosa e il lungo Drigo: entrambi prendono 11 tiri a gara col primo che è il bomber dei bergamaschi mentre Drigo è un buon rimbalzista e sa far male dalla linea dei 6,75 come testimonia il suo 42,5% da 3. Poi c’è la classe indiscutibile di Guerci, lungo classe ’73, ma ancora capace di fare la voce grossa sotto i tabelloni: vi sarà lavoro duro per Matteucci e Mariani, ma una delle chiavi del match passerà di sicuro dalla lotta tra la coppia Drigo-Guerci e quella di marca gialloblù.

Matteo Gallo