13 ottobre 2013

UNDER 15 ECCELLENZA: LA ROBUR PERDE CON ONORE A BERGAMO

BLU OROBICA - ROBUR ET FIDES 79 - 60 (20-14; 47-35; 59-45)

Bluorobica: Moro 1, Epis 5, Foresti, Capelli 9, Bellotti 3, Moretti 9, Celeri 6, Patroni 16, Rota 11, Belussi, Zanotti 11, Albertini 8. All. Braga
Robur et Fides: Fiamberti, Turolla 7, Paloschi, Carlesso 2, Masotti 7, Stoppazzola, Prevosti, Mottini 13, Bonnel, Borsani 14, Corti, Cadario 17. All. Todisco

Arbitri: Giudici e Molgelli di Brescia

 La Robur torna dalla proibitiva trasferta di Bergamo con una sconfitta, a dire il vero fin troppo ampia nelle proporzioni, visto l'andamento del match. Gli orobici partono forte (7-1 dopo 3') e coach Todisco è subito costretto a chiamare il time-out. La reazione è immediata, tanto che al termine dei primi 10' il punteggio vede i padroni di casa condurre con sole sei lunghezze di margine.

Anche nel secondo quarto si procede a strappi. Agli allunghi dei bergamaschi i roburini provano a rispondere sempre con tanta energia, anche se vengono sprecate troppe occasioni per provare ad avvicinare ulteriormente i ragazzi di coach Braga. Inoltre il lungo Corti, positivo fino a quel momento, è costretto ad abbandonare il parquet per un taglio al sopracciglio dovuto ad una gomitata fortuita di un avversario. Stessa sorte toccherà poco dopo a Mottini (contatto su un tagliafuori difensivo e ferita alla lingua che costringe l'esterno varesino ad abbandonare il terreno di gioco).

Si arriva così all'intervallo con la Blu Orobica in allungo (più 12). Nel terzo periodo il canovaccio è sempre lo stesso. Cadario tiene in scia i roburini con le sue accelerazioni in campo aperto ma non è sufficiente ad agganciare Moretti e soci.

Il massimo dello sforzo viene prodotto ad inizio ultimo quarto con alcune buone giocate di Masotti ed a un paio di soluzioni del rientrante Mottini. Il parziale iniziale di 10-4 in favore dei varesini consente di limare lo svantaggio fino al 55-63 del 35'. Bergamo sembra poter accusare il colpo e per ben tre volte Borsani e soci hanno la palla per riavvicinarsi ulteriormente, ma vengono fallite facili occasioni per andare a canestro.

Così gli orobici possono riallungare su margini di assoluta tranquilllità e chiudere l'incontro senza particolari patemi. Per i roburini si è trattata in ogni caso di una esperienza di cui poter far tesoro nel prosieguo del campionato.

 Prossimo impegno: giovedì 24 ottobre ancora in trasferta, a Milano 3, alle ore 19.30