06 ottobre 2013

DNB: BUONA LA PRIMA PER LA COELSANUS, VITTORIA INTERNA CONTRO RIMINI 83 A 73

COELSANUS ROBUR ET FIDES – CRABS RIMINI 83-73 (28-22, 40-37, 63-57)

Coelsanus Robur Varese: Realini 18 (5/8, 2/5), Piccoli, Santambrogio (0/1), Rovera F. 12 (5/10, 0/1), Mariani 9 (3/4, 1/1), Castelletta (0/3), Zattra ne, Bellotti 9 (1/4), Rovera M. 8 (3/5, 0/2), Matteucci 27 (0/2, 5/5). All. Pagani.

Basket Rimini: Aglio, Hadzic (0/1, 0/1), Myers ne, Gasparin 13 (6/6, 0/2), Silvestrini 16 (5/9, 1/2), Brighi 12 (3/6, 1/3), Marengo 2 (1/1), Bortolin 14 (6/10), Hassan 16 (5/8, 1/7), Gabellieri (0/1). All. Rossi.

Comincia una nuova stagione in casa Robur; volti nuovi in gialloblù a partire dal timone di comando passato nelle mani di Romano Pagani, chiamato a dirigere una squadra reduce da una stagione conclusa a 40′ dalla finale promozione. Roster sostanzialmente simile all’anno passato, con gli addii di Lombardi e Lenotti e gli innesti di Bellotti, Zattra, Piccoli e Castelletta. A inaugurare il nuovo campionato arrivano i Crabs di Rimini che annoverano nelle loro file giovani giocatori di talento quali Hassan, Gasparin e Bortolin, ben coadiuvati dall’esperto Silvestrini.
L’inizio di partita sembra dare torto alle voci che si sentivano nei riguardi degli ospiti, secondo tutti una squadra debole costruita in fretta e furia con un budget limitatissimo: le due compagini si affrontano a viso aperto, offrendo al pubblico un basket veloce con repentini capovolgimenti di fronte e svariate manovre offensive: 28-22 Robur nei primi 10′.
Nel secondo quarto Rimini aumenta sensibilmente la pressione difensiva, costringendo la Robur a tiri affrettati e un po’ forzati che finiscono quasi sempre nelle mani degli ospiti; trascinati da Silvestrini e Gasparin, con un buon aiuto di Hassan, il vantaggio dei Crabs si concretizza al 16′ (35-33) ma qui Matteucci con 7 punti consecutivi fissa il punteggio sul 40-37 all’intervallo.
Matteucci, 27 pts - 5/5 da tre
L’inizio della ripresa mostra una Robur più fluida in attacco e serrata in difesa, aumentando il divario fino al massimo vantaggio sul +11, 52-41 al 23′. Il time-out chiesto da coach Rossi riporta in dote la pressione a tutto campo che aveva caratterizzato il primo tempo, ma nonostante questo i padroni di casa non si fanno sorprendere e riescono a mantenere il vantaggio accumulato anche grazie alla strepitosa serata di grazia di Matteucci (5/5 da 3, 12/12 ai liberi e 12 falli subiti per uno strepitoso 46 di valutazione). A rimettere i Crabs in partita ci pensa la coppia arbitrale che con qualche fischio generoso permette loro di riavvicinarsi ed un canestro allo scadere di Silvestrini – ottima regia e non solo – riduce a 6 le lunghezze tra le due squadre al 30′, 63-57. 
Con Realini e Santambrogio gravati da 4 falli, coach Pagani si affida all’esperienza di capitan Martino Rovera che però nulla può contro l’inadeguatezza degli arbitri: Rimini, oltre ai propri meriti, è brava a sfruttare questa situazione per impattare a quota 64. La Robur perde Santambrogio per 5 falli, Bortolin è un’autentica forza della natura sotto canestro ma nei finali “tirati”, si sa, pesa di più l’esperienza che la freschezza atletica e qui i gialloblù prevalgono nettamente. Rimini è dura a morire, ma alla fine si deve arrendere alla Coelsanus che conquista così la prima vittoria stagionale, 83-73 il punteggio finale. Il cambio di gestione ha fatto intravedere una Robur più votata alla manovra offensiva, con il solito Matteucci mattatore e Santambrogio pronto a raccogliere l’eredità di Lombardi seppure penalizzato dai falli (solo 17′ in campo); squadra ancora in fase embrionale ma che sicuramente promette bene in vista di un campionato più difficile di quello dell’anno scorso, ma che potrebbe regalare ugualmente molte soddisfazioni ai tifosi varesini.

Matteo Gallo