BAJ ARCISATE - COELSANUS CAMPUS 53- 66
Tabellini: Pozzi 12 (5/9 T2;0/1 T3; 2/6 TL; 5 FS,1 AS in 29’), Fanchini (1 PR in 7’), Susana (3 PR, 2 PP in 11’), Piotto 6 ( 0/1 T2, 2/3 T3; 3/6 TL; 5 FS, 4 RD in 14’), Conti 1 (0/7 T2, 1/4 TL; 7 RD, 2 RA in 15’), Palomba 2 (0/1 T2, 2/2 TL, 2 RD, 1 PR in 14’) Bologna 6 (3/11 T2, 0/2 T3, 0/2 TL, 2 PR in 21’), Zavattoni 6 (3/4 T2, 3 PR, 1 RD in 15’) Cavallini 19 (7/20 T2, 0/1 T3, 5/6 TL, 9 FS, 8 RD, 2 RA, 5 PR), Pedrocchi 5 (1/2 T2, 3/3 TL, 2 RD in 10’), Crugnola 2 (0/3 T2, 2/4 TL, 3 RD, 2 PR in 22’) Bonnel 4 ( 0/2 T2, 4/8 TL, 3 RA in 13’)
Statistiche: 19/61 T2; 2/7 T3; 20/40 TL; 21 FC;30 FF;29 RD;13 RA;19 PP;23 PR;1 AS;1 SD;
Statistiche: 19/61 T2; 2/7 T3; 20/40 TL; 21 FC;30 FF;29 RD;13 RA;19 PP;23 PR;1 AS;1 SD;
I ragazzi allenati da coach Tavian chiudono imbattuti il girone di qualificazione e accedono alla seconda fase battendo la seconda forza Baj Arcisate nel proprio bunker di via Giacomini.
Il match è difficile perché gli ospiti durante la settimana hanno dovuto lottare contro le classiche malattia di stagione, infortuni e altre problematiche extra cestistiche rendendo difficile la preparazione all’incontro.
Si parte con la palla a due dove Crugnola svetta e consegna il possesso alla squadra ospite che spinge e costruisce parecchie soluzioni sia personali che di gruppo.
La partita è “maschia” e lo si evince che, solo nel primo quarto, le due squadre realizzano 25 tiri liberi, 9 per la Baj e i restanti per la Coelsanus, sui 15 segnati dai padroni di casa e i 24 degli ospiti. Ottimo l’impatto iniziale dello starting five con Pozzi che finalmente fa vedere le sue doti di passatore per un positivo Palomba, limitato da 2 falli, un Crugnola dominante sotto le plance e Bologna che mostra sprazzi di buon gioco. Il quarto si chiude come detto in precedenza sul 15 a 24 pro Coelsanus. Nel secondo periodo aumenta, finalmente, l’intensità difensiva da entrambe le compagine e ne viene fuori una bella partita lottata e combattuta con Cavallini che trova spesso la via del canestro. È dalla panchina che arriva il maggior contributo grazie all’ingressi di Susana e Bonnel che recuperano palloni per i comodi contropiedi di Conti e per le “bombe” di un ritrovato Piotto.
All’intervallo il punteggio recita 27-34 sempre per la Coelsanus. Alla ripresa del gioco si vede un piccolo calo di concentrazione da parte di Cavallini e soci che cercano spesso situazioni individuali, forzando conclusioni e mollando in difesa, ma con l’ingresso di Zavattoni le cose tornano a girare in favore dei giocatori in blu. Un fallo subito sulla linea dei 3 punti da parte di Pedrocchi (con 3 su 3 dalla lunetta), una palla recuperata e successiva ottima gestione da Parte di Fanchini ( che chiamato in causa per pochi minuti ha dato un super contributo)danno ancora maggior carica al Campus che arrivano anche al più 24. Come normale che sia arriva un secondo calo e il periodo si chiude sul 50 a 37. L’ultima frazione vede come i quarti precedenti due difese attente e aggressive e il match si chiude sul 66 a 53 pro Coelsanus.
La soddisfazione è stata vedere i grossi miglioramenti da parte di un gruppo che cerca di lavorare in palestra sempre al massimo e che cerca di rimanere lucido anche nei momenti difficili, questa volta è impossibile eleggere il premio di MVP per questo match perché tutti hanno dato un sostanziale contributo alla vittoria come una vera squadra deve fare. I complimenti vanno anche alla Baj per i miglioramenti e l’intensità che l'allenatore Enrico Senesi gli sta insegnando.
Il match è difficile perché gli ospiti durante la settimana hanno dovuto lottare contro le classiche malattia di stagione, infortuni e altre problematiche extra cestistiche rendendo difficile la preparazione all’incontro.
Si parte con la palla a due dove Crugnola svetta e consegna il possesso alla squadra ospite che spinge e costruisce parecchie soluzioni sia personali che di gruppo.
La partita è “maschia” e lo si evince che, solo nel primo quarto, le due squadre realizzano 25 tiri liberi, 9 per la Baj e i restanti per la Coelsanus, sui 15 segnati dai padroni di casa e i 24 degli ospiti. Ottimo l’impatto iniziale dello starting five con Pozzi che finalmente fa vedere le sue doti di passatore per un positivo Palomba, limitato da 2 falli, un Crugnola dominante sotto le plance e Bologna che mostra sprazzi di buon gioco. Il quarto si chiude come detto in precedenza sul 15 a 24 pro Coelsanus. Nel secondo periodo aumenta, finalmente, l’intensità difensiva da entrambe le compagine e ne viene fuori una bella partita lottata e combattuta con Cavallini che trova spesso la via del canestro. È dalla panchina che arriva il maggior contributo grazie all’ingressi di Susana e Bonnel che recuperano palloni per i comodi contropiedi di Conti e per le “bombe” di un ritrovato Piotto.
All’intervallo il punteggio recita 27-34 sempre per la Coelsanus. Alla ripresa del gioco si vede un piccolo calo di concentrazione da parte di Cavallini e soci che cercano spesso situazioni individuali, forzando conclusioni e mollando in difesa, ma con l’ingresso di Zavattoni le cose tornano a girare in favore dei giocatori in blu. Un fallo subito sulla linea dei 3 punti da parte di Pedrocchi (con 3 su 3 dalla lunetta), una palla recuperata e successiva ottima gestione da Parte di Fanchini ( che chiamato in causa per pochi minuti ha dato un super contributo)danno ancora maggior carica al Campus che arrivano anche al più 24. Come normale che sia arriva un secondo calo e il periodo si chiude sul 50 a 37. L’ultima frazione vede come i quarti precedenti due difese attente e aggressive e il match si chiude sul 66 a 53 pro Coelsanus.
La soddisfazione è stata vedere i grossi miglioramenti da parte di un gruppo che cerca di lavorare in palestra sempre al massimo e che cerca di rimanere lucido anche nei momenti difficili, questa volta è impossibile eleggere il premio di MVP per questo match perché tutti hanno dato un sostanziale contributo alla vittoria come una vera squadra deve fare. I complimenti vanno anche alla Baj per i miglioramenti e l’intensità che l'allenatore Enrico Senesi gli sta insegnando.
