Torna in campo sabato sera l’ABC Coelsanus Varese che sarà ancora impegnata lontana dalle mura amiche del Campus sul campo di Lecco. I gialloblù saranno chiamati a riscattare lo scivolone di Bassano e, soprattutto, a verificare la capacità di reazione e a evitare per la prima volta in stagione un secondo kappao consecutivo.
Non sarà, però, un impegno facile dato che, dopo aver cambiato allenatore, i lecchesi hanno cambiato marcia centrando tre successi nelle ultime cinque giornate di campionato. Merito di coach Tritto? Probabile. Di certo c’è che i nomi del roster di Lecco non corrispondono ad una classifica così misera come l’attuale undicesimo posto in coabitazione con Urania Milano e Villafranca. L’ex Roosters Giadini, vincitore un paio d’anni orsono della categoria con Torino, il play realizzatore Angiolini o il talento dell’altro esterno Giusto piuttosto che il lungo Gambolati, altro vincitore del campionato con vado Ligure nel 2010-11. Una squadra ricca di talento che fino all’arrivo di Tritto ha faticato a trovare unità e continuità, ma che potrebbe essere un duro scoglio in questa fase della stagione.
In casa Robur ci sarà voglia di rivincita per una sconfitta ancora difficile da digerire in quel di Bassano e per la volontà di non perdere ancora altri punti preziosi nella volata playoff. Il tesoretto accumulato sul nono posto è ancora cospicuo consistendo in otto punti, ma sarebbe un peccato dissiparlo contro avversarie alla portata degli uomini di coach Piazza. Lo è ancora di più se si guarda al calendario successivo a Lecco: Tortona in casa, Monticelli fuori e poi di nuovo al Campus per il derby contro Legnano. Tre sfide difficilissime e dall’esito assolutamente incerto fino alla sirena del 40′ sono un motivo ulteriore per scendere sul parquet lecchese col coltello fra i denti. Senza dimenticare che la Robur avrà una dannata voglia di riscattare la sconfitta dell’andata con Lecco che è stata l’unica formazione a violare, finora, il Campus.
Non sarà, però, un impegno facile dato che, dopo aver cambiato allenatore, i lecchesi hanno cambiato marcia centrando tre successi nelle ultime cinque giornate di campionato. Merito di coach Tritto? Probabile. Di certo c’è che i nomi del roster di Lecco non corrispondono ad una classifica così misera come l’attuale undicesimo posto in coabitazione con Urania Milano e Villafranca. L’ex Roosters Giadini, vincitore un paio d’anni orsono della categoria con Torino, il play realizzatore Angiolini o il talento dell’altro esterno Giusto piuttosto che il lungo Gambolati, altro vincitore del campionato con vado Ligure nel 2010-11. Una squadra ricca di talento che fino all’arrivo di Tritto ha faticato a trovare unità e continuità, ma che potrebbe essere un duro scoglio in questa fase della stagione.
In casa Robur ci sarà voglia di rivincita per una sconfitta ancora difficile da digerire in quel di Bassano e per la volontà di non perdere ancora altri punti preziosi nella volata playoff. Il tesoretto accumulato sul nono posto è ancora cospicuo consistendo in otto punti, ma sarebbe un peccato dissiparlo contro avversarie alla portata degli uomini di coach Piazza. Lo è ancora di più se si guarda al calendario successivo a Lecco: Tortona in casa, Monticelli fuori e poi di nuovo al Campus per il derby contro Legnano. Tre sfide difficilissime e dall’esito assolutamente incerto fino alla sirena del 40′ sono un motivo ulteriore per scendere sul parquet lecchese col coltello fra i denti. Senza dimenticare che la Robur avrà una dannata voglia di riscattare la sconfitta dell’andata con Lecco che è stata l’unica formazione a violare, finora, il Campus.
Matteo Gallo
