04 ottobre 2012

MARTINO ROVERA: “GRUPPO UNITO, PIAZZA IL NOSTRO PLUS”



Dopo il vittorioso esordio di Torino, è doveroso sentire le parole del capitano dell’Abc Coelsanus Varese sul positivo esordio in campionato dei gialloblù: “Sarà scontato, ma quella contro il Cus è stata una vera vittoria di squadra – esordisce Martino Rovera, l’ala di Casciago – Tutti hanno contribuito a vincere nettamente la partita. Tengo a sottolineare che è una vittoria nata il 20 agosto. Ci siamo allenati a dei ritmi forsennati, mai sostenuti prima: è stato un mese intensissimo con tre ore giornaliere di allenamento. Per dei non professionisti non è stato semplice, ma ha creato da subito una forte unione tra noi compagni”. Coach Piazza ha avuto il suo ruolo?
“E’ tutto merito suo. Svolge un ottimo lavoro in palestra, anche sotto l’aspetto motivazionale. Ha la passione dentro e sa come trasmetterci quel qualcosa in più per rendere al 110%”.
La quadratura del cerchio sembrava esser stata trovata dopo che la società aveva fatto chiarezza non firmando Furlanetto.
“Più che altro, ritengo che in quel periodo eravamo affaticatissimi – afferma Rovera –. Anche dopo il pesante tracollo amichevole di Tortona ero tranquillo perchè sapevo che la forma sarebbe arrivata al momento giusto”.
Sabato alle 21 si parte in casa contro Bassano.
“I veneti han dei lunghi molto mobili e rapidi mentre noi abbiamo rotazioni limitate vicino a canestro. Gallea è un esterno da B1. Insomma, servirà il nostro spirito operaio, una difesa forte e tanto contropiede per sopperire ai nostri limiti e vincere questo scontro”.
Avversario dell’esordio sarà, per l’appunto, la Fiorese Bassano, formazione veneta vincitrice all’esordio in casa contro Lecco per un solo punto: 79-78 il finale. La formazione allenata da Claudio Corà ha tra gli elementi di spicco il play guardia D’Incà, discreto realizzatore e bandiera bassanese, l‘ala Crosato, già visto a queste latitudini qualche anno fa con la maglia di Marostica, il cavallo di ritorno Gallea, ala prodotto delle giovanili dell’Olimpia Milano e già visto al campus in maglia Omegna. Da segnalare il pezzo pregiato: il lettone Antrops, lungo che in estate era stato concupito da Ferrara in Dna, ma che alla fine è rimasto a Bassano.

Matteo Gallo