08 ottobre 2012

DNB: ROBUR DA APPLAUSI, VITTORIA CON BASSANO E PRIMATO

Maurizio Realini 15 pts
ABC COELSANUS VARESE – FIORESE BASSANO 71-68 (12-20, 30-31, 53-51)

ABC Coelsanus: Lombardi 14 (4/8, 0/3), Rovera M. (0/1, 0/1), Rovera F. (0/2), Matteucci 21 (4/6, 2/4), Realini 15 (3/7, 3/9); Santambrogio 12 (6/7, 0/2), Mariani 7 (2/3, 1/1), Tacchini 2 (1/3, 0/4), Somaschini ne, Frasson ne. All. Piazza.

Bassano: D’Inca 10 (4/5, 0/3), Antrops 21 (5/10, 2/9), Gallea 9 (2/5), Stopiglia 15 (0/1, 4/7), Crosato 4 (1/3, 0/4); Carlesso 9 (4/9, 0/1), Pietrobon (0/2 da 3), Camazzola (0/1, 0/1), Bordignon, Busatta ne. All. Corà.

Rimbalzi: Abc 38 (Rovera M. 11), Fio 34 (Carlesso 12), Assist: Abc 6 (Santambrogio 3), Fio 3 (Antrops 1).

ABC Coelsanus prima in classifica. Dopo due giornate, i varesini comandano la classifica, anche per la differenza canestri primo posto assoluto, dopo la vittoria in volata contro la quotata Bassano di coach Corà.

Ancora una volta Matteucci ha dettato legge restando un rebus irrisolvibile per la difesa veneta con 21 punti, ma anche 7 rimbalzi e 9 falli subiti (con relativo 7/9 ai liberi). Da rimarcare l’assetto Banda Bassotti, ancora una volta vincente con Mariani, unico vero centro in campo solo 22′, e Martino Rovera preziosissimo alla voce cose utili: 11 rimbalzi, 2 recuperi e altrettanti assist e 6 falli subiti. Una gara iniziata a fari spenti dall’Abc doppiata al 9′ sul 10-20, ma che i ragazzi di coach Piazza hanno recuperato nel secondo quarto con un 13-0 sulla spinta dei play Lombardi e Santambrogio: 23-20 al 14′. Gli ospiti tentano la fuga un paio di volte con Carlesso e Stopiglia a pungere dall’arco: 41-48 al 25′. Un nuovo parziale di 10-0 suggellato dalla bombe di Matteucci e Realini rimette in carreggiata la Robur (51-49 al 28′) che allunga fino al 64-51 del 35′ (break di 23-2).

Botte così stendono anche i otri, ma Bassano ha la forza di reagire a riaprire la gara: Stopiglia da fuori e Antriops ai liberi portano la gara su un incredibile 69-68 nell’ultimo giro di lancette, ma è Lombardi a mettere la parola fine con un canestro da fuori.

Matteo Gallo