Dopo
lo scivolone di Legnano arriva subito una sfida da non perdere al
Campus.
Infatti,sabato la Sogema Bologna verrà a recar visita all'ABC Coelsanus Varese. E' un momento delicato della stagione per i roburini che, prima della pausa per le finali di coppa Italia, si trovano ad affrontare una delle due Fortitudo che quest'anno calcano i parquet nazionali. Non è certo il caso di ripercorrere la lunga e spessa diatriba che ha portato alla creazione di due Fortitudo: semplifichiamo il tutto dicendo che quella che salirà a Varese sarà la Effe scudata di Gilberto Sacrati e quella seguita dalla Fossa, storico gruppo ultras fortitudino. Ingredienti caldi da mischiare sono la ricerca della vetta da parte dei bolognesi: con una gara da recuperare la squadra di coach Salieri, molto abile a lavorare coi giovani, può ancora ambire a raggiungere Legnano in vetta al girone. Come si può capire, ci sono tutti gli elementi per poter sancire che la gara di sabato sarà una battaglia all'ultimo sangue. Già, perché la Robur ha assoluto bisogno di una vittoria se vuole inseguire un posto al sole: Empoli e Montecatini distano 4 punti e l'Abc con ancora sette gare a disposizione più un turno di riposo da osservare non può permettersi molti passi falsi. Considerazione quest'ultima che vale anche nel semplice caso di voler evitare i playout. Servirà un Campus caldissimo per sospingere una squadra reduce dalla prova di Legnano dove i gialloblù ci hanno provato, ma la pesssima mira dai 6,75 (0/17 totale...) ha negato qualsiasi possibilità di vittoria contro una Royal che non perdona nulla.
Infatti,sabato la Sogema Bologna verrà a recar visita all'ABC Coelsanus Varese. E' un momento delicato della stagione per i roburini che, prima della pausa per le finali di coppa Italia, si trovano ad affrontare una delle due Fortitudo che quest'anno calcano i parquet nazionali. Non è certo il caso di ripercorrere la lunga e spessa diatriba che ha portato alla creazione di due Fortitudo: semplifichiamo il tutto dicendo che quella che salirà a Varese sarà la Effe scudata di Gilberto Sacrati e quella seguita dalla Fossa, storico gruppo ultras fortitudino. Ingredienti caldi da mischiare sono la ricerca della vetta da parte dei bolognesi: con una gara da recuperare la squadra di coach Salieri, molto abile a lavorare coi giovani, può ancora ambire a raggiungere Legnano in vetta al girone. Come si può capire, ci sono tutti gli elementi per poter sancire che la gara di sabato sarà una battaglia all'ultimo sangue. Già, perché la Robur ha assoluto bisogno di una vittoria se vuole inseguire un posto al sole: Empoli e Montecatini distano 4 punti e l'Abc con ancora sette gare a disposizione più un turno di riposo da osservare non può permettersi molti passi falsi. Considerazione quest'ultima che vale anche nel semplice caso di voler evitare i playout. Servirà un Campus caldissimo per sospingere una squadra reduce dalla prova di Legnano dove i gialloblù ci hanno provato, ma la pesssima mira dai 6,75 (0/17 totale...) ha negato qualsiasi possibilità di vittoria contro una Royal che non perdona nulla.
Analizzando gli avversari, coach Salieri ha visto allungarsi la panchina rispetto alla gara d'andata con l'innesto, recentissimo, del giovane play dominicano Canelo dalla Virtus Bologna e il lungo classe '82 Liburdi che
ha saputo dare una dimensione interna ad una squadra che era povera di
centimetri. Imbrò sta dimostrando il suo talento a 18 anni appena
compiuti con 11,8 punti e 3,9 assist a gara e con Sanguinetti forma una
coppia di esterni giovane e talentuosa. L'ala Ranuzzi è il bomber
designato con 18 punti e 7,7 rimbalzi a partita mentre il quintetto è
completato dal Patrizio Verri con Fin, prodotto delle giovanili
biancoblu, che incarna alla perfezione il ruolo di sesto uomo. La
Fortitudo è in forma perfetta ed ha appena schiantato Castelfiorentino:
servirà concentrazione e voglia di difendere duro per 40' filati per
portare a casa due, pesanti, punti.
Matteo Gallo
Matteo Gallo