30 novembre 2011

DNB: AL CAMPUS ARRIVA L'ARCANTHEA LUCCA


Ritorna tra le mura amiche del Campus l'ABC Coelsanus Varese che nella sfida della dodicesima giornata ospiterà in casa la temibile ArcAnthea Lucca, seconda in classifica insieme a Castelfiorentino a quota 16 punti. Non è certo l'avversario più semplice per una formazione reduce da tre sconfitte in fila e che denota alcuni problemi abbastanza evidenti. Prima di tutto vi è la scarsa intesa tra i reparti che è evidenziata da uno scarno fatturato offensivo di soli 68 punti e spicci a gara. Il momento difficile è evidenziato anche dal rendimento di uno degli elementi cardine di questa ABC, Matteucci.
"Mi aspetto una reazione da parte di Luca afferma il viceallenatore Baroggi una sua prova di orgoglio, così come spero che Matteucci sappia darci quel quid in più che finora è mancato".
9 punti col 39% da 2 e il 27% da 3 sono effettivamente cifre che "condannano" l'ala forte roburina che, lo ribadiamo, è assolutamente uno dei migliori numeri 4 della Dnb ed è per questo che il suo apporto è insufficiente. Numeri viziati da un infortunio di inizio stagione, ma, soprattutto nella squadra di quest'anno l'apporto di Matteucci è imprescindibile. Oltre a ciò, avere la buona sorte dalla propria parte, ovvero meno infortuni da qui in avanti, sarà un altro dato che potrà dare più stabilità e possibilità di migliorare una classifica che inizia a farsi pericolosa. Sopratutto se contro Lucca arriverà la quarta sconfitta consecutiva.
La formazione di coach Roberto Russo è una delle corazzate di questo girone A con una campagna acquisti estiva che è stata veramente sontuosa. "A differenza di Legnano ritengo che Lucca sia più forte a livello di singoli, ma, in questa fase del campionato, sia ancora meno squadra rispetto ai milanesi analizza Baroggi - Lucca è una formazione con molti giocatori a cui piace avere la palla in mano: Parente vuol essere protagonista, Barsanti sta salendo di tono, Zivic è una sicurezza e Scrocco ha iniziato il campionato con ottime percentuali di tiro. Ci vorrà un'impresa".

Matteo Gallo