13 ottobre 2008

SERIE B: L'ABC BUTTA AL VENTO UNA VITTORIA GIA' SUA

Abc Utensili Varese - Falconstar Monfalcone 73-74 (13-21, 33-38, 56-53)

Varese: Gandolfi 4, Rovera 18, Premoli 10, Padova 19, Fontanel 2, Corti 9, Spertini, Santambrogio, Mondello 11, Preatoni ne. All. Zambelli
Monfalcone: Laezza 16, Miniussi 12, Vidani 13, Acunzo 16, Vecchiet 3, Batich 7, Tonut ne, Sosic 2, Braidot 5, Carcich. All. Quadrelli


Il commento di www.basketnet.it
Spesso il finale di una partita rappresenta il match nei suoi 40’ totali. Così il finale della prima gara casalinga dell’Abc Varese è sintomatica del suo attuale stato di salute. Una squadra che lotta, che viaggia di alti e bassi, che si dà da fare, ma in maniera a volte un po’ troppo confusa e così confusamente perde due punti già in tasca. Quando John Mondello – inizio negativo, poi decisivo nel ricucire lo strappo con i friulani con 6 punti in fila dal 16’ al 18’ – infila la tripla del 73-69 il Campus finalmente esplode: mancano 27’’ e il risultato dice 73-69 per la Robur che non è nemmeno in bonus per i falli. Situazione ottimale per amministrare il match. Niente di tutto ciò. E’ lo stesso Mondello a spendere fallo su Laezza 6’’ dopo concedendo pure due tiri: percorso netto del faro di Monfalcone e 73-71. L’Abc rischia già sulla rimessa, ma il fattaccio arriva qualche secondo dopo: Padova, migliore dei suoi fino al momento fatidico, anziché aspettare il fallo, s’incunea tra due difensori, perde palla e il ’90 Vidani s’invola in contropiede: arresto e tiro da consumato veterano da 3 punti che s’infila comodo nel cesto: incredibile 73-74 esterno con 7’’ da giocare, ma Varese non arriva nemmeno al tiro a completare un suicidio perfetto. Nei 39’ minuti precedenti si è vista una gara a tratti brutta con Monfalcone ad aggrapparsi alla propria stella polare Laezza, uomo tuttofare per coach Quadrelli: leadership, saggezza, punti e assist coi due play varesini Gandolfi e Spertini che sono usciti con le ossa rotte dal duello con l’esperto play ospite. Attorno a lui un buon Vidani – tenetelo d’occhio questo ragazzo – e un Acunzo pungente dai 6,25 che consentono alla Falconstar di volare fino al 10-19 del 9’, mentre l’Abc s’interroga sulle proprie capacità difensive: pieni di buchi gli automatismi della difesa a uomo. Sono Padova e Rovera a prender per mano un’Abc priva di idee anche in attacco per riportarla sotto fin oal pari del 24’: 40-40. E’ poi la zona varesina a dare il la alla mini fuga interna con Premoli che sigla il +6 a 8’ dalla fine, prima del riaggancio esterno e del tragico finale dove Padova brucia tutto ciò che di buono aveva fatto.
Matteo Gallo