07 aprile 2008

SERIE B2: L' "ARENA" DI VERONA COMMENTA IL "RAID" VARESINO

Quando la partita sembra mettersi bene per la Banca Popolare, che rimonta in cinque punti di svantaggio dell’intervallo e con un parziale di 10-0 va sul 39-34, con Genovese gravato di tre falli, nel Varese si scatena Rovera e la Popolare va in tilt contro la difesa a zona. E nell’ultimo quarto, l’Abc punisce ogni errore gialloblù anche con canestri estemporanei, comunque frutto di buon gioco e lucidità. Non basta lo strepitoso Gueye dell’ultimo quarto (quattro bombe, 14 punti) per colmare il gap. Alla fine, Popolare e Varese si equivalgono nella percentuale di tiro (64 per cento su 64 tiri) e nei rimbalzi (36-36), ma pesano il numero delle palle perse (14 a 20) e l’incapacità dei gialloblù di procurarsi tiri liberi: Benzoni va in lunetta solo a 26"87 dalla sirena proprio quando il grande ex Sandro Boni rileva di «non aver mai visto in trent’anni di pallacanestro una partita senza che una squadra andasse in lunetta». La Banca Popolare comincia con la giusta intensità in difesa, concede qualcosa sotto canestro a Rosignoli, ma Soave risponde con rimbalzi offensivi. Le difese prevalgono sugli attacchi (6-6 al 5’), poi una tripla di Silvestrucci e un contropiede spettacolare di Gueye portano la Popolare sull’11-6. Varese risponde con uno 0-4, Gueye la tiene sotto anche se sbaglia una tripla in contropiede sul 15-12. Nel secondo quarto, dopo il primo canestro di Benzoni, la Popolare subisce Rovera sotto canestro e Genovese dalla lunga distanza e sul sorpasso (17-19), Guadagnini chiama time out, ma Genovese chiude un gioco da tre punti dopo tre rimbalzi offensivi consecutivi e poi infila il 17-24. Alla bomba di Pistorelli (20-24) risponde Gandolfi con due triple (20-30 al 4’45"), mentre la Popolare ha perso fluidità in attacco. Rientra Silvestrucci, la Popolare accentua l’aggressività in difesa e piazza un break di 7-0 con una bomba di Sterzi dall’angolo e due canestri di Gueye, il primo in entrata, il secondo fronte canestro (27-30 al 6’45"). Ma poi non trova sbocchi contro la zona e Varese ricostruisce un vantaggio di sette punti (27-34) dopo due tentativi da tre andati a male di Benzoni e Gueye. Poi Benzoni ruba palla, la schiaccia a canestro e riduce (29-34). All’intervallo, le percentuali al tiro sono simili (39 per cento Verona, 38 Varese), così come i rimbalzi (21-20), ma la Popolare ha quattro palle perse in più. La Popolare rimonta in apertura del terzo quarto con Gueye, il gancio di Benzoni, il canestro da sotto di Marcolini (35-24 al 2’). Ancora Marcolini allunga il parziale a 8-0 (37-34 al 3’40") e Benzoni lo porta in doppia cifra (39-34). Varese segna il primo canestro dopo 5’30" con Genovese, ma Marcolini continua a premiare la scelta di Guadagnini di accentuare il gioco sotto canestro (43-39). Dall’altra parte, però, si scatena Rovera che fa sette punti (con una tripla) in un amen e al 7’05" è 43 pari. Poi ne aggiunge altri due dopo l’ennesima palla persa dai gialloblù, in tilt contro la difesa a zona. E arriva la bomba di Premoli a fissare il 43-51 quando comincia l’ultimo minuto. Nell’ultimo quarto, Premoli colpisce ancora da fuori, mentre Sterzi sbaglia due tentativi da tre. Ancora Premoli, dalla lunetta, fissa il 45-58. La Popolare continua a faticare tantissimo contro la zona, perde palle, riduce con una tripla di Nobile, è ricacciata indietro con uguale moneta dal solito Rovera (48-61 al 4’). Gueye infila da tre, ma Premoli fa altrettanto. Ousmane ridà un minimo di speranza con cinque punti di fila (59-68) a meno 2’02", riduce ancora da fuori (64-72 a meno 42"), ma Varese continua a giocare bene, muove bene la palla e trova i canestri per chiudere senza affanno 65-75.
(Renzo Puliero - L'Arena)