10 aprile 2014

UNDER 17 ELITE: INTERVISTA AL COACH FRANCO PASSERA

Questa settimana ci occupiamo della formazione U 17 targata Campusche sta partecipando al campionato Elite. 
Il gruppo, prevalentemente formato da ragazzi del ’98, quindi di un anno più piccoli degli altri, si sta ben comportando e si avvia alla conclusione del torneo convinto di aver compiuto passi da gigante nel corso dell’anno.
All’inizio della stagione la squadra è stata affidata ad un allenatore esperto quale Franco Passera, roburino da una vita, che dopo aver compiuto significative esperienze a livello senior anche lontano da casa (Fidenza, Omegna, Asti, Legnano e Vado Ligure), è ritornato alla sua alma mater ed al suo vecchio pallino: quello cioè di insegnare pallacanestro ai ragazzi del settore giovanile.

Proprio a lui chiediamo come giudica questa annata sportiva e quali sono gli obiettivi che si era prefissato con questo gruppo. ‘’L’annata la valuto in modo estremamente positivo in quanto, al di là dei risultati, mi ero prefissato di far crescere individualmente alcuni elementi con buone prospettive future, ma ancora acerbi e non ancora in grado di tenere il campo a certi livelli’’.
Possiamo dire che le soddisfazioni non sono certo mancate…. ‘’Ritengo che la possibilità data ad un elemento come Luca Moalli di passare dal campionato Elite al doppio campionato di Eccellenza ( U 17 e DNG) prima, ed addirittura alla prima squadra che gioca in DNB poi, sia stato estremamente gratificante. Inoltre, a turno, altri elementi hanno potuto ‘’assaggiare’’ i campionati di Eccellenza (Moretti e Santandrea aggregati da poco al Supergruppo allenato da Andrea Schiavi), Zanasca e Pol, che spesso hanno partecipato alle sedute di allenamento dello stesso supergruppo o della prima squadra’’.

Come giudica il livello del campionato che la sua squadra sta disputando? ‘’Il livello è abbastanza buono dal punto di vista fisico, un po’ meno da quello tecnico, l’importante è che i ragazzi abbiano avuto la possibilità di confrontarsi con altre realtà a livello regionale per poter crescere ulteriormente. La speranza resta sempre quella di poter vedere a breve la nostra prima squadra infarcita di elementi del nostro settore giovanile’’.