10 giugno 2013

PAGELLONE ABC COELSANUS R&F VARESE (DI MATTEO GALLO - VARESESPORT)

A distanza di due settimane dalla fine della magnifica stagione dell’ABC Coelsanus Varese e con il verdetto della promozione di Monticelli in Legadue Silver con un netto 2-0 sulla sorpresissima San Giorgio, ecco il pagellone dell’annata gialloblù per celebrare degnamente questo 2012-13 vissuto sulla cresta dell’onda.

Lombardi: voto 7,5. E’ il decano dei playmaker della Dnb e a 33 anni compiuti lo scorso marzo, Paolino ha sfoderato una super stagione con cifre quasi al top della carriera. E’ mancato un po’ il tiro pesante, ma in difesa ha morso parecchi garretti. Pronto a dire la sua anche l’anno prossimo. Sempiterno.

Realini: voto 8. E’ stato l’acquisto vero di quest’anno dopo il grave infortunio dell’anno scorso. Con lui la Robur è stata tutt’altra squadra grazie alla sua presenza difensiva sugli esterni e la sua costante ispirazione in attacco. Mezzo punto in meno per la serie di semifinale in cui, ahinoi, si è perso nelle nebbie delle difese di Albanesi. Rinato.

Santambrogio: voto 7. Era l’anno della verità. Ha risposto presente con tanta personalità dimostrando che in questa categoria può starci tranquillamente. Fino all’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori un mese è stato, a tratti, determinante, poi ha faticato a riprendere le redini della squadra. La perla i 21 punti nel capolavoro del sacco di Tortona per 89-96 della quarta giornata. Innuendo.

Lenotti: voto 6. Più spazio dell’annata precedente per il lungo classe ’92 che è riuscito solo a tratti a dare il suo apporto all’Abc. Prezioso nella prima gara di semifinale contro San Giorgio. Non sarà più under l’anno prossimo, difficile rivederlo in maglia gialloblù. Ritornerò.

Mariani: voto 7. le cifre sono simili a quelle dell’anno scorso, la sostanza no. Per il “Cigno” questa è stata tutta un’altra stagione con partite in cui ha dominato sotto i cristalli. In generale ha portato legna all’altare gialloblù segno che alcuni problemi fisici/di testa sono da lasciare al passato. Cantore.

Rovera Filippo: voto 7,5. Una sorpresa. E’ partito in sordina, ma la sua capacità di difendere duro e di limitare i play avversari spesso ha fatto le > fortune dell’Abc. In attacco si è ritagliato il ruolo di guastatore con la ciliegina dei 24, purtroppo inutili, punti di gara 1 di semifinale contro San Giorgio. Devastante.

Rovera Martino: voto 7,5. A livello numerico la peggior stagione di Martino viziata da un inizio campionato con parecchi problemi fisici culminati nel problema muscolare sotto Natale. Da lì, è tornato il solito Martino capace, anche, di trainare i compagni come testimoniano i 27 punti del prezioso successo su Costa Volpino al ritorno che ha, in un certo senso, dato la certezza dei playoff; o i 17 punti contro Torino nella gara 1 dei quarti. Capitano, o mio capitano.

Matteucci: 8,5. Abbiamo speso tante parole su di lui durante l’anno. Oggi scriviamo solo questo: a nostro parere l’ala forte più forte della Dnb. Punto. Sei forte papà!

Tacchini: 6. veniva da un anno costellato di infortuni. Al netto di ciò, il bilancio finale è troppo magro per uno con il suo talento anche se nel finale di stagione ha sfoderato le migliori prove dell’anno. Probabilmente troppo poco per una riconferma dato che anche lui l’anno prossimo non godrà più dello status di under. Godot.

Somaschini: 6. Ha contribuito alla fantastica stagione della sua squadra ogni giorno negli allenamenti, ha trovato soltanto una manciata di minuti in campionato. Gregario.

Piazza: 9. Dopo la salvezza dell’anno scorso, Paolo ha sfoderato un altro coniglio dal cilindro raggiungendo una incredibile terza piazza. Carisma, conoscenza del gioco e abilità del far dare il massimo alla sua truppa sono qualità evidenti dell’allenatore gialloblù. Giulio Cesare.

Matteo Gallo