03 giugno 2013

DNB: ABC COELSANUS ROBUR ET FIDES, IN ARCHIVIO UNA SPLENDIDA STAGIONE

Si è conclusa domenica scorsa, esattamente 7 giorni fa, la trionfale stagione dell’ABC Coelsanus Varese.  Sì, trionfale perché la squadra allenata da coach Piazza ha saputo superare mille difficoltà ed è riuscita a centrare un traguardo, quello delle  semifinali playoff, che ha qualcosa di clamoroso se si ripensa ai pronostici  alla vigilia della stagione. E' stata una Robur da battaglia che ha marchiato a fuoco il suo  campionato con l’anima operaia della sua difesa. Però, leggendo fra le righe,  questa Abc ha anche prodotto quasi 82 punti a partita di media vincendo e sapendo anche divertire a tratti. Tirando, tra l’altro, con un più che discreto  35% dall’arco sinonimo di una squadra con buone mani e che ha saputo costruirsi  anche dei buoni tiri. E, come sempre, nei playoff è arrivato anche il grande pubblico con un Campus sempre più pieno e strabordante fino all’apice della  decisiva gara 3 di domenica scorsa contro Sangiorgio.
Onore ai ragazzi gialloblù con la consapevolezza che l’anno prossimo nella neonata LegaTre ci potrebbero essere dei nuovi equilibri dato che ricordiamo che sparirà la vecchia B1 (o Dna se preferite l’attuale nome) per convogliare tutto all’interno di una LegaDue a due velocità. In soldoni, vi saranno sedici  squadre in meno ad occupare i vertici del movimento. Ciò dovrebbe significare, in teoria, ma anche in pratica, un rafforzamento dei valori visti in campo in  questi anni nella fu quarta serie nazionale (anche se davanti ci saranno sempre Serie A, LegaDue Gold e LegaDue Silver). Di certo, la base per fare bene in  Robur c’è.
Tanti buoni giocatori che sono ancora in una fase crescente della carriera che possono ancora dare tanto alla maglia gialloblù. E’ presto per parlare di mercato e allora, mentre lunedì partirà la finale promozione tra Monticelli e San Giorgio, noi vi diamo appuntamento a settimana prossima per un simpatico pagellone roburino, per chiudere questa splendida annata con un sorriso e poi iniziare a aprire il libro dell’anno 2013-14.

Matteo Gallo