20 luglio 2015

U14 ECC - FINALI NAZIONALI: LA ROBUR SI FERMA AD UN PASSO DAL SOGNO TRICOLORE

Robur et Fides Varese - Virtus Bologna 84 - 86 ( 20-22; 45-44; 66-61 )

Robur et Fides : Somaschini 30, Torrente 8, Trentini 10, Dal Ben 2, Caruso 21, Calcagni 7, Schieppati 3, Bessi 3, Civelli 0, Zanasca 0, Valli 0, Nicolini 0. Allenatore: Pagani - Binda

La Robur vede infrangersi sul più bello la possibilità di conquistare il Tricolore nella Categoria U 14. L'incontro ha visto una buona partenza dei virtussini che, grazie alla precisione al tiro dei suoi frombolieri, ha accumulato in avvio qualche lunghezza di vantaggio. Ma i roburini, con capitan Somaschini guardato a vista ( 0 punti per lui nei primi 10', ma 30 totali al 40'), hanno reagito alla grande e si sono rimessi presto in carreggiata. Il primo quarto si è chiuso sul 20-22 con i biancoblù varesini in rimonta. Nel secondo parziale la Robur è riuscita a portarsi in testa in più occasioni ed ha chiuso in vantaggio sul 45-44 col duo Caruso Calcagni ad imperversare nell'area avversaria. In questa fase anche Trentini si è fatto notare con 10 punti realizzati in pochi minuti e con una difesa attenta nel
pitturato.
Dopo la pausa lunga è iniziato lo show balistico di Somaschini, che ha iniziato ad inquadrare il canestro con continuità. La Robur ha incrementato il proprio vantaggio fino al 55-48 del 25', prima di subire una nuova rimonta da parte dei bolognesi (55-54 al 27'). Un nuovo allungo propiziato da alcune penetrazioni di Caruso fissavano
però il punteggio sul 66-61 Robur del 30'.
In avvio di ultimo quarto la Virtus riusciva a restare a contatto ed al 35' effettuava il sorpasso (73-74). La partita diventava incandescente, la determinazione dei roburini produceva un ulteriore sforzo che consentiva l'ennesimo strappo: 81-76 a 2'57" dal termine ed 84-80 a 2' dal suono della sirena. La Virtus sbagliava due comode conclusioni, ma la Robur non riusciva a chiudere i conti. Un tiro affrettato dall'angolo ed una palla persa, regalava fiducia ai bolognesi che impattavano a 51" dal termine (84-84). I roburini non riuscivano a replicare dopo il timeout di coach Pagani, e venivano infilzati da un canestro in penetrazione a 13" dal termine. La Virtus Bologna, non ancora in bonus, decideva di spendere due falli in pochi secondi. L'ultima rimessa in attacco veniva effettuata con soli 68 centesimi di secondo sul cronometro. Oramai non c'era più tempo per replicare e la Virtus Bologna poteva così esultare e salire sul gradino più alto del podio.
Alla Robur l'onore delle armi per aver combattuto strenuamente ed essere riuscita a rendere bellissima una finale che, a detta di molti, avrebbe dovuto essere scontata in favore dei bolognesi.
Il risultato lascia l'amaro in bocca , ma crediamo di poterci considerare vincitori morali di un match condotto per lunghi tratti. I ragazzi devono essere orgogliosi di quanto prodotto nell'arco della settimana e sicuramente troveranno le motivazioni, nella prossima annata sportiva, per riprovarci con ancora maggior forza.
Un ringraziamento a tutti i genitori che hanno gremito le tribune del "Pentagono" di Bormio per aver sostenuto con un tifo incessante i
propri ragazzi.

Grazie ragazzi e.... FORZA ROBUR !!!!