24 luglio 2007

RASSEGNA STAMPA: LA PREALPINA DEL 23 LUGLIO


Torna all'originale versione "autarchica" la Robur et Fides, che nel giro di un paio di giorni "ribalta" completamente la sua strategia di mercato e chiude l'organico 2007/2008 con una serie di operazioni a cascata. Dopo un mese di silenzio la "riattivazione" del canale con Jack Ucelli ha portato alla riconferma in tempi rapidissimi del play del 1984 che alle sue spalle avrà sempre Gandolfi; sfumata la permanenza in gialloblu di Furlanetto, spazio e fiducia all'azzurrino Andrea Padova e al giovane Spertini (classe 1986) "promosso" dal Campus. Nel reparto "ali" fiducia assoluta alle certezze Premoli e Rovera, grandi speranze per il duo "made in Whirlpool" Genovese-Antonelli, giunti nell'ambito dell'accordo di collaborazione con Pallacanestro Varese. Sotto canestro i confermati Fontanel e Rosignoli completano il puzzle.
Squadra più forte o più debole dello scorso anno? Ad Alberto Zambelli l'ardua sentenza...
"La risposta dovrà darla il campo, anche se la versione finale con Furlanetto e
Rosignoli al 100 per cento era una squadra che dava garanzie importanti"
-afferma il coach gialloblu- "il quintetto base dà ampie garanzie auspicando che Davide si confermi l'elemento trainante del reparto lunghi, ci aspettiamo parecchio da Padova, Genovese e Antonelli; Andrea lo conosciamo bene e soprattutto apprezziamo il suo feeling con il canestro, ora dovrà riprendere confidenza con il campo dopo un anno di stop; dai nuovi arrivi ci aspettiamo molto a dispetto del fatto che a livello senior non hanno mai avuto un ruolo importante ma hanno prospettive di crescita sia tecniche che fisiche e in B2 possono ritagliarsi spazi da protagonisti."
Tanta freschezza atletica e tante scommesse giovani in pieno "stile Robur"... ma anche pochi punti nelle mani almeno sulla carta per un'ABC che dovrà trovare surrogati alle invenzoni di Furlanetto:
"La scelta è per certi versi simile a quella compiuta nella versione originale dello scorso anno quando le certezze erano poche" -afferma Zambelli- "I nostri senior e Rosignoli però mi sembrano elementi su cui puntare ad occhi chiusi, mi auguro che gli altri cinque ragazzi possano rappresentare scoperte piacevoli. Ci si augura che tutti e cinque possano essere scomesse vincenti: di Gandolfi conosciamo già il valore, Spertini è quel tiratore designato che prenderà il posto di Furlanetto, anche se è all'esordio in B2 ha già esperienza senior e spero che possa garantire un impatto simile a quello di Remonti qualche stagione fa. La panchina lunga è alla fine un vantaggio soprattutto alla luce della stagione passata quando infortuni e problemi di organico ci condizionarono pesantemente. Potremo lavorare sempre al massimo in allenamento e questo è un bene con una squadra così giovane e disponibile all'intensità in palestra."
Zambelli sposa comunque le scelte della Società puntando sul lavoro in palestra per crescere nel corso della stagione:
"Le strategie adottate sposano completamente la politica della Società, schierando 10 giocatori varesini di nascita e d'adozione. E' chiaro che la scelta di una squadra giovane nasconde qualche rischio, ma il nostro lavoro è quello di far migliorare il più possibile i ragazzi in palestra in questa sorta di "College Varese" che abbiamo allestito."