12 novembre 2013

UNDER 15 PROVINCIALE: BUONA LA PRIMA PER LA ROBUR ET FIDES

Basket Viva Mozzate - Robur et Fides Varese 39-106

Basket Viva Mozzate: Annoni 7, Facco, Gussoni 7, Maldifas 4, De Rosa, Speroni, Russo 4, Hamouch 11, Salmistrari 3, Ozzimo 1, Bouallouch, Passoni 2. Coach Cortellezzi Emanuele

Robur et Fides: Pappalettera 4, Bordone 6, Cagnone 6, Biolghini 5, Cantoreggi 16, Sallemi 14, Fanchini, Ceriani 7, Macrina 7, Visco 13, Colasuonno 14, Filippi 12. Coach Andrea Montagnoli.

Note: tiri liberi 3/14, tiri da due 50/85, palle perse 17. Usciti per 5 falli: Colasuonno.

Ottimo il debutto della Robur et Fides nel campionato riservato agli Under 15 provinciali, iniziato con una netta vittoria sul campo del Basket Viva Mozzate.
La squadra di Andrea Montagnoli ha scavato subito un solco netto nel risultato, grazie alle percussioni di un preciso Cantoreggi (16 punti), al buon atletismo di Filippi (12 punti e un’ottima presenza a rimbalzo), alla presenza ubiqua di capitan Cagnone (6 punti alla fine ma tanta generosità) e ai rimbalzi di Biolghini (5 punti alla fine d’una prova buona in difesa ma deconcentrata in attacco) e dell’ottimo Colasuonno (14), quest’ultimo capace di trasformare i tiri sbagliati dai compagni in canestri sonanti (unico neo: l’evitabilissimo quinto fallo). Come il primo quarto chiuso in scioltezza sul 4-25, anche il secondo s’è ripetuto nelle medesime dimensioni, col solito Sallemi (14 punti), un Macrina combattivo (7 punti) seppure a tratti svagato e Visco (13) che ha alternato ottime soluzioni offensive, anche quando coach Montagnoli l’ha schierato da playmaker, a un’iniziale scarsa pazienza in difesa (tre falli in neppure cinque minuti). Proprio di “Lollo” è stato il canestro dei cento punti, in tap in, che vale la pizzata ai compagni. 
Al di là dei singoli, tutti in crescita tecnica, la prova del collettivo è stata positiva anche se la seconda metà della partita è stata affrontata con eccessiva svagatezza difensiva, come dimostrano i parziali di 27-19 e di 29-12 coi quali i roburini hanno costruito il 39-106 finale. 
Per coach Montagnoli, buone indicazioni: la palla ha circolato con discreta velocità e si sono scelte soluzioni ragionate anche nel proporre l’uno contro uno. Fra i singoli da rimarcare anche le prestazioni di Fanchini, rimasto a secco nel referto ma bravo a raccordare le due fasi, raccogliendo tanta “spazzatura” e trasformandola in sempre pericolose azioni di rimessa; puntuale anche Bordone (6 punti ma buona prova in difesa) e combattivo Pappalettera (4) che però ha sbagliato l’uno contro zero del centesimo punto.
Resta molto da lavorare sulla tenuta della concentrazione (3/14 ai liberi è statistica da rimediare al più presto), sulla finalizzazione (nel 50/85 globale pesano almeno una dozzina di appoggi a canestro sbagliati per eccessiva confidenza) e sulla gestione del possesso palla: è vero che questa volta non è stata sbagliata una rimessa che sia una (!) ma 17 palle perse sono troppe per una squadra che, nello spogliatoio, pensa d’avere velleità da fase finale. Il prossimo impegno sarà domenica 17 novembre, alla palestra di via Marzorati contro Tradate: sulla carta impegno agevole ma per chi vuole arrivare sino in fondo, non esistono partite facili!