Malaspina: Schieppati, Sirtori, Cortinovis 7, Cerioli 8, Perrotti 5, Faustinelli, Morandi 8, Lucchese 10, Politi, Viganò, Alunni Bravi 6, Avello 6. All. Petri
Robur: Zanasca 9, Natola 3, Valli 4, Tonani 2, Torrente 17, Crespi 10, Bessi 4, Schieppati 4, Trentini 10, Civelli 7, Calcagni 7, Somaschini. All. Schiavi
Arbitro: Cibello Fabio
Note: uscito per cinque falli Avello (Malaspina); Tiri Liberi Malaspina 8, Robur 9; Falli commessi Malaspina 20, Robur 27.
Prossimo turno: domenica 1 dicembre alle ore 11.15 presso la palestra di Via Petrarca, si gioca contro Pallacanestro Bernareggio
E' una Robur quadrata e cinica quella che con autorità sbanca il Centro Sportivo Sporting Club di Malaspina nella prima giornata di ritorno del Campionato Under 13 Elite. La Robur mantiene l'imbattibilità è compie un altro passo in avanti nella qualificazione al girone Gold della seconda fase regionale.
L'inizio è tutto di marca ospite. Il quintetto made in Robur ha qualità e si vede con i 27 punti realizzati nei primi dieci minuti. Trentini prende buone iniziative, Zanasca ha mani docili per colpire da fuori, Schieppati non si risparmia su nulla, Torrente spesso batte l'uomo e Civelli è il giusto collante. Totale generale Malaspina si accorge che è dura e pur giocando al massimo perde un po' di entusiasmo (11-27 al 10').
Nel secondo periodo la gara prende una piega diversa. Varese, fatti i cambi, rallenta l'esecuzione e i padroni di casa ritrovano il sorriso con l'inerzia che pare cambiare (parziale 13-13).
Dopo l'intervallo l'intensità della partita cala. Considerando i 40 minuti di ritardo dell'arbitro, il tempo passato in palestra è già molto. Varese prosegue nella costruzione del proprio gioco offensivo e due belle azioni di back-door regalano canestri facili per Torrente e Trentini (34-54 al 30').
Gli ultimi dieci minuti servono per allargare i minutaggi a tutti i presenti con qualche bella iniziativa di Crespi e Natola. Malaspina continua a giocare come si deve, dando tutta se stessa. Varese, sfrutta gli spazi a dovere e la partita finisce con applausi per tutti i protagonisti come è giusto che sia.