Robur: Fiamberti 4, Turolla 6, Paloschi 2, Carlesso, Masotti 9, Aspesi, Stoppazzola, Bonnel, Borsani 10, Corti, Cadario 26. All. Todisco - Diamante
Bluorobica: Moro 3, Epis 2, Foresti 5, Zanellato, Belotti, Moretti, Celeri 18, Patroni 9, Rota 10, Belussi, Zanotti 11 All. Braga - Ubbiali
Arbitri: Meteora Mirko e Mainetti Francesco
Sciupa una grossa occasione la Robur, che al cospetto dell'imbattuta Bluorobica, gioca una gara tutta grinta e determinazione, ma sul più bello si lascia trafiggere dalla maggiore esperienza dei bergamaschi, forse più abituati a giocare partite di questo tipo.
A dire il vero l'inizio dei padroni di casa (con Mottini ai box per stato influenzale) è da brividi. Dopo 4' il tabellone recita un impietoso 0-11. Un timeout ed una serie di cambi rimette però in corsa i biancoblù, che ricuciono fino al 10-13 del 10'.
Nel secondo quarto la partita cambia completamente volto. Cadario in regia, ben supportato da capitan Masotti e da un positivissimo Fiamberti, regalano il primo vantaggio con un 4-0 iniziale (14-13). La difesa contiene bene gli 1c1 ospiti, soprattutto il forte Zanotti (che gravato di 2 falli si accomoda in panchina), anche se Celeri non fa rimpiangere l'infortunato Moretti, e tiene a galla i suoi con i jumper a centro area o concludendo in avvicinamento. Anche Rota prova a tenere a contatto gli orobici, ma all'intervallo si va sul 34-26 interno.
Dopo la pausa lunga Bergamo si riavvicina pericolosamente, sfruttando gli errori in attacco dei roburini dovuti a troppa frenesia ed arrivano a meno tre (33-36). I padroni di casa riorganizzano però le proprie idee e gestiscono il vantaggio con maggiore lucidità. Così, sul 48-42 a 72 centesimi di secondo dalla fine del quarto, Cadario esce dai blocchi su una rimessa dal fondo in attacco ed insacca la tripla del 51-42.
Nell'ultimo quarto i ragazzi di coach Braga tentano il tutto per tutto, alzando la pressione difensiva (raddoppi sui portatori di palla e rapide rotazioni). La Robur mantiene il vantaggio fino a 3' dal termine, fino a quando due triple in fila di Zanotti (pur gravato di 4 falli) e di Patroni, consentono ai propri colori di portarsi sul 58-55. Una serie di errori da entrambe le parti lasciano immutato il risultato sul tabellone, poi Cadario realizza il meno 1 con 55'' da giocare. La difesa roburina costringe l'attacco ospite ad una forzatura ma sul fronte opposto sono ancora due gli errori nel pitturato che costano i due punti.
Si chiude così con un grosso rammarico e con la consapevolezza che per vincere queste partite occorra mantenere i nervi più saldi ed una maggiore lucidità nei momenti chiave dell'incontro.
Ma gli spunti positivi non mancano di certo e nel corso di questo girone di ritorno si spera potranno essere apprezzati ulteriori miglioramenti.
Prossimo turno: sabato 17 gennaio, presso il Centro Sportivo di Via Pirandello, 31, a Varese, contro Milano3 alle ore 17.30
