Si ritrova a leccarsi le ferite per l’ennesima volta la Coelsanus Varese che è tornata dalla trasferta di Lecco a mani ampiamente vuote. La sconfitta numero sette nelle ultime otto partite non ha detto nulla di nuovo, anzi: forse ha evidenziato ancora una volta di più quelle che sono le difficoltà attuali del roster gialloblu. Una Robur che fatica innanzitutto a vedere il canestro. Le statistiche, impietose, parlano di un attacco che produce 65,7 punti a partita che valgono il penultimo posto in coabitazione con Spilimbergo. Anche nel tiro da 2 non va molto meglio con un 45% che decreta il terzultimo posto per qualità dei tiri dei varesini. E’ chiaro e sotto gli occhi di tutti che qualcosa non funziona così come che le migliori gare di questa Coelsanus sono sempre coincise con serate ispirate della cabina di regia. Troppo poco, però, per fare un buon minestrone. Il rovescio della medaglia dice che anche in difesa le cose non vanno proprio benissimo: i gialloblu sono la quinta peggior difesa del girone a quasi 71 punti subiti di media. Questa somma di difficoltà sia ad esprimere gioco che a far quadrato in retroguardia esprimono una dicotomia spesso palesatasi nelle ultime gare dove alla mancanza di continuità in attacco è seguita una resa difensiva totale.Da dove ripartire? Viene difficile pensare da domani (ore 21:00) dove al Campus arriverà Treviso, corazzata che sta ingranando le marce alte e che dovrebbe recuperare anche il fortissimo Ivan Gatto dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare l’ultima, vincente gara contro Costa Volpino. Servirà una scossa in casa gialloblu anche per capire come potrà essere questo fase discendente della stagione dato che il momento di fare punti sarà quello delle prossime gare visto che il calendario proporrà a fine stagione regolare tre impegni su quattro con squadre di alto rango (trasferta a Udine, in casa con Legnano e Montichiari). La salvezza non pare essere un problema visti i soli due punti accumulati fin qui da Spilimbergo…
Chi temere di Treviso? L’infortunio occorso a Gatto potrebbe limitare un giocatore quest’anno assai sfortunato che è già incappato nel terzo stop stagionale ed è il migliore dei suoi con 14,4 punti e 8,7 rimbalzi ad allacciata di scarpe. Extra lavoro difensivo per Realini che dovrà prendere in consegna Prandin, uno che è un lusso per la categoria e lo sta dimostrando viaggiando a 16,7 punti col 41% dall’arco. Attenzione a Maestrello e Raminelli che stanno sì disputando un campionato fatto di alti e bassi, ma che potenzialmente hanno le qualità per fare male ai gialloblu. Infine, molto si decidera’ in regia: se la Robur ha i suoi problemi, non possiamo finora definire sufficiente la stagione di Daniele Parente. Pochi punti con percentuali ampiamento sotto il 30% dalle due distanze, 3,3 assist a gara, ma la sensazione di non avere ancora in pugno le redini della squadra. Se la Coelsanus riesce a costringerlo ad una partita no, allora da qui passa la speranza di risollevare la cresta.
Matteo Gallo
