16 dicembre 2013

UNDER 15 PROVINCIALE: AMARA SCONFITTA CONTRO LA VALCERESIO

Basket Valceresio - Elmec Robur et Fides 53-44 (20-10, 35-18; 41-30)

Basket Valceresio: Scardovi 9, Lia, Cagliani 8, Tarascio, Di Lucca 4, Realini, Covino, Filippozzi, Gussoni, Folador 11, Spinosi 2, Meani 19. Coach: Molina.

Elmec Robur et Fides: Filippi 4, Visco 12, Braga 5, Bordone, Biolghini 4, Cantoreggi 6, Sallemi 6, Maresca 2, Pappalettera, Macrina, Cagnone 5, Ceriani. Coach: Montagnoli.

Partita dai due volti per i roburini che nei primi due quarti restano con testa e cuore negli spogliatoi, subendo la maggior grinta e precisione al tiro dei padroni di casa, guidati dal solito duo Cagliani-Meani (19 punti). Solo Cagnone tiene testa, con un paio di canestri da lontano all’avvio valceresino, che però alla distanza si conferma netta supremazia per la latitanza di Biolghini e Macrina e l’imprecisione del pur volenteroso Sallemi: 20-10.
Un sussulto c’è a inizio di secondo quarto, quando Filippi, Braga e Visco danno verve alla squadra, ma l’inerzia valceresina non viene mai messa in discussione dai roburini, sempre in ritardo in difesa e mai puliti nei giochi d’attacco. Non a caso il canestro del 35-18 che chiude la metà gara viene da un’azione a tutto campo in soli 4” conclusa con terzo tempo sul ferro di Folador e un tap-in vincente di Meani, indisturbato a rimbalzo.
La “chiacchierata” dell’intervallo produce gli effetti sperati e se la Elmec non porta a casa il referto rosa è solo per l’incredibile imprecisione da sotto dei suoi giocatori: una ventina le conclusioni sbagliate a tu per tu col canestro, nel momento migliore della partita per i roburini, che arrivano fino a -8 con palla in mano a 5’ dalla fine, e invece sbagliano due azioni consecutive in penetrazione.
La squadra del sempreverde Molina è bravissima a resistere al pressing ospite e alla ritrovata precisone balistica (con Visco, 12 punti, gagliardo in ogni parte del campo, nonostante due infrazioni di passi di troppo) ma anche lucida nel punire i roburini con un paio di contropiedi letali.
Alla fine lo scarto è di 9 punti e a chi invoca quale giustificazione l’assenza per influenza di Jacopo Guadagna (assente per lo stesso motivo anche nella disfatta casalinga con Sesto Calende) coach Montagnoli replica non vuol sentir parlare dei singoli: “Si torna in palestra - dice a fine gara - a lavorare con la consapevolezza che nessuno ci regala nulla e che ogni volta, pallone su pallone, quel che è in palio ce lo dobbiamo guadagnare”.