ARMANI JUNIOR MILANO-ELMEC ROBUR ET FIDES VARESE 63-68 (10-18, 32-32, 55-53)
MILANO: LOIZATE 18, NOVELLI 16, ZANELLO 11, TIENGO 7, DI MECO 3, OMAZZI 2, CIANCIO 2
MILANO: LOIZATE 18, NOVELLI 16, ZANELLO 11, TIENGO 7, DI MECO 3, OMAZZI 2, CIANCIO 2
VARESE: FERRETTI 15, MOALLI 15,MEGNA 11, TONANI 8, MARGARINI 6, VANONI 4, BREGA 3, PAPADOPOULOS 2, POL, ABBIATI, TOMASINA.
E' mancata solamente la ciliegina sulla torta: si riassume cosi la partita contro AJ Milano, capolista del girone 2. Un vero peccato per i ragazzi della Robur et Fides che hanno giocato alla pari per tutti i 40 minuti dell'incontro al Palalido di Milano.
Sfuma così di un soffio l'aggancio al vertice, ma di fatto le due squadre si sono equivalse per tutto il campionato e solamente il risultato degli scontri diretti ha determinato la classifica attuale.
Partono forte i varesini con un concretissimo Megna (11 punti tutti nel primo quarto) e una difesa di ferro che ha concesso solamente 10 punti ai padroni di casa. Milano non ci sta e nel secondo quarto ha una veemente reazione e impatta nel finale sul 32-32 della pausa lunga.
Continuo botta e risposta nel secondo tempo fino al 35', quando i ragazzi di coach Mongardi allungano di sei lunghezze dopo un fallo tecnico fischiato per proteste a Ferretti dopo una dubbia decisione arbitrale (ottimo comunque l'operato del "fischietto" milanese).
La difesa tuttocampo dà i suoi frutti e con Moalli e Ferretti sugli scudi la Robur trova il pareggio a 60 secondi dalla fine (63-63).
Il finale premia meritatamente Milano, freddissima nel finale di gara, dove realizza 5/6 ai tiri liberi, mentre purtroppo Tonani sbaglia la bomba del sorpasso varesino sul 65-63 e Megna non corona la sua brillantissima prova con uno 0/2 in lunetta.
Sconfitta che lascia l'amaro in bocca ma che conferma gli enormi progressi compiuti dal gruppo di Garbosi, alla luce anche dell'ottima prova disputata al trofeo Garbosi contro il Leoncino Mestre, vincitore del torneo.
Continuo botta e risposta nel secondo tempo fino al 35', quando i ragazzi di coach Mongardi allungano di sei lunghezze dopo un fallo tecnico fischiato per proteste a Ferretti dopo una dubbia decisione arbitrale (ottimo comunque l'operato del "fischietto" milanese).
La difesa tuttocampo dà i suoi frutti e con Moalli e Ferretti sugli scudi la Robur trova il pareggio a 60 secondi dalla fine (63-63).
Il finale premia meritatamente Milano, freddissima nel finale di gara, dove realizza 5/6 ai tiri liberi, mentre purtroppo Tonani sbaglia la bomba del sorpasso varesino sul 65-63 e Megna non corona la sua brillantissima prova con uno 0/2 in lunetta.
Sconfitta che lascia l'amaro in bocca ma che conferma gli enormi progressi compiuti dal gruppo di Garbosi, alla luce anche dell'ottima prova disputata al trofeo Garbosi contro il Leoncino Mestre, vincitore del torneo.
La conferma di essere nettamente la miglior squadra della provincia di Varese da grosso morale alla Robur che adesso deve consolidare la seconda posizione in campionato col match di domenica al Campus contro Milano3 (ore 11.30).
