Spilimbergo – Coelsanus R&F Varese 86-79 (20-28, 39-49, 65-58)
Spilimbergo: D’Andrea 10 (2/3, 1/4), Fontani 10 (1/3, 2/6), Magini 18 (4/7, 3/9), Bagnarol 13 (1/4, 3/6), Bei 30 (11/18, 1/1), Passudetti 2, Jovancic 3 (1/4 da 3), Gaspardo, Gerometta ne, Pavanel ne. All. Granchi.
Coelsanus: Realini 9 (0/1, 3/8), Santambrogio 11 (2/4, 1/3), Mariani 12 (6/10, 0/2), Rovera M. 14 (4/9, 1/1), Matteucci, Piccoli 9 (3/5, 1/4), Rovera F. 12 (1/2, 2/7), Vai 10 (1/7, 2/4), Tonella 2 (1/2), Bellotti. All. Pagani.
Amara trasferta in terra friulana per una Coelsanus che cede dopo venti buoni minuti nella ripresa alla verve della giovane Spilimbergo. Pesano i tanti secondi tiri concessi nel momento del dunque, ovvero il terzo periodo dove la Robur ha prima subito il contraccolpo psicologico dell’infortunio occorso a Matteucci e ha poi pagato caro sotto canestro l’assetto obbligato con Martino Rovera da centro e quattro piccoli.
Ottimo inizio da parte della Robur che con Realini buca per tre volte dall’arco la zona 2-3 con cui si sono presentati i padroni di casa: 7-13. A questa ne segue subito un’altra di un Piccoli positivo in avvio per il 7-16 di metà primo quarto con Spilimbergo che chiama time out. La Coelsanus ha tanto da un prezioso Martino Rovera che coi suoi tagli fa molto male alla difesa di casa e sono due suoi liberi a doppiare Spilimbergo sul 14-28 dell’8′. Un paio di disattenzioni dei gialloblu permettono ai friulani di rifarsi sotto in chiusura di quarto con un parziale di 6-0: 20-28 al 10′.
In avvio di secondo quarto si rivede sul parquet Filippo Rovera al rientro dopo circa un mese di stop, ma Spilimbergo continua a bussare e si spinge fino al -4 con un’iniziativa del positivo Magini: 24-28 al 12′. Ci pensa Mariani a togliere le castagne dal fuoco con 6 punti quasi consecutivi sugli scarichi dei compagni: 26-36 al 14′. Una magia dall’arco di Filippo Rovera tiene sempre i gialloblu sopra le dieci lunghezze: 31-43 al 17′. la Robur accusa un po’ di stanchezza e Spilimbergo punisce due mancate rotazioni dall’arco con Bei e Magini: 37-43 a -100” dalla fine del quarto e time out chiamato a gran voce da parte di Pagani che rimanda in campo Santambrogio. Subito un canestro e poi i liberi su fallo tecnico sanzionato alla panchina friulana per il play di Avigno e punteggio fissato sul 39-49 di metà partita.
Nel terzo quarto, Pagani manda in campo anche Matteucci, non al meglio per una botta subita nella scorsa partita contro S.Giorgio che lo ha costretto a una settimana di allenamenti a scarto ridotto. Non è, però, la serata di “Uccio”: su una penetrazione arriva una probabile scavigliata e dopo 3′ di gioco Matteucci è costretto a lasciare il parquet aiutato, sportivamente, da due giocatori di Spilimbergo. Arriva il terzo fallo di Mariani e Pagani deve ricorrere alla banda Bassotti schierando Martino Rovera da pivot: Spilimbergo ne approfitta e con più reattività costruisce un lungo parziale suggellato dalla bomba centrale del sorpasso di Magini: 14-2, 53-51 e minuto di sospensione inevitabile per i gialloblu. La Robur soffre a rimbalzo e grazie ai secondi tiri Spilimbergo incrementa il vantaggio: 61-53 al 28′. Bei spadroneggia sotto canestro e porta i suoi sul 76-67 quando mancano poco meno di 5′ al termine. Sono due bombe in fila di Martino Rovera e di Vai a riportare a -1 la Coelsanus: 76-75. Jovancic buca subito la zona gialloblu dall’angolo con un canestro che sarà decisivo sull’esito della gara: 79-75. La Robur si spinge fino al -3 a 37” dal termine con due liberi di Vai – 82-79 – ma un gran canestro di Magini quasi allo scadere dei 24” nega il successo ad una Coelsanus che durante la pausa avrà parecchie cose su cui riflettere.
Ottimo inizio da parte della Robur che con Realini buca per tre volte dall’arco la zona 2-3 con cui si sono presentati i padroni di casa: 7-13. A questa ne segue subito un’altra di un Piccoli positivo in avvio per il 7-16 di metà primo quarto con Spilimbergo che chiama time out. La Coelsanus ha tanto da un prezioso Martino Rovera che coi suoi tagli fa molto male alla difesa di casa e sono due suoi liberi a doppiare Spilimbergo sul 14-28 dell’8′. Un paio di disattenzioni dei gialloblu permettono ai friulani di rifarsi sotto in chiusura di quarto con un parziale di 6-0: 20-28 al 10′.
In avvio di secondo quarto si rivede sul parquet Filippo Rovera al rientro dopo circa un mese di stop, ma Spilimbergo continua a bussare e si spinge fino al -4 con un’iniziativa del positivo Magini: 24-28 al 12′. Ci pensa Mariani a togliere le castagne dal fuoco con 6 punti quasi consecutivi sugli scarichi dei compagni: 26-36 al 14′. Una magia dall’arco di Filippo Rovera tiene sempre i gialloblu sopra le dieci lunghezze: 31-43 al 17′. la Robur accusa un po’ di stanchezza e Spilimbergo punisce due mancate rotazioni dall’arco con Bei e Magini: 37-43 a -100” dalla fine del quarto e time out chiamato a gran voce da parte di Pagani che rimanda in campo Santambrogio. Subito un canestro e poi i liberi su fallo tecnico sanzionato alla panchina friulana per il play di Avigno e punteggio fissato sul 39-49 di metà partita.
Nel terzo quarto, Pagani manda in campo anche Matteucci, non al meglio per una botta subita nella scorsa partita contro S.Giorgio che lo ha costretto a una settimana di allenamenti a scarto ridotto. Non è, però, la serata di “Uccio”: su una penetrazione arriva una probabile scavigliata e dopo 3′ di gioco Matteucci è costretto a lasciare il parquet aiutato, sportivamente, da due giocatori di Spilimbergo. Arriva il terzo fallo di Mariani e Pagani deve ricorrere alla banda Bassotti schierando Martino Rovera da pivot: Spilimbergo ne approfitta e con più reattività costruisce un lungo parziale suggellato dalla bomba centrale del sorpasso di Magini: 14-2, 53-51 e minuto di sospensione inevitabile per i gialloblu. La Robur soffre a rimbalzo e grazie ai secondi tiri Spilimbergo incrementa il vantaggio: 61-53 al 28′. Bei spadroneggia sotto canestro e porta i suoi sul 76-67 quando mancano poco meno di 5′ al termine. Sono due bombe in fila di Martino Rovera e di Vai a riportare a -1 la Coelsanus: 76-75. Jovancic buca subito la zona gialloblu dall’angolo con un canestro che sarà decisivo sull’esito della gara: 79-75. La Robur si spinge fino al -3 a 37” dal termine con due liberi di Vai – 82-79 – ma un gran canestro di Magini quasi allo scadere dei 24” nega il successo ad una Coelsanus che durante la pausa avrà parecchie cose su cui riflettere.
Matteo Gallo