17 febbraio 2014

DNB: SCONFITTA CON L'ONORE DELLE ARMI CONTRO ORZINUOVI

Pall. Orzinuovi – Coelsanus Varese 67-57 (20-12, 35-27, 52-32)

Orzinuovi: Ferrarese 13 (1/3, 2/11), Martini 10 (5/11, 0/2), Micevic 18 (5/9, 2/4), Chiarello (0/1, 0/1), Palermo 15 (3/3, 2/6), Mazzucchelli 3 (1/2, 0/2), Permon (0/1), Braidot (0/3 da 3), Rinaldi (0/1), Trapella 8 (3/3). All. Eliantonio.

Coelsanus: Realini 1 (0/3 da 3), Santambrogio 9 (3/5, 1/6), Mariani 4 (2/4, 0/1), Innocenti, Rovera M. 7 (2/3, 0/1), Matteucci 18 (4/8, 1/7), Piccoli 11 (4/5, 0/3), Moalli 2 (1/3), Vai 5 (2/3, 0/2), Tonella (0/1). All. Pagani.

Cede con onore sul campo della capolista Orzinuovi una Coelsanus capace anche di rimontare nell’ultimo periodo pur in mancanza sempre di Filippo Rovera e di Bellotti e con una panchina infarcita di giovani. A questo proposito diciamo subito della buona prova del play classe ’97 Moalli: insomma, se quest’anno molte cose non vanno per il verso giusto, la Robur sta testando ad alto livello alcuni giovani molto interessanti. Siamo pronti a scommettere che qualcuno di loro sarà nel roster del prossimo anno.
Detto ciò, la Coelsanus paga a caro prezzo l’avvio a tutto di gas del play di casa Ferrarese che con otto punti filati sigla il primo allungo sul 13-4 del 4′. Da qui in poi la Robur balla attorno ai 10 punti di ritardo senza riuscire a recuperare il gap: il buon impatto sulla gara di capitan Martino Rovera porta i suoi al meno 8 dell’intervallo lungo. Qui la Coelsanus paga l’atteggiamento molle a livello difensivo con Orzinuovi che senza strafare allunga fino al 43-27 del 23′ grazie ad un incisivo Palermo. Passano quasi 3′ senza che nessuno dei contendenti veda il canestro prima e Santambrogio dall’arco sblocca una Robur ancora senza punti nel terzo quarto: 43-30 al 26′.
Questa impasse vine pagata dai gialloblu che vanno in rottura prolungata in un periodo centrale da soli 5 punti segnati. Gara decisa? Sì, ma i roburini non ci stanno e con un quintetto giovane e operaio quanto basta costruiscono subito un parziale di 0-12 in apertura di quarto periodo che può riaprire la gara: 52-44 al 33′ con 4 in fila di Matteucci. Palermo trascina i padroni di casa fuori dalle secche della paura con una bomba e un gioco da tre punti: 60-45 al 35′. La Coelsanus ha ancora la forza di arrivare a -6 con poco meno di 90” da giocare, ma i due punti restano in mano alla capolista. Rimane a coach Pagani la solidità delle sue giovani leve e l’essersi giocata la gara fino alla fine pur con le assenze pesanti già citate. Di certo la Robur non può prescindere dal fatturato di Realini, Santambrogio e Mariani: 14 punti con soli tre tiri per il primo e poca incisività per gli altri due sono un lusso che i gialloblu non possono concedersi.

Matteo Gallo