Tornando alla trasferta della settima giornata, si è vista in campo un'Abc troppo timorosa che si è sfaldata alla prima difficoltà. Torino ha maramaldeggiato per tutti i 40' con costanti vantaggi crescenti: 11-4 al 3', 26-14 al 9', 50-29 all'intervallo fino al massimo vantaggio del 32': 69-41. Pertanto, l'altro dato che salta subito agli occhi è il lassismo in difesa; difficile vincere fuori casa concedendo agli avversari un bel 59% dal campo. Difficoltà difensive che devono far riflettere coach Garbosi: dalla dipartita di Realini, non è la prima volta che l'Abc denota pesanti scricchiolii nella propria metà campo; già con Cecina e Castelfiorentino si era giocato agli 80 punti perdendo la contesa e lo stesso è accaduto con Torino.
L'Abc di quest'anno è fondamentalmente diversa da quella dello scorso anno: meno esperienza, probabilmente meno talento diffuso e necessità di un diverso impianto di gioco. Le caratteristiche di Mariani e Moraghi sono diametralmente opposte a quelle dei predecessori Fontanel e Conti e il difficile inizio di stagione di Lombardi (vera chiave di volta del sistema roburino dell'anno scorso) è giustificato dalla mancanza di continuità dei propri compagni nell'arco degli stessi 40' se si fa eccezione al solito grande cuore di Martino Rovera. Il capitano gialloblù è il migliore dei suoi per punti segnati e valutazione, rispettivamente 13,7 e 15,1; su questo inizio di stagione ha sicuramente inciso l'avvio a tre cilindri di Matteucci, giocatore unico per la categoria, che è stato limitato da un infortunio subito nel finale del precampionato.
Ad ogni modo, stiamo parlando di una squadra con più del 50% di vittorie che si trova in coabitazione al quarto posto in classifica per cui: "Abbiamo tanta voglia di riscatto partendo dalla difesa" afferma il vice di Garbosi, Baroggi (nella foto, ndr) "In settimana ho visto i ragazzi carichi e motivati e sono certo che Matteucci ci darà quel quid in più che finora ci è mancato".
Sabato alle 18 arriva al Campus il Don Bosco Livorno che arriva dal turno di riposo e ha potuto preparare al meglio la trasferta in terra varesina: "Sarà una gara dura perchè con gli innesti di Modica e Circosta (giocatori già visti al piano di sopra ad esempio a Ferentino, ndr) sono assolutamente saliti di livello. Senza contare che vantano un play come Bernardi che rientra dopo il grave infortunio dell'anno scorso e sta facendo molto bene. E' una squadra con molto talento, per vincere servirà tanto entusiasmo e non lasciarsi andare dopo un parziale negativo".
Quintetto dei labronici: Bernardi in cabina di regia fornisce 10 punti a gara, il già citato Circosta arrivato per rimediare all'infortunio di Piccini, sin lì 18 punti e 10 rimbalzi a gara e Niccolai come esterni con quest'ultimo che viaggia col 50% dall'arco e sotto canestro Modica e Saponi, centro da quasi doppia di media: 12,5 punti e 9,5 rimbalzi.
(Matteo Gallo)
(Matteo Gallo)