ABC ROBUR ET FIDES VARESE-ARMANI JUNIOR MILANO 64-58 (15-21, 31-38, 48-46)
VARESE: Preatoni 21, Tacchini 7, Leoni 3, Natola 1, Castelletta 15, Somaschini 3, Touré 6, Zonca, Clerici 8, Tabacchetti, Bisognin. All. Natola
MILANO: De bettin, Colnago 8, Digianvittorio 4, Bartoli 2, Cacace 16, Spirolizzi 14, Cota 14, Maffezzoli, Scomparin, Barioli, Re, Piva. All. Gandini
Cerca di vestirsi con l'abito migliore la Robur per la prima in casa contro una "storica" avversaria come Milano, ma deve sudare le proverbiali "sette camicie" per aver ragione di una mai doma Armani. Ci si aspetta una partenza ad handicap di Milano ma succede esattamente il contrario, sono gli ospiti ad aggredire subito Varese che appare molle, poco concentrata e nervosa. Il primo "gong" dice + 6 Milano sulla spinta di un quasi incontenibile Cacace, complice anche una difesa permissiva di Varese che concede tiri facili. Cresce l'agonismo e la partita si fa a tratti anche "maschia", Milano spreme tutto da vari Cacace, Spirolizzi e Cota riuscendo ad andare alla pausa lunga avanti di 7 lunghezze.
Il terzo quarto è quello della riscossa varesina. L'ABC, pur non trovando ancora fluidità nella manovra, riesce a difendere meglio sulla spinta di Somaschini, Natola e di un ottimo Clerici. L'alternanza della zona alla uomo confonde le idee a Milano che si fa sorpassare alla fine del 3° quarto (48-46). L'ultimo quarto si apre con le folate di Preatoni e uno sprazzo di talento puro di Tacchini che, limitato dai falli e dal nervosismo nei primi due quarti, trova la "bomba del + 5 (55-50) che apre la strada alla seconda vittoria consecutiva della Robur.