Ayers Rock Gallarate-Robur et Fides Varese 66-83 (12-20, 32-41; 47-55)
AYERS ROCK: Aldasio 27, Lorenzon, Arcolini, Filipponi, Gallivanone 4, Zaccardi 5, Bergamaschini 3, Ferrario 3, Galli 2, Brivio 17, Morazzoni 4, De Rosa 1. Coach: Larghi.
ROBUR ET FIDES: Filippi 9, Visco 9, Braga 4, Biolghini 11, Cantoreggi 7, Maresca 2, Pappalettera, Guadagna 21, Macrina 10, Cagnone 10, Ceriani, Fanchini. Coach: Montagnoli.
Penultimo impegno di campionato per la Robur et Fides che è andata a espugnare il campo di via Sottocosta.
La resistenza di Aldasio, Brivio & Compagni è durata infatti tre quarti, comunque condotti dai roburini con autorevolezza e senza eccessivi patemi. Paradigmatica dell'andamento del match è stata la bomba allo scadere del primo quarto, con la quale Visco, dopo un'ottima azione corale, ha ricacciato a -8 il tentativo di rimonta dei bianconeri (12-20).
I varesini, sempre in controllo del match, hanno però faticato a trovare continuità di giocate e mostrato qualche amnesia di troppo in difesa, così alla pausa lunga il divario è rimasto pressoché invariato (32-41).
Ha invece avuto un sussulto la squadra di coach Larghi a inizio del terzo quarto, riuscendo a risalire fino al -3, prima che capitan Cagnone, Biolghini, Guadagna, Filippi e Macrina si risvegliassero da improvviso torpore e che Braga (ottimo il suo rientro dai lunghi postumi dell'infortunio alla mano) piazzasse una rapida serie di giocate individuali e di assist da applausi.
Gallarate s'è aggiudicata comunque il terzo parziale (15-14) ma ha pagato con fiato e falli l'intensità difensiva. Così, l'ultimo quarto è diventato poco più d'un allenamento per i roburini, che - puntando sul gioco di squadra - hanno trovato gli spazi giusti per esaltare le individualità di Guadagna (21), Biolghini (11), Macrina (10), Filippi (9) e Visco (9) e hanno dilagato sino al finale +17, punizione troppo severa per i generosi gallaratesi.
L'ultima partita di campionato per la squadra di coach Montagnoli è prevista domenica 11 maggio (ore 11) al PalaMarzorati: ospite sarà la capolista Saronno, che all'andata fece polpette dei varesini. Anche prima della vittoria di Sesto Calende su Valceresio (+4), il discorso qualificazione ai playoff provinciali era aritmeticamente chiuso. Resta invece aperta per i roburini la possibilità di riscattare la pessima prestazione dell'andata, dimostrando sul parquet che la vera Robur et Fides non è quella che ha sciupato la propria stagione nell'inopinata sconfitta casalinga coi comunque bravissimi valceresini. Un'impresa che, al di là dei numeri, vale una stagione.