Coelsanus Robur Varese – Pall. Orzinuovi 74-80 (25-17, 48-38, 61-67)
Coelsanus Varese: Realini 11 (0/3, 3/8), Rovera M. 11 (4/8, 0/3), Santambrogio 13 (3/7, 2/5), Rovera F. 5 (1/3, 1/2), Tonella (0/2), Lenotti 2 (1/3), Vai 8 (2/8), Bellotti 4 (1/2, 0/1), Matteucci 20 (1/7, 5/9), Innocenti. All. Pagani.
Orzinuovi: Bertolini (0/3), Ferrarese 18 (2/4, 4/8), Potì 13 (3/6, 1/6), Mazzucchelli 6 (2/2, 0/3), Apollonio ne, Martini 10 (1/2, 2/4), Rinaldi 10 (3/5, 1/2), Palermo 12 (1/3, 1/4), Chiarello 6 (2/3), Trapella 5 (1/3, 1/2). All. Eliantonio.
Ultima chiamata alle armi per la Robur che vede la parola fine ad una stagione che definire dannata è riduttivo. La miriade d’infortuni che ha falcidiato i gialloblu da novembre in poi ha compromesso un campionato iniziato positivamente per poi affievolirsi durante il corso dell’anno, ma la salvezza conquistata permette comunque di pianificare con calma il futuro prossimo. La sfida di stasera vede i ragazzi di coach Pagani affrontare la capolista Orzinuovi: se la partita da un punto di vista della classifica ha valore zero per entrambe le squadre, può dare delle indicazioni per il futuro. Confrontarsi con una squadra di categoria superiore con una rosa finalmente quasi a pieno organico aiuterà i dirigenti roburini a capire dove intervenire sul mercato per la prossima stagione.
Nonostante il clima iniziale sia più da amichevole che da campionato, le due squadre giocano a viso aperto, ma è la Robur a dare l’impressione di crederci di più: Santambrogio crea passaggi illuminanti, Martino Rovera lotta come sempre sotto canestro e un dardo di Matteucci al minuto 8 chiude un parziale di 13-0 costringendo coach Eliantonio a chiamare time-out (19-10). L’interruzione non placa però l’impeto varesino che giocando magistralmente di squadra chiude il primo quarto sul 25-17.
Ad inizio secondo la zona 2-3 bresciana ed un paio di conclusioni forzate mettono un po’ di paura ai padroni di casa, ma un doppio fallo tecnico sanzionato a Chiarello ed Eliantonio spianano la strada ai gialloblu che trascinati da due bombe di un favoloso Realini, una di Vai e un fantastico tap-in di Lenotti volano fino al più 14, 37-23 al 26′. Orzinuovi realizza che la Robur vuol ben figurare davanti al proprio pubblico e fa capire perchè in classifica guarda tutti dall’alto: alza l’intensità difensiva, colpisce due volte dall’arco e in un amen torna a -7. Solo la sua imprecisione dalla lunetta mantiene comunque un distacco rassicurante per la Robur e Federico Vai, sfruttando il suo momento magico dopo i 38 punti in Interzona, segna dall’arco di tabella fissando il punteggio sul 48-38 all’intervallo. L’8/15 da tre punti e gli 11 assist di squadra denotano l’ottima prestazione corale della banda Pagani nei primi 20′.
Orzinuovi rientra col coltello tra i denti, aumenta ancor di più la durezza difensiva sfruttando la permissività degli arbitri e coi canestri di Palermo e Ferrarese torna fino al -3 del 25′, 53-50, con la Robur che vede calare sensibilmente le proprie percentuali. Le troppe forzature dell’attacco varesino, statico e non mobile come il primo tempo, ed il conseguente controllo dei rimbalzi permette agli ospiti di prendere in mano le redini della gara: tre dardi di Martini e Ferrarese portano al +6 del 28′, 55-61, che diventa 61-67 al 30′ con il tiro da 7 metri allo scadere di Potì. 29-13 il parziale del terzo quarto per Orzinuovi.
Nell’ultima frazione i gialloblu ritrovano il ritmo e l’agonismo del match sale notevolmente di tono: due bombe di Matteucci impattano a quota 69 al 34′, ma qui l’attacco varesino si impaccia perdendo 4 palloni nelle successive 5 azioni permettendo due canestri più falli ai bresciani che sorpassano al 36′, 71-74. Le due compagini non riescono a portare acqua al proprio mulino sbagliando due conclusioni a testa fino a quando il solito Ferrarese piazza la tripla del nuovo allungo a 120 secondi dal termine, distacco che rimane tale nonostante la Robur tenti in tutti i modi una disperata rimonta: finisce 80-74 per Orzinuovi.
